mercoledì 15 dicembre 2010

Ricostituito il Comitato per il Parco dei Castelli Romani

Il comitato per il Parco dei Castelli Romani si è ricostituito dopo che il Parco Regionale dei Castelli Romani è stato commissariato, il Direttore cambiato e le sue attività ridotte. Al comitato aderiscono le associazioni culturali, i movimenti ecologisti, i gruppi di difesa del territorio e i singoli cittadini.

Il comitato vuole comunicare il proprio timore per quello che può essere un’avvisaglia di un nuovo degrado del territorio, di nuovo cemento e asfalto in un Parco che rischia la catastrofe ecologica (vedere per esempio lo stato delle falde idriche, l’allarme arsenico, il dissesto idrogeologico, l’abbassamento del livello dei laghi, il problema rifiuti).

Ricordiamo che il commissariamento del parco costa alla collettività 80.000 euro mentre il contributo annuale del parco è stato dimezzato dalla Regione a poco meno di 200.000 euro. Ci sembra assurdo frenare un ente pubblico che, dopo una passività durata anni ha iniziato un percorso di sviluppo sostenibile del territorio e di salvaguardia dell'ambiente. Salvaguardia dell'ambiente che si è concretizzata con l'adozione della perimetrazione definitiva del Parco, la protezione della fauna e degli habitat, lo sviluppo di un ecoturismo che ha coinvolto associazioni e cooperative locali e portato finanziamenti esterni sul nostro territorio.

Il comitato è preoccupato perché questo stop di una corretta e trasparente gestione del parco riporta indietro di dieci anni i progressi fatti in questi ultimi tre. Anche la non riconferma del direttore e l'approvazione di un bilancio in modo non usuale sono gravi sintomi di mancanza di trasparenza e corretta amministrazione pubblica.

Ricordiamo che il parco è stato istituito perché voluto dalla popolazione dei Castelli romani che lo ha proposto alla Regione Lazio agli inizi degli anni '80. Il comitato fa notare che questa situazione crea un forte ritardo verso la corretta ed ecologica gestione del territorio. Soprattutto ritarda l'attuazione di azioni per risolvere il problema del grave stato dei laghi e delle risorse idriche, del dissesto del territorio e certamente non aiuta a risolvere le gravi vertenze ambientali come l'inceneritore di Albano.

Obiettivi del Comitato
L’azione del comitato è volta a difendere e migliorare il territorio, la sua capacità ecologica, la qualità della vita. In questa azione il Parco Regionale dei Castelli Romani è visto ed interpretato come uno strumento di conservazione della natura e del territorio, delle sue foreste e dei suoi laghi e ogni habitat compreso nel suo perimetro, della sua storia, dei centri storici e del patrimonio archeologico e culturale.

In queste azioni, che si rifanno anche al comitato popolare che ha permesso l’istituzione del parco stesso, intende promuovere non solo la conservazione della natura ma anche un processo di evoluzione culturale, economica e territoriale verso una gestione sostenibile del territorio all’interno del perimetro del parco e del suo areale periferico anche oltre la zona di salvaguardia.

Per raggiungere questo obiettivo il comitato promuove e sostiene i seguenti obiettivi specifici.

Perimetrazione: rimanga la perimetrazione attuale, è possibile ipotizzare solo un eventuale allargamento. In un Parco devono essere necessariamente incluse tutte le aree naturali, le aree incluse, i corridoi ecologici.
Piano del Parco: che il Piano del Parco sia adottato in via definitiva, realizzato secondo le vere esigenze di conservazione della natura, del patrimonio archeologico e culturale e del miglioramento della capacità ecologica del territorio e per la conservazione e la difesa dei centri storici.
Opzione zero: nessun consumo ulteriore di territorio per nuove urbanizzazioni o costruzioni singole, opere di viabilità o altro che dovesse coprire il suolo.
Chiusura del ciclo delle risorse: utilizzo della raccolta differenziata e avvio dei rifiuti ai sistemi di riciclaggio, promozione dell’utilizzo dei materiali riciclati.
Difesa e ripristino della rete idrica naturale: difesa della rete dei fossi e dei laghi, delle falde idriche, riduzione dell’inquinamento, gestione ecologica delle acque.
Difesa della biovarietà e degli habitat: della flora e della fauna presente, degli ecosistemi, della gestione sostenibile delle foreste e dei pascoli, delle aree agricole e dei corridoi ecologici.

Per contatti e adesioni: comitatocastelliromani@gmail.com

Per ora hanno aderito al comitato: Archeoclub d’Italia “Aricino Nemorense” – Italia Nostra – Alternativ@mente – Centro Studi Storico Archeologici “Oreste Nardini” – Ass. Cult. Lanuvio “Pane e le Rose” – La Spinosa Velletri – Velletri a 5 Stelle – Ass. cult. Albano “Luigi Sabatini” – EcoIstituto dei Castelli Romani – Greeneconomy Castelli Romani – EcoCooperative – EcoCastelli.it – Gruppo 5 terre – Fiori Gialli – EcoHub Castelli Romani – Movimento Pichiorosso – Blog Picchio Verde Viridis – Legambiente Appia sud “il Riccio” onlus – Mir Castelli Romani - Ass. La Fonte - Amici di Beppe Grillo di Genzano - SPQG.

mercoledì 24 novembre 2010

L'Acqua non è potabile ? Si blocchino tutti i cantieri !

E' sempre stato un problema per la nostra città l'approvvigionamento idrico. Un territorio vasto, una rete di distribuzione fatiscente con sistemi antiquati, hanno reso in ogni caso difficile la sua gestione. Nulla si è mai fatto per tamponare le enormi falle che sprecavano una percentuale rilevante dell'acqua del Simbivio. Per ovviare a tale problema si è iniziato ad attingere sul luogo con dei pozzi che pescano acqua fossile, ricca di metalli pesanti potenti cancerogeni. Con il cambio della gestione e l'intervento di Acea, nulla è cambiato. Le deroghe hanno "risolto" il problema ma non certo hanno tutelato la salute dei cittadini. Di fronte all'attuale situazione di diniego da parte della Comunità Europea di concedere nuovamente (sarebbe stata la terza volta) una deroga sulla presenza di tali sostanze, l'Amministrazione Comunale deve prendere delle gravi decisioni. Ci auguriamo che esse mirino prima di tutto a tutelare la salute pubblica.
Vista la situazione che si è creata ed essendo assolutamente insufficiente l'approvvigionamento idrico senza attingere ad acqua fossile non potabile la nostra associazione chiede l'immediato blocco di tutti i cantieri e la rivisitazione di un Piano Regolatore che vedeva la popolazione di Velletri in aumento fino a 70.000 unità ed oltre ! La nostra opposizione al PRG è ben nota e suffragata da osservazioni presentate presso gli organi competenti ma di certo, l'emergenza idrica rappresenta un ulteriore motivazione affinchè la devastazione del territorio venga immediatamente bloccata.

mercoledì 17 novembre 2010

L'acqua di Velletri è potabile ?

Alla luce della notizia che apprendiamo grazie al Comitato Acqua Pubblica Velletri ci poniamo alcune domande:

- l'acqua di Velletri è potabile ?

- da quanto tempo dura questa situazione ?

- quali risposte da il Sindaco che è il primo responsabile della salute dei cittadini ?

- se l'acqua potabile di Velletri non è sufficente per gli attuali abitanti, come si può pensare ad un PRG che aumenta la popolazione fino a 70.000 abitanti circa, per non parlare delle varianti che aumentano ancora di più le cubature, la cementificazione e di conseguenza gli abitanti ?

