sabato 7 agosto 2010

Recupero giardini P.Donatori del Sangue: dal Comune risposta negativa


Il 5 Agosto 2010 avrebbe dovuto avere luogo l'iniziativa “Donatori di piante” adopera di R/Esistenza e Spazio Pubblico in collaborazione con “rete beni comuni Velletri”, “comitato acqua pubblica”, “Velletri a 5 stelle”, “la Spinosa” eBSA”.
Il nostro progetto consisteva nella risistemazione dei giardini di Piazza Donatori del sangue, una delle più belle terrazze panoramiche di Velletri, che ora versano nel degrado e nell'incuria.
Un intervento ad opera di volontari, che avrebbero piantato 30 metri di siepe di Alloro, ed approntato una aiuola di 2,5 metri di raggio, la cui recinzione sarebbe stata realizzata mediante l'uso di centinaia di lattine di alluminio riciclate, raccolte durante il mese di Luglio tramite la collaborazione del“self Bar” di Piazza Cairoli.
L'aiuola avrebbe contenuto piante officinali ed aromatiche, quali il rosmarino, la lavanda, la malva, la salvia, la menta romana; oltre al posizionamento di una scultura e di luci ad energia solare.
Intorno agli alberi, piccole aiuole rialzate contenenti menta romana; nuova breccia intorno alle panchine.
Tutto questo è stato presentato al Comune di Vellletri con debita richiesta, progetto e preventivo. I costi non superavano i 300 €.
data la scarsa disponibilità di fondi comunali,gli organizzatori si sono adoperati alla ricerca di finanziamenti privati e sponsorizzazioni;l'approvazione cittadina è arrivata mediante 10 esercizi commerciali che si sono offerti di comprare i materiali necessari, e vivai che hanno regalato alcune delle piante necessarie. Il costo per la comunità sarebbe stato dunque pari a zero.
Ancora, i giovani dell'associazione R/Esistenza, insieme al comitato acqua pubblica e alla rete dei beni comuni, si sarebbero occupati della manutenzione dei giardini stessi, insieme ai negozianti e agli abitanti della zona. Il costo per la comunità sarebbe stato ancora dunque pari a zero.
L'elenco dei materiali necessari e già coperti dalle sponsorizzazioni è il seguente:
40 piante di Alloro 10 piante di Lavanda 10 piante di Malva 40 piante di menta romana 10 piante di rosmarino n°100 mattoncini di tufo per recinzioni kg 75 di breccia l 400 di terra da giardino
La risposta a questo progetto è stata negativa; dopo 30 giorni dalla presentazione della domanda, non abbiamo ricevuto che ora il parere negativodella giunta comunale, la cui motivazione non ci è razionalmente chiara, dati i precedenti affidamenti di vare aiuole comunali ad associazioni private.
Ci vediamo dunque costretti a restituire i materiali agli sponsor e rimandare a casa i volontari convenuti per la realizzazione. Rimarremo comunque sempre disponibili per quei cittadini che abbiano voglia di darsi da fare per il miglioramento della propria città, concretamente e in prima persona, ma proprio la nostra ferma intenzione di realizzare attivamente e
seriamente dei progetti ci obbliga a dichiarare sciolto un progetto, quello dei “donatori di piante”, la cui realizzazione rischia di perdersi in lungaggini burocratiche e polemiche politiche che ruberebbero tempo alla realizzazione di altri progetti.
Ci scusiamo con tutti coloro che hanno collaborato.