Qui di seguito il link:

http://comitatoacquavelletri.blogspot.com/2010/11/niente-deroga-per-larsenico-per-i.html

sabato 9 ottobre 2010

LA VOCE DEL PADRONE


Milleluci ha dedicato all’Urban Party due pagine nel numero del 2 ottobre: c’è un evidente contrasto tra la cronaca degli eventi e l’editoriale del direttore Luca Masi, la prima divertita e attenta descrizione della manifestazione, il secondo velenoso e violento attacco personale al Presidente dell’Associazione ambientalista “La Spinosa” ed all’Associazione Velletri a 5 Stelle. Masi non sa che l’ambientalismo non si riconosce in alcuna ideologia ma poggia le sue fondamenta sull’analisi scientifica dell’ambiente e di tutti i problemi ad esso connesso, e non sapendo questo, non è capace di cogliere il nesso innegabile che esiste tra aumento delle cubature in un dato territorio e aumento delle necessità di acqua, come non è in grado di capire che la costruzione di un parcheggio all’interno del centro storico aumenta l’ingresso delle auto in città e con ciò l’aumento di fattori inquinanti; l’unica cosa che pare sapere è che chi non è d’accordo con un progetto presentato dall’attuale amministrazione comunale è “contro”: una povera caricatura di Emilio Fede. Ignora anche che La Spinosa ha portato avanti le sue battaglie a partire dal 2000, quando c’era un’altra amministrazione in carica alla quale non sono state risparmiate critiche feroci, come è facilmente documentabile. Non si rende neanche conto, e d’altra parte non è nel suo stile, che ci sono persone che fanno volontariato per l’ambiente (è il caso dei militanti della Spinosa) sacrificando giorni di ferie o di studio, giornate libere dal lavoro non solo per fare “zingarate” ma per accompagnare centinaia di bambini sul Monte Artemisio e far conoscere a questi le bellezze del nostro territorio e la necessità di salvarlo. Masi non sa, e non può sapere, che c’è gente che fa volontariato senza aspirare ad un posto di lavoro per sé o per qualche familiare o per coprire una qualche poltrona. Se siamo riusciti a costruire una “rete di beni comuni” è perché noi della Spinosa abbiamo incontrato persone che, come noi, non hanno altro interesse che il bene comune, come il Comitato per l’Acqua Pubblica, Velletri a 5 Stelle e altre organizzazioni giovanili. A questi ultimi Masi si è rivolto mettendoli in guardia contro “le cariatidi che fanno loro ombra”: non sa che tra persone che lavorano in modo disinteressato non ci sono lotte di potere, perché il potere non lo cerca nessuno. Anche noi non sappiamo una cosa o meglio non riusciamo a capire una cosa: come è possibile che l’attuale coordinatore del PD sia anche il direttore di un giornale di proprietà del sindaco ? Un partito con un Padre padrone ?
Rete per i Beni Comuni di Velletri

domenica 26 settembre 2010

LE NOSTRE FONDAMENTA NON SONO DI CEMENTO !

Perché URBANPARTY: Identità, Storia, Spazi, Cultura, Economia, Territorio, Turismo, Spettacolo .....

L'URBANPARTY è un evento contro la costruzione, in un posto tradizionalmente considerato centro storico, di un parcheggio multipiano che distruggerà una zona verde e uno degli ultimi spazi pubblici rimasti dove godersi il paesaggio dei Monti Lepini, della pianura Pontina e del promontorio d...el Circeo.

Insieme Ri-Costruendo la nostra Città.
NO PARKING, SI PARTY !


URBANPARTY
domenica 26 settembre, dalle h.18,
presso Sede Velletri a 5 Stelle, Via Lata n.50 (dietro autolavaggio)

intervengono:
- MARCO NOCCA - "Il viaggiatore scontento" di Ennio Flaiano
- ATTILIO FABIANO - "Il Cavaliere" di Giuseppe Fava
- 'O ZACCHERO ROBERTO ZACCAGNINI - a ruota libera
- FABRIZIO "CAPELLO" RINALDI - "Le città invisibili" di Italo Calvino"

inoltre, interventi musicali con:
- GIULIO FAI BERE (Marcello Tosti - armonica; Damiano Ciarla - chitarra; Daniele Manciocchi - sax)
- SLAPPING OUT (Colazza Claudio - batteria; Pino Marinotti - tastiere; Simone Ceracchi - basso; Alfredo Bochicchio - chitarra)
- MALOOX (Giuliano Bastianelli - chitarra; Fabio Giandon - batteria; Alessandro Pizzuti - basso)
- ANIKI (Roberto Nicosanti - chitarra; Fabio Palmieri - basso, voce; Mariano Gatta - batteria; Lucio Bianchi - chitarra)
- live-set: MASSIMO ROGARI

interventi video:
- "Quasar"
- "Traffico VS Verde"
- Intervista a Simone Franceschini "Mobilità a Velletri"


Aderiscono: Centro Studi Storico-Archeologici "Oreste Nardini"; Spazio Pubblico

Partecipano le Associazioni: Artistica Mente; Asso REsistena

Stand: Libera; No Inceneritore Albano; Comitato Acqua Pubblica Velletri; Emergency

Iniziativa promossa da: Rete Beni Comuni Velletri, La Spinosa per l'Ambiente, Velletri a Cinque Stelle, Comitato Acqua Pubblica Velletri

martedì 14 settembre 2010

URBAN PARTY

La Rete per i Beni Comuni di Velletri, Velletri a 5 Stelle, Comitato Acqua Pubblica Velletri e La Spinosa per l'Ambiente organizzano per domenica 26 settembre 2010 "Urban Party".L'evento si svolgerà in Piazza Donatori del Sangue dalle ore 18.00 e saranno presenti stand associativi, mostra fotografica - pittorica e gastronomia. Durante la serata proiezioni, teatro, interventi e tanta musica.La manifestazione è stata ideata non solo per dire NO al complesso edilizio commerciale ed al parcheggio multipiano che dovrebbe sorgere in quella piazza, ma per affermare che un'altra Velletri è possibile. Urban Party è un evento per promuovere la discussione su una città non legata a logiche edificatorie sovradimensionate e ad una viabilità creatrice di inquinamento e traffico ma a misura dei cittadini e finalmente vivibile. Urban Party è la tappa di un percorso per riscoprire l'identità, la cultura, la storia, le bellezze – naturali, architettoniche ed archeologiche - del territorio. Chiediamo una città vivibile che dia più spazio a chi vi abita ed a chi la vuole visitare per non essere più prigionieri di vecchie idee autodistruttive.Per questo “le nostra fondamenta non sono di cemento” - come recita lo slogan dell’evento - perché sappiamo che la logica della costruzione ad ogni costo, dell’occupazione del territorio da parte di chi punta solo alla massimizzazione dei profitti, senza considerare chi vive la città, è perdente. Chiediamo una nuova primavera per Velletri, per far risorgere le migliori forze della città, per ricostruire insieme un luogo vivibile, felice e solidale.

sabato 7 agosto 2010

Recupero giardini P.Donatori del Sangue: dal Comune risposta negativa


Il 5 Agosto 2010 avrebbe dovuto avere luogo l'iniziativa “Donatori di piante” adopera di R/Esistenza e Spazio Pubblico in collaborazione con “rete beni comuni Velletri”, “comitato acqua pubblica”, “Velletri a 5 stelle”, “la Spinosa” eBSA”.
Il nostro progetto consisteva nella risistemazione dei giardini di Piazza Donatori del sangue, una delle più belle terrazze panoramiche di Velletri, che ora versano nel degrado e nell'incuria.
Un intervento ad opera di volontari, che avrebbero piantato 30 metri di siepe di Alloro, ed approntato una aiuola di 2,5 metri di raggio, la cui recinzione sarebbe stata realizzata mediante l'uso di centinaia di lattine di alluminio riciclate, raccolte durante il mese di Luglio tramite la collaborazione del“self Bar” di Piazza Cairoli.
L'aiuola avrebbe contenuto piante officinali ed aromatiche, quali il rosmarino, la lavanda, la malva, la salvia, la menta romana; oltre al posizionamento di una scultura e di luci ad energia solare.
Intorno agli alberi, piccole aiuole rialzate contenenti menta romana; nuova breccia intorno alle panchine.
Tutto questo è stato presentato al Comune di Vellletri con debita richiesta, progetto e preventivo. I costi non superavano i 300 €.
data la scarsa disponibilità di fondi comunali,gli organizzatori si sono adoperati alla ricerca di finanziamenti privati e sponsorizzazioni;l'approvazione cittadina è arrivata mediante 10 esercizi commerciali che si sono offerti di comprare i materiali necessari, e vivai che hanno regalato alcune delle piante necessarie. Il costo per la comunità sarebbe stato dunque pari a zero.
Ancora, i giovani dell'associazione R/Esistenza, insieme al comitato acqua pubblica e alla rete dei beni comuni, si sarebbero occupati della manutenzione dei giardini stessi, insieme ai negozianti e agli abitanti della zona. Il costo per la comunità sarebbe stato ancora dunque pari a zero.
L'elenco dei materiali necessari e già coperti dalle sponsorizzazioni è il seguente:
40 piante di Alloro 10 piante di Lavanda 10 piante di Malva 40 piante di menta romana 10 piante di rosmarino n°100 mattoncini di tufo per recinzioni kg 75 di breccia l 400 di terra da giardino
La risposta a questo progetto è stata negativa; dopo 30 giorni dalla presentazione della domanda, non abbiamo ricevuto che ora il parere negativodella giunta comunale, la cui motivazione non ci è razionalmente chiara, dati i precedenti affidamenti di vare aiuole comunali ad associazioni private.
Ci vediamo dunque costretti a restituire i materiali agli sponsor e rimandare a casa i volontari convenuti per la realizzazione. Rimarremo comunque sempre disponibili per quei cittadini che abbiano voglia di darsi da fare per il miglioramento della propria città, concretamente e in prima persona, ma proprio la nostra ferma intenzione di realizzare attivamente e
seriamente dei progetti ci obbliga a dichiarare sciolto un progetto, quello dei “donatori di piante”, la cui realizzazione rischia di perdersi in lungaggini burocratiche e polemiche politiche che ruberebbero tempo alla realizzazione di altri progetti.
Ci scusiamo con tutti coloro che hanno collaborato.

mercoledì 28 luglio 2010

Donatori di Piante, l'evento.

Come già annunciato la scorsa settimana, durante la mattinata di giovedì 5 agosto avverrà il recupero dei giardini di Piazza Donatori del Sangue.
L'iniziativa ideata da Spazio Pubblico, è organizzata insieme ad altre associazioni attive sul territorio di Velletri come Rete per i Beni Comuni, La Spinosa, Comitato Acqua Pubblica, Velletri a 5 Stelle e R/Esistenza.
L'evento totalmente autofinanziato, ha avuto l'adesione di molti esercizi commerciali che hanno contribuito anche finanziariamente all'acquisto dei materiali e delle piante aromatiche.
Qui di seguito l’elenco:
Edicola Barletta Monia
Frutta e Verdura Bartoli Sergio
Casalinghi Basile Agnese
Arte del Fiore di Ciriaci Monia
Frutta e Verdura di Guidi Marisa
Norcineria - Macelleria Augusto Vannettelli
Foto Sergio
Oplà, Intimo uomo-donna-bambino di Castagnaro Gioacchino
Gran Caffé di Polizzi Giuseppe
New Mille Cose di Tiziano Prete.
Oltre ai negozianti anche numerosi cittadini hanno contribuito con generosi contribuiti, segno evidente di quanto sia a cuore questo spazio verde della nostra città. Un luogo che deve essere recuperato e non distrutto.

martedì 20 luglio 2010

Progetto "Donatori di Piante" - Recupero dei giardini in Piazza Donatori del Sangue in Velletri


COSA
Spazio Pubblico propone, progetta e realizza insieme alla "Rete per i Beni Comuni di Velletri", "La Spinosa per l'Ambiente", "Velletri a 5 Stelle", "Comitato per l'Acqua Pubblica - Velletri" , "R/E" e "BSA", un restyiling dei giardini di Piazza Donatori del Sangue, volto al recupero di una delle terrazze panoramiche più belle della Città di Velletri;
COME
Attraverso la partecipazione di Volontari, che abbiano voglia di impegnarsi attivamente ed in prima persona per il miglioramento della propria città, senza delegare a nessuno le proprie buone intenzioni.
Attraverso la collaborazione con le istituzioni e con i rappresentanti delle istituzioni che condividano con Spazio Pubblico la volontà di recuperare dei giardini pubblici con la minima spesa per la comunità intera.
Attraverso la sponsorizzazione di aziende locali che forniscano parte dei materiali,per una più reale corrispondenza fra sponsor e comunità che usufruisce della sponsorizzazione; il ritorno sarà garantito dall'essere rappresntati dai propri prodotti e non solo da uno slogan.
PERCHE'
I giardini di Piazza donatori del sangue permettono al visitatore di godere di un panorama vasto sui monti Lepini, una delle poche visuali quasi completamente sgombre dalle costruzioni civili ed industriali del territorio di Velletri; la realizzazione di una siepe di Alloro permette di "incorniciare " il panorama sottraendo alla vista i tetti degli edifici sottostanti. La realizzazione di un aiuola tramite il riuso di Lattine di alluminio e luci ad energia solare introduce alla cittadinanza l'importante tematica della ecosostenibilità. L'utlizzo di piante povere, aromatiche ed odorose quali l'alloro, il rosmarino, la lavanda, la menta romana e la malva rende più stretto il contatto con il territorio e comunica la possibilità di coniugare economicità, bellezza ed utilità.

I costi sostenuti, i progetti e gli sponsor saranno riassunti su apposite targhette realizzate da Spazio Pubblico ed esposte in loco per testimoniare l'assoluta trasparenza e la validità dell'operazione di recupero.

L'evento è previsto per la mattinata di giovedì 5 agosto 2010.

mercoledì 14 luglio 2010

La Spinosa esce dal Gruppo FB "Miglioriamo Velletri"

Siamo entrati a far parte del Gruppo Miglioriamo Velletri tra i primi 300 aderenti. Sicuramente con entusiasmo. Ci siamo riconosciuti in un titolo che è una nostra finalità. Migliorare la città dove operiamo da 10 anni è sicuramente un obiettivo.Al contrario non è un nostro obiettivo scendere a compromessi ed adeguarsi al "meno peggio" che ci viene proposto.E' normale che all'interno di un gruppo ci possano essere tante anime ed infatti ad una nostra specifica domanda sul Parcheggio Multipiano di Piazza Donatori del Sangue ci fu risposto che il Gruppo non si sarebbe mai schierato.Non ci è sembrato affatto sia avvenuto questo nella circostanza della presentazione del tombamento della ferrovia: il gruppo ha addirittura promosso l'evento su fb. Diciamo che è diventato l'ufficio stampa in rete di questa giunta comunale.Non ci pare nè corretto nei confronti degli altri iscritti, nè coerente con quanto precedentemente affermato.Per di più vogliamo ricordare che quell'ottimo progetto di parcheggio, è purtroppo legato attraverso un accordo di programma ad un notevole aumento della cubatura edificabile dell'area ex Coprovi di ben 8000 metricubi.Non ultimo un becero attacco alla nostra associazione attraverso una serie di post più o meno anonimi.A chi si è scoperto cittadino di Velletri, dando il suo impegno sociale più o meno virtuale, solo adesso diamo il benvenuto !Il nostro Circolo si è costituito ad ottobre del 2000 e tutti questi lottatori per l'ambiente sinceramente non li abbiamo visti.Non crediamo che attraverso tali politiche si possa "Migliorare Velletri", al più si può cambiare ... in peggio.

Velletri, che cambia ?

Abbiamo partecipato all'evento organizzato dall'Amministrazione Comunale riguardo il tombamento della ferrovia e la nuova viabilità. Puntuali e precise le descrizioni e spiegazioni tecniche dalle quali dissentiamo del tutto per quanto riguarda ovviamente la Bretella Cisterna Valmontone.Rimaniamo in ogni caso increduli alla risposta data dal Sindaco riguardo all'Accordo di Programma che secondo lui non interessava il progetto in discussione.Ci preme ricordare a Fausto Servadio che con il solo finanziamento della Regione Lazio, secondo le stime fornite dall'amministrazione stessa, i soldi non basterebbero a coprire l'intero progetto. Quindi l'accordo di programma è necessario e sostanziale al fine del completamento del progetto. Altro punto da sottolineare riguarda l'affermazione "soltanto 8000 metricubi di cemento in più". Il PRG di Velletri parte già da un errore di calcolo dovuto al penultimo censimento. A questo aggiungiamo una sovrastima dell'incremento abitativo. Non ultima una domanda banale: cosa gli daremo da bere ai nuovi cittadini di Velletri ?Teniamo a precisare che La Spinosa per l'ambiente è favorevole alla costruzione del parcheggio derivante dal tombamento della ferrovia. Non è affatto disposta però a svendere il territorio. Qui di seguito parte di un articolo pubblicato sul sito www.laspinosavelletri.blogspot.com sull'argomento che evidenzia particolari inquietanti. "Non bastavano le migliaia di nuovi appartamenti, i parcheggi multipiano e le società di costruzione arrivate dalla Campania e dal sud Pontino, con amministratori legati a doppio filo con l'ex amministrazione di Fondi, che il prefetto di Latina Bruno Frattasi voleva sciogliere per mafia. Ora si apre il gioco dei centri commerciali.Su viale Oberdan - nella zona sud della città - si prepara una nuova speculazione. Verrà venduta alla città come risanamento, sviluppo e recupero. Riguarda l'area della ex cantina sociale storica della città, la Coprovi, ceduta qualche anno fa ad una società abruzzese, la Tecnomedia Velletri srl. Partiamo da qui. Il capitale sociale di 115.000 euro è diviso tra due società: la Ventuno srl (con sede a L'Aquila) possiede la maggioranza, con quote pari a 80.500 euro; la Tecnomedia service srl (con sede in San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno), con 34.500 euro. Queste quote - secondo quanto risultava a marzo del 2010 in Camera di commercio - sono state sottoposte a pegno nei confronti di due banche, la Agrileasing e la Banca di Credito Cooperativo di Roma. Veniamo al bilancio della società che sta proponendo di realizzare quella che qualcuno ha chiamato uno dei principali interventi urbanistici a Velletri. Essendo la società inattiva, l'ultimo bilancio presentato è relativo al 2007. Alla voce debiti del bilancio risultano iscritti oltre quattro milioni di euro. Il progetto proposto riguarda - secono la società - un programma per la realizzazione di un centro destinato a commercio, parcheggi e abitazioni"

giovedì 8 luglio 2010

PAROLE AL VENTO

Leggiamo su Castellinews un comunicato relativo ad un incontro del comitato “falde del Monte Artemisio” con l’Assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio On.le Marco Mattei. Dal testo non emerge alcuna dichiarazione dell’Assessore relativa alla annosa questione della perimetrazione, ma solo trionfali parole nell’abusato linguaggio da vecchio trombone di Nardini.
Siamo convinti del fatto che l’Assessore Mattei non voglia rimettere in discussione una decisione assunta dal 1998 andando contro la volontà della stragrande maggioranza dei cittadini dei Castelli Romani e della Capitale stessa che il Parco lo sostengono e lo vogliono con forza: capiamo che è difficile comprendere per i teorici e pratici dell’abusivismo edilizio che il Parco è un bene comune la cui esistenza non riguarda solo gli abitanti della zona montuosa di Velletri, ma la collettività intera e che l’interesse della salvaguardia dell’ambiente è un bene di tutti che va difeso in ogni parte del mondo. D'altronde abbiamo visto il risultato della caccia praticata abusivamente all'interno del Parco: un omicidio, contro l'autore del quale il Parco si è dichiarato parte civile. A proposito di dove sta il Bene e dove sta il Male, dove sta la Cultura della Vita e dove il Culto della Morte.
Pensiamo anche che l’Assessore Mattei non voglia procurare alla Regione Lazio un danno erariale cospicuo, di cui poi dovrebbe rispondere, annullando il lavoro relativo al Piano d’assetto che è costato alla collettività.
Pensiamo, infine, che l’Assessore non voglia e non possa contrastare le numerose sentenze del TAR del Lazio che ha sancito in diverse riprese, l’ultima in ordine di tempo nel mese di maggio, che il bacino vulcanico è un unicum da proteggere e che ogni variazione sarebbe uno stravolgimento della ratio da cui nasce il bene da tutelare.
Siamo certi infine che l’Assessore all’Ambiente, Marco Mattei, terrà conto degli interessi generali del Lazio e che avrà la più ferma intenzione di contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio che tanti danni ha prodotto e continua a produrre nel territorio castellano e che a Velletri costituisce un cancro da estirpare. Denunciamo il pessimo gusto da parte della solita esigua cricca di sparatori di mettere in bocca al malcapitato politico di turno dichiarazioni indicibili e sostanzialmente inaccettabili da un punto di vista politico e culturale.

giovedì 17 giugno 2010

C'è sicuramente un errore .... (di Andrea Palladino)

Metto i fatti uno dietro l'altro, perché sono sicuro di sbagliarmi e vorrei che qualcuno di voi mi mostrasse l'errore.
1. il giorno 8 aprile 2010 viene aggiudicata la gara per i lavori di manutenzione straordinaria e urgente delle strade asfaltate in Velletri. La gara è stata vinta dalla ditta So.Ge.Ed. srl, con sede legale in Santa Maria Capua Vetere, (CE) - P.zza della Resistenza, 2 , che ha presentato un ribasso pari al 30,677% per un importo da contrattualizzare pari ad € 267.973,14 oltre IVA. L'amministratore è un geometra di Casal di Principe.
2. Da una ricerca sul Tar della Campania risulta che la società So.Ge.Ed. srl era stata esclusa da una gara nel 2007 del comune di Poggiomarino a causa di una interdizione antimafia.
3. La società in questione ha presentato ricorso al Tar ed ha ottenuto l'appalto. Tutto regolare, dunque. Si legge, però, nel ricorso: "Ebbene, dalla lettura degli atti, trasmessi dalla Prefettura di Caserta a seguito della disposta istruttoria collegiale, è emerso che gli elementi, dai quali è stato desunto il tentativo d’infiltrazione camorristica a carico della società ricorrente, sono costituiti da una nota – prot. n. 0240808/1-1 di prot. “P” del 7.07.06 – a firma del Comandante Provinciale dei C. C. di Caserta, nota diretta all’U.T.G. e nella quale, premesso che B. A., amministratore unico della società ricorrente, residente in Casal di Principe, risultava “immune da pregiudizi di sorta”, si comunicava anche, tuttavia, che nel corso degli accertamenti era emerso che la SO.GE.ED, in data 17.02.2002, aveva acquisito un ramo d’azienda, quale affittuaria fino al 31.12.2008, dalla società E.SY.U. di S. P., con sede in Santa Maria C. V., la quale, in data 13.01.05, era stata raggiunta da decreto interdittivo antimafia, in seguito alle risultanze delle indagini, espletate dal G.I.A.; sempre il comandante dei C. C. di Caserta precisava, inoltre, che tale ultima società era amministrata da S. P., residente in Casal di Principe, e da B. P., pure ivi residente, fratello di B. A. (amministratore unico della SO. GE. ED.).". Chi vuole consultare l'intero testo della sentenza - dove si spiega anche perché l'interdizione antimafia è venuta meno, secondo i giudici amminsitrativi - il numero è 1559/2007.
Chiedo lumi... Perché letti così i fatti un po' mi preoccupano...

lunedì 14 giugno 2010

Cinipide del Castagno

Pubblichiamo la lettera inviata dal Dott. Massimo Morassut a Guido Di Vito ed al Settimanale Milleluci.

Alla redazione, e all'amico Guido Di Vito.

In riferimento alla cronaca della giornata del 3 giugno presso il CRA Enologia in Via Cantina Sperimentale 1 circa il convegno sul Cinipide del Castagno, non avendo potuto partecipare personalmente ho letto le dichiarazione in particolare del Geom Rocca emerge dalle quali emerge una situazione drammatica che addirittura è stata a suo tempo ignorata dal Parco e dalle associazioni ambientaliste locali, forse perchè, aggiungo io, troppo prese a denunciare abusivismo, caccia illegale, e discariche abusive.
Comunque premesso che il Parco se ritiene interverrà nel merito, ma in qualità di tecnico nonchè di volontario sui temi ambientali a livello locale, mi preme sottolineare che quanto dichiarato non è esattamente vero.
Il Servizio tecnico regionale già da tempo è attivo sul tema.
Il problema è serio ma non drammatico, tanto che altre Regioni e a breve anche il Lazio si avviano a promuovere forme di Lotta Biologica impegando l'imenottero calcidoideo Torymus sinensis Kamijo, che ha dato buoni risultati.
Al seguente link il Parco ha reso disponibili molte informazioni in merito http://www.parcocastelliromani.it/public/it/news/2008/archivio_080725.htm in particolare la Scheda di Segnalazione che mi auguro che il Comune possa rendere disponibile sul suo sito e magari possa essere pubblicata sul giornale.
Come sempre l'allarmismo non è buon consigliere.
La Regione in questo caso con l'ex-Assessore Valentini
ha penso sul piano tecnico avviato un buon lavoro.
Concretamente sarebbe utile diffondere nelle località interessate la scheda informativa per contribuire al monitoraggio del fenomeno.

Un saluto a Guido con l'auguri di buon lavoro
Massimo Morassut

sabato 12 giugno 2010

Ai cittadini non far sapere ... (di A. Palladino)


Una nuova colata di cemento, file e file di betoniere scaldano i motori, orde di geometri fanno le ore piccole, tirano righe, calcolano metri cubi. Esattamente 90 mila metri cubi, avviene a Velletri, dove costruttori e speculatori stanno scoprendo la terra del bengodi. Non bastavano le migliaia di nuovi appartamenti, i parcheggi multipiano e le società di costruzione arrivate dalla Campania e dal sud Pontino, con amministratori legati a doppio filo con l'ex amministrazione di Fondi, che il prefetto di Latina Bruno Frattasi voleva sciogliere per mafia. Ora si apre il gioco dei centri commerciali.
Su viale Oberdan - nella zona sud della città - si prepara una nuova speculazione. Verrà venduta alla città come risanamento, sviluppo e recupero. Riguarda l'area della ex cantina sociale storica della città, la Coprovi, ceduta qualche anno fa ad una società abruzzese, la Tecnomedia Velletri srl. Partiamo da qui. Il capitale sociale di 115.000 euro è diviso tra due società: la Ventuno srl (con sede a L'Aquila) possiede la maggioranza, con quote pari a 80.500 euro; la Tecnomedia service srl (con sede in san benedetto del Tronto, Ascoli Piceno), con 34.500 euro. Queste quote - secondo quanto risultava a marzo del 2010 in Camera di commercio - sono state sottoposte a pegno nei confronti di due banche, la Agrileasing e la Banca di credito cooperativo di Roma. Veniamo al bilancio della società che sta proponendo di realizzare quella che qualcuno ha chiamato uno dei principali interventi urbanistici a Velletri. Essendo la società inattiva, l'ultimo bilancio presentato è relativo al 2007. Alla voce debiti del bilancio risultano iscritti oltre quattro milioni di euro. Il progetto proposto riguarda - secono la società - un programma per la realizzazione di un centro destinato a commercio, parcheggi e abitazioni con una "potenzialità edificatoria dell'area intorno ai 90.000 mc" (informazione desumibile dal sito della società, http://www.tecnomediaservice.it/). L'impatto del progetto è ben visibile dalla planimetria pubblicata dalla stessa società: i 90.000 mc sorgerebbero dalla tombatura della ferrovia, tra Viale Oberdan, all'altezza dell'ex Coprovi, e l'area posta di fronte il campo sportivo. In altre mappe che è stato possibile consultare, risultano questi dati:
- negozi di vicinato 2660 mc
- medie superfici area vendita 6511 mc
- depositi 1254 mc
- abitazioni 10.788 mc
- uffici 2744 mc
La cubatura totale di progetto risulta essere 96029. Una enormità.
E' questo il famoso progetto di tombamento della ferrovia ? E' questa l'opera storica per la città di Velletri ?

venerdì 28 maggio 2010

Scuola Tevola: Progetto "Un Mondo Verde"


Ospitiamo volentieri l'invito degli alunni e delle maestre.


IV Circolo Didattico Velletri - Scuola Elementare Tevola

Festa di fine anno

Progetto "Un mondo verde" 2007 - 2010

Tratta bene la Terra: non ti è stata regalata dai tuoi genitori,
ti è stata data in prestito dai tuoi figli !

Il giorno 4 Giugno 2010, venerdì, alle ore 17,00

SIETE INVITATI ALLA SCUOLA PRIMARIA DI TEVOLA per:

VISITARE … GIOCARE … MANGIARE … BALLARE …
… ACQUISTARE BELLISSIME COSE ALLA MOSTRA MERCATO
ORGANIZZATA DALLE CLASSI

Per partecipare all’evento DOVRAI INDOSSARE UNA COSA VERDE !!!

giovedì 27 maggio 2010

L'Acqua è dei cittadini. Fermiamo i distacchi Acea !


Qui di seguito pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Acqua Pubblica Velletri.


Quando Acea dice salta, il comune risponde: quanto in alto? Quando la multinazionale chiama, chi ci rappresenta risponde: subito. Questo è il messaggio che trapela dalla riunione a porte chiuse che si è svolta questa mattina tra il management di Acea Ato 2 Spa e l’amministrazione comunale. Il comitato acqua pubblica aveva chiesto all’assessore Pocci e al sindaco Servadio di poter partecipare all’incontro, in rappresentanza delle cinquecento famiglie che fino ad oggi hanno contestato una tariffa illegittima. Ma ai cittadini il Comune e il Sindaco hanno deciso di chiudere la porta in faccia.Nei giorni scorsi in molti avevamo letto dell’acqua tagliata ad un pensionato per una bolletta non pagata di settanta euro. E’ solo la punta dell’iceberg. Tanti cittadini in questi giorni ci stanno raccontando storie simili: macchine che arrivano sulle residenze, quasi di nascosto, operai che tagliano i tubi e fuggono, fogli che annunciano la sospensione dell’acqua senza indicare neanche il numero di utenza. E poi riallacci fatti solo dopo aver pagato tutto, senza accettare nessuna forma di rateizzazione.Cari cittadini, questa è l’acqua privata, questa è la gestione che anche il nostro consiglio comunale ha approvato nel 2005, con il voto unanime, con le forze congiunte del Pd e del Pdl. Nessuna iniziativa concreta è stato presa per tutelare i cittadini di Velletri da una azienda che fa finanza e profitti su un bene essenziale. Il consiglio comunale, la giunta, nessuno ha chiesto, ad esempio, che l’acqua non venga staccata a chi ha un reddito basso, visto che la tariffa sociale non è stata mai applicata. Nessuno ha chiesto che venga garantita l’acqua ai disabili, a chi vive di pensione sociale, a chi ha un reddito ai limiti della povertà. Acea è una azienda privata e non guarderà in faccia nessuno.
Il comitato acqua pubblica, con la firma di diversi cittadini, ha presentato nei giorni scorsi un esposto all’antitrust, alla commissione nazionale delle risorse idriche e al garante regionale, spiegando come la tariffa applicata a Velletri e nella provincia di Roma sia illegittima, perché non rispetta quanto previsto dal contratto e dalla legge. Chiediamo che Acea sospenda immediatamente i distacchi dell’acqua fino a quando non vi sarà una decisione terza sulle contestazioni e fino alla pronuncia definitiva delle autorità interpellate. Chiediamo, quindi, al consiglio comunale di Velletri di appoggiare la richiesta dei cittadini, invitando Acea a non proseguire nei distacchi dell’acqua.
E’ ora che la città reagisca. Per questo chiediamo a tutti di partecipare all’assemblea cittadina il prossimo cinque giugno. Discuteremo insieme quali iniziative preparare per difendere la nostra acqua da chi fa politica per interesse e dalle aziende private.
Comitato Acqua Pubblica Velletri

mercoledì 19 maggio 2010

La Spinosa contro il "Mostro"


Durante la seconda riunione del gruppo fb “Miglioriamo Velletri”, l’assessore Roberto Leoni ha confermato l’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di costruire il parcheggio multipiano di Piazza Donatori del Sangue e l’annesso centro commerciale. In seguito a tale affermazione, sul gruppo fb già citato è nata una ampia discussione a cui tutti possono contribuire. Il Circolo La Spinosa per l’Ambiente ha già espresso il suo parere negativo all’opera nel lontano 2003, attraverso la presentazione di un piano parcheggi e viabilità alternativo a quello del comune. Lo scorso anno sono stati effettuati numerosi volantinaggi sull’argomento e due manifestazioni che hanno avuto un notevole successo. La contrarietà a questo ennesimo scempio nel cuore di Velletri non è osteggiato infatti solamente dalla nostra associazione ma da uomini di cultura, commercianti e cittadini.La Spinosa presenterà nei prossimi giorni altre importanti iniziative per evitare che un altro “Mostro” venga costruito nella nostra città.

venerdì 7 maggio 2010

OBIETTIVO LEGALITA'


Criminalità organizzata e usura: una risposta comune

La criminalità organizzata sta allungando i suoi tentacoli a Velletri oramai da anni e atti indegni colpiscono commercianti, imprenditori locali e non solo. Solamente nel 2008 sono stati contati 2 omicidi volontari e un tentato omicidio, 53 lesioni dolose,16 ricettazioni, 7 estorsioni, un’ attività di riciclaggio di denaro, 155 danneggiamenti di cui 10 seguiti da incendio, 80 frodi informatiche, una denuncia per contraffazione di marchi industriali e 2 eventi denunciati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (dati dell’osservatorio tecnico scientifico sulla sicurezza della regione Lazio). Nel nostro territorio opererebbero, più o meno silenziosamente, diverse organizzazioni criminali a stampo mafioso e dedite ad attività estorsive, zone franche per usurai, per lo spaccio di droga, le associazioni a delinquere e la microcriminalità. Sappiamo tutti dell'operazione New Deal condotta dai Carabinieri di Velletri che, tre mesi fa, hanno sgominato un’associazione per delinquere radicata nella nostra città dedita ad usura, estorsioni, traffico di stupefacenti e falso. In totale 9 persone sono state arrestate. Sono state diverse decine le vittime di usura. Cosa fare per impedire che questa situazione indegna continui ad affliggere Velletri? La Rete dei Beni Comuni organizza un’assemblea pubblica, aperta a commercianti, cittadini ed esponenti istituzionali per discutere assieme e confrontarci sulle possibili soluzioni. L’appuntamento è per giovedì 13 maggio a Via Lata, 50 alle ore 17.00 presso la sede di Velletri a Cinque Stelle, dietro l’autolavaggio.

Relatori:

Andrea Palladino – Giornalista
Fausto Servadio – Sindaco di Velletri
Rosario Castello - Comandante Gruppo Carabinieri Frascati
Marco Piras – Comandante Compagnia Carabinieri Velletri
Morais Massimo - Responsabile dello sportello antiusura intercomunale
Antonio Turri – Referente Regionale Libera

Coordina e modera: Roberta Bisini

Parteciperanno altri rappresentanti delle Istituzioni.

Aderisce l’Associazione di Magistrati ed Avvocati “Isonomia”.

Sono state invitate le Associazioni di categoria.

Durante l’assemblea verranno resi noti i risultati del sondaggio che la Rete dei Beni Comuni ha realizzato tra i commercianti in cui emergono i dati sull’influenza della criminalità organizzata nel commercio a Velletri. Crediamo che l’arroganza di pochi possa prosperare solamente se le persone oneste rimangono mute e nessuno si impegna a difendere il proprio territorio. Solo la cittadinanza attiva e l’impegno dal basso sono la chiave per arginare la criminalità organizzata e portare giustizia nella vita pubblica di Velletri.

Per questo, invitiamo tutti a partecipare all'assemblea pubblica del 13 Maggio.

Rete Veliterna dei Beni Comuni

domenica 2 maggio 2010

A scuola sulla Montagna


Stanno volgendo al termine gli incontri di Didattica Ambientale organizzati da La Spinosa per l’Ambiente per le classi del secondo ciclo delle scuole elementari di Velletri.
Hanno raccolto l’invito il I ed il IV Circolo Didattico con l’adesione di tre plessi: Marcelli, Novelli e Tevola per un totale di 13 classi con circa 250 alunni.
Argomento trattato, il Monte Artemisio. Il corso si è sviluppato in due incontri in classe ed una uscita pratica. Il primo incontro ha affrontato gli argomenti riguardanti l’origine geologica, il clima, la storia, la flora e la fauna della montagna inserita nel contesto del vulcano laziale e del Parco dei Castelli Romani; il secondo incontro, la parte più squisitamente geografica con la lettura della carta topografica ed una breve preparazione all’uscita. Per tutti quest’ultima è stata la classica salita sul Maschio d’Ariano, durante la quale si sono “toccati con mano”, gli argomenti trattati durante gli incontri.
In alcune classi è stato possibile vedere il documentario “Il tesoro nascosto dei Castelli Romani”, un video di altissima qualità prodotto dal Parco e realizzato quasi per intero a Velletri. Un vero vanto per la nostra città che ancora in tanti, purtroppo, non conoscono.
Dopo la proiezione, particolare rilievo è stato dato agli incendi ed ai loro effetti devastanti sull’ambiente.
I giovanissimi fruitori di questo corso sono rimasti davvero entusiasti dell’esperienza ed accompagnarli per la prima volta in escursione sul Monte Artemisio è stata una nostra grande soddisfazione. Riprendendo una frase che ci disse un direttore didattico di Velletri alcuni anni fa, possiamo affermare con certezza che questi alunni hanno bisogno di Educazione Ambientale.
Ed infine a quel bambino che ci ha chiesto se ci fossimo divertiti anche noi durante l’escursione … non possiamo che rispondere: SI !!!

martedì 27 aprile 2010

Sarno non ha insegnato nulla al partito dei cementificatori


CONSIGLIO COMUNALE: DELIBERA KILLER

Apprendiamo dalla stampa locale che lo scorso venerdì 16 aprile è stata discussa ed approvata in Consiglio Comunale una delibera per una rivisitazione delle norme di salvaguardia dei fossi.
La proposta, presentata dall’opposizione di centro destra, è stata votata anche dalla maggioranza con poche defezioni.
Ancora una volta come per il PRG, il Parco e la Bretella Cisterna – Valmontone, i partiti si sono compattati in un unico grande monolitico partito: quello del cemento !
Si vuole in sostanza ridurre la distanza di rispetto dei fossi ovvero il divieto di edificazione (mt. 300 totali, 150 per sponda) adducendo motivazioni di vario carattere.
Leggiamo tra l’altro di quanto mai fantomatiche opere di urbanizzazione come un “sistema di raccolta e convogliamento di acque meteoriche in cunette”, e che gli stessi fossi avrebbero “perso la loro funzione di raccolta, per cui, sono in secca per la quasi totalità dei mesi dell’anno”.
La richiesta verrà inoltrata alla Regione Lazio a cui spetta la decisione ma, nel frattempo, ha ricevuto già un paio di pareri negativi dai dirigenti tecnici comunali.
Al riguardo crediamo fermamente che tali argomenti debbano essere analizzati dai professionisti del settore, quelli che purtroppo, vengono ascoltati ed intervistati solamente dopo che accadono frane, smottamenti e purtroppo numerosi lutti: i Geologi. La morfologia del territorio e la sua gestione non sono argomenti da poter liquidare in poche ore.
La formazione dei fossi è determinata dall’opera naturale della durata di almeno qualche centinaio di anni. Crediamo sia troppo semplificativo perciò darne un giudizio relativo agli ultimi decenni.
I benefici dell’eventuale derubricazione vanno a tutto vantaggio di chi non ha rispettato la legge costruendo abusivamente e di chi vuole farlo subito dopo l’eventuale attuazione della delibera.
Un condono edilizio extra, una ennesima variante al PRG che porterà sul nostro territorio centinaia di migliaia di metri cubi di cemento.

martedì 30 marzo 2010

Zucchero e bolle di sapone ...


Ancora una volta La Spinosa ripropone un titolo ormai classico che abbraccia questa volta il mondo di "Feeria": Natura-Fa-Rima-Con-Cultura. E' la fantasia pura, frutto di due ragazze della nostra Associazione Ambientalista. Spesso ci si stupisce e non si finisce mai di imparare !

C’era una volta, in una valle colorata, un gruppo di amici che si frequentava da tanto tempo. Si viveva bene, c’erano parchi, verde, fontane di cioccolato, tanti fiori e gli alberi, invece delle foglie, avevano lo zucchero filato. In questa valle vivevano un pinguino obeso, un porcellino verde, un coniglietto di cioccolato, un marshmellow, un orsetto gommoso e un’oca. Si conoscevano sin da piccoli e la loro vita trascorreva molto felicemente, quando un giorno la loro quiete venne turbata dalla merendina, piena di conservanti, che salì al governo, purtroppo appoggiata dalla maggioranza. Il mondo così incominciò ad essere riempito di coloranti che sbiadivano nel tempo e carte di plastica che rendevano grigio il mondo prima tanto colorato. Addirittura i nostri protagonisti, tanto uniti prima, si separarono per pensieri divergenti. Infatti, Marshmellow,Orsetto gommoso e Oca erano dalla parte di Merendina e del mondo grigio; invece Pinguino Obeso, Porcellino Verde e Coniglio di cioccolato erano per il mondo colorato. Questi ultimi disprezzavano sempre l’operato di Merendina ma non si abilitavano mai per risolverlo; finchè, a causa del riscaldamento globale, Coniglio di cioccolata…cominciò a sciogliersi !!!! Così, allarmati, i suoi amici cominciarono ad abilitarsi per sensibilizzare le menti: si vestirono di verde per rappresentare la natura, disseminarono volantini ambientalisti e colorarono tutti i muri delle città. Il mondo cominciò, piano piano, ad aprire gli occhi; ma la vera svolta fu quando anche tutte le caramelle che erano dalla parte di Merendina cominciarono a sciogliersi ... a quel punto tutto il mondo capì che non era quella la strada giusta e combattè il governo Merendina. Così Merendina venne divisa in piccoli pezzi e data da mangiare a tutto il popolo, mentre salì al governo Coniglio di cioccolato che, come prima cosa, fece ripulire il mondo da tutte le cartacce e pubblicizzò l’uso di energie alternative come il trasporto tramite bolle di sapone o l’energia che sfrutta il flusso delle fontane di cioccolato. Gli amici si riappacificarono riconoscendo il loro successo e la loro unione. Così vissero tutti felici e contenti in un mondo zuccherato.

Ludovica e Flavia

giovedì 18 marzo 2010

Francigena, ieri ed oggi


Fra circa un mese Velletri sarà di nuovo protagonista della Francigena del Sud. Pellegrini provenienti da tutta Europa partendo da Caserta, raggiungeranno a piedi Roma. Un cammino che attraverserà paesaggi stupendi: dalla tipica macchia mediterranea per colline coltivate fino a lambire le grandi faggete dei monti Lepini. Un cammino intenso perché composto non solo di km e fede ma di ecologia, cultura e tradizioni.

La Spinosa per l´Ambiente promuove per lunedì 22 marzo presso le sale di Porta Napoletana alle ore 17.00 l´incontro dal titolo "Francigena, ieri ed oggi". Interverranno la dott.ssa Flavia Frauzel, "Pellegrini dal Nord Europa sulla Via Francigena: gli anglosassoni" e Corrado Bisini "Francigena e Ambiente". Conclude il dott. Alberto Alberti Coordinatore del Gruppo dei Dodici, "Esperienza di pellegrini sulla Via Francigena a sud di Roma". Modera e coordina l´incontro la dott.ssa Elena Bevilacqua.

Intervengono inoltre il delegato al turismo del Comune di Velletri dott. Stefano Carteny ed il Vescovo della diocesi Velletri - Segni S.E. Vincenzo Apicella.

lunedì 15 marzo 2010

Tutt'intorno Roma - Mostra fotografica a P.Napoletana

Il Circolo “La Spinosa per l’Ambiente” in collaborazione con il Parco Regionale dei Castelli Romani e il Comune di Velletri, organizza la mostra fotografica dal titolo “Tutt’intorno Roma”
La Campagna Romana in mostra, del fotografo Marco Scataglini. Specializzato in paesaggi e natura l’autore ha al suo attivo numerose esposizioni: le sue foto sono state pubblicate in riviste specializzate: “Plain Air” , “I Viaggi” di Repubblica, “Gente Viaggi”, “Elle”, “Vie del Gusto”. Il fascino antico di queste immagini rinvia al Grand Tour ed esalta le bellezze naturali e paesaggistiche da tutelare e conservare come un patrimonio unico, in cui si fondono in modo mirabile natura e cultura. L’inaugurazione avrà luogo venerdì 12 marzo 2010 alle ore 17 nei locali di Porta Napoletana e continuerà fino al giorno 28 dello stesso mese. I locali di Porta Napoletana saranno aperti al pubblico dalle ore 17,00 alle ore 19,00, il sabato e la domenica anche dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Lunedì chiuso. Ingresso libero
Per informazioni 3472116435

martedì 9 marzo 2010

Solidarietà ai Comitati ed ai Coordinamenti per la difesa del Territorio


Sabato 6 Marzo la Rete Veliterna dei Beni Comuni ha partecipato al presidio dei movimenti contro le nocività e le devastazioni ambientali nel Lazio esprimendo la propria solidarietà a tutti quei comitati e coordinamenti che nel nostro territorio tentano di resistere alla mercificazione dell’ ambiente e della nostra salute. Non possiamo più assistere silenziosi alla sistematica distruzione delle nostre zone in nome di interessi privati di grandi multinazionali con il complice silenzio di amministrazioni comunali e della giunta regionale. A pochi chilometri da Velletri, nella zona di Roncigliano, potrebbe sorgere un inceneritore con un camino alto 120 metri che emetterà diossine e polveri inquinanti esponendo, come dimostrano numerosi studi scientifici, la popolazione a cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Ad Aprilia sorgerà una centrale turbogas che, oltre ad esser inutile sotto il profilo energetico, immetterà nell'atmosfera una quantità di calore a temperatura molto rilevante, di gas e sostanze chimiche inquinanti. La stima è di circa 1 milione di tonnellate all'anno di biossido di carbonio, 1350 t/anno di ossidi di azoto, 750 t/anno di anidride solforosa, 670 t/anno di monossidi di carbonio, 150 t/anno di benzene, 1400 t/anno di altri idrocarburi, 20 t/anno di formaldeide, 50 t/anno di ammoniaca, 310 t/anno di polveri fini ed ultra fini. A Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia c’è lo sciagurato progetto di conversione a carbone delle megacentrali Enel. Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e, al contrario di quanto sostengono ENEL e le altre lobby del carbone, il "carbone pulito" non esiste. A Ciampino, lo scellerato aumento dei voli low cost costringe la popolazione locale a respirare circa 40 tonnellate di kerosene all’anno oltre a subire i rumori costanti degli oltre 200 aerei al giorno tra partenze e arrivi. A Fiumicino, zona classificata ad alto rischio idrogeologico, la nuova costruzione del porto turistico altererà ecosistemi e morfologia del luogo, bloccando il ricambio di sabbia e mettendo a rischio erosione le già sofferenti (ma affollatissime d’estate) spiagge della città. A Guidonia, oltre le sostanze inquinanti emesse dalla discarica per rifiuti urbani dell’Inviolata c’è un’ipotesi di ubicazione di impianti per la trasformazione dei rifiuti nel territorio comunale. Nella valle del Sacco le drammatiche notizie sui livelli di inquinamento industriale rilevati, emersi dalle indagini epidemiologiche che coinvolgono i comuni di Colleferro, Segni e Gavignano, si sommano all’elettrosmog prodotto dagli impianti di radiotrasmissione televisiva. Altra spina nel fianco è il sistema dei trasporti regionale. Infatti, mentre il sistema ferroviario regionale versa in condizioni disastrose, invece di puntare sul trasporto su ferro e migliorare la rete viaria esistente vengono finanziate inutili e gravose autostrade come il corridoio Roma-Latina e la bretella autostradale Cisterna- Valmontone, nonostante il parere negativo di diversi sindaci e della sovrintendenza di Roma. Si aggiungono a tutto questo le pesanti conseguenze di decisioni nazionali come la privatizzazione della gestione idrica: nel comune di Velletri Acea ha ingiustamente aumentato le tariffe a scapito di un servizio scadente che ha scatenato l’ira di molti cittadini. Di fronte a questa serie di attentati all’ambiente e alla nostra salute la rete veliterna dei beni comuni continua la sua operazione di denuncia e sensibilizzazione, convinti che solo l’impegno dal basso e la cittadinanza attiva possono sconfiggere gli ecomostri e scalfire gli interessi dei soliti pochi potenti. Non permetteremo che l’egoismo e l’ingordigia di pochi imprenditori e politici pregiudichino definitivamente il nostro futuro e quello del territorio in cui viviamo.

domenica 28 febbraio 2010

Birdwatching con la Lipu di Latina

La Spinosa per l'Ambiente con la Lipu di Latina organizza per il prossimo 14 marzo una visita ai laghi del Parco Nazionale del Circeo.

L'itinerario "BIRDWATCHING" delle zone umide e i laghi costieri comprenderà i Pantani di Cicerchia, il lago di Fogliano e la duna litoranea sul lungomare di Latina con il Dormitorio dei Chiurli.

Pranzo, al sacco, presso il Borgo di Fogliano.

L'itinerario consentirà l'osservazione di numerose specie di migratori quali anatre, aironi, limicoli e rapaci nonchè di moltissime specie sedentarie; percorso facile adatto a tutti.

Durata delle attività 3 ore circa. Consigliate scarpe comode e abbigliamento poco vistoso.

La LIPU metterà a disposizione binocoli, cannocchiali e guide da campo per l'osservazione e il riconoscimento delle principali specie presenti.

Iscrizioni giovedì 11 marzo dalle ore 18.00 presso Velletri a 5 Stelle in Via Lata n.50 (dietro autolavaggio).

martedì 23 febbraio 2010

Centro destra e centro sinistra contro il Parco ed il suo Piano d'Assetto

Con il comunicato stampa n.39 emesso dall’Ente Parco si respingono gli attacchi portati dal centro destra su una presunta bocciatura o decadenza del piano d’assetto presentato lo scorso anno. A questi attacchi ha fatto subito eco un esponente del centro sinistra di Velletri alla rincorsa della solita manciata di voti. La cosa evidente è l’approssimazione e l’ignoranza riguardo l’argomento. Si afferma che “con la distinzione tra zona protetta e zona limitrofa (Area Contigua), nella sostanza si riesce a regolare anche la questione dei confini”. E’ falso ! La perimetrazione non è stata mai messa in discussione in alcun modo ed il Piano d’Assetto non implica alcuna modifica alla stessa. Per di più l’ultima sentenza del Tribunale Amministrativo del Lazio (T.A.R.), ha respinto ancora una volta un ricorso relativo ai confini (ottobre 2009), confermando la validità del perimetro Ravaldini del 1998 ed entrando nel merito della questione, ha avvalorato le tesi della tutela del territorio condivise dall’Ente Parco e dalle Associazioni Ambientaliste. Ovvero come abbiamo già scritto, il tribunale afferma che se è il territorio del vulcano laziale che va difeso, è evidente che la perimetrazione deve contenere tutto ciò che fa parte del complesso naturalistico.
Tornando al documento dell’esponente del PD leggiamo più avanti: “Sulla questione dell’attività venatoria, si è chiesto che si possano fare dei prelievi controllati di cinghiali in zone circoscritte dell’area contigua, nel rispetto di tutte le leggi in materia”.
Peccato che questa richiesta non verrà mai accolta: nell’area contigua la caccia è consentita.
In buona sostanza da destra a manca continua la gara alla di disinformazione e alla bugia. Un’attività che continua dal momento della sua istituzione e che ha creato tanti problemi per lo sviluppo ecocompatibile di un intero territorio.

domenica 21 febbraio 2010

VELLETRI CITTA' PARCHEGGIO ?

Leggiamo con la massima soddisfazione che il Comune si sta interessando finalmente per l’acquisizione dell’edificio dell’ex Carcere di Velletri. Dopo gli anni in cui si sarebbe potuto prendere a costo zero direttamente dal Ministero di Grazia e Giustizia, qualcuno reputa importante per la città conseguire un edificio così centrale. Da parte nostra non ci può essere che un plauso verso questa svolta che riporta il bilancio dell’amministrazione da una situazione di dissesto verso una sana situazione di cui, a beneficiare, saranno sicuramente tutti i cittadini.
Tuttavia l'ipotesi dell'ennesimo parcheggio, non trova il nostro favore. La Spinosa come già dichiarato precedentemente, auspica per l’edificio dell’ex Casa Circondariale una ristrutturazione (non l’abbattimento) ed un uso pubblico dello stesso. Realizzare al contrario l'ennesimo parcheggio aumentando la disponibilità di posti auto al centro, significherebbe solamente aumentare traffico, inquinamento e disagio per gli abitanti stessi ed i pedoni. Del resto lo studio dettagliato in materia elaborato a suo tempo da La Spinosa e in possesso del Sindaco e di tutte le forze politiche, propone adeguate alternative.
Lo stesso Comune ha ottenuto dalla Provincia di Roma un cospicuo finanziamento destinato proprio alla realizzazione di bus-navetta e parcheggi esterni, come proposto dalle associazioni alcuni anni or sono. L’idea di sostituire all’ex carcere un parcheggio va in direzione totalmente opposta a tale finanziamento ed al progetto di pedonalizzazione del centro storico presente nel programma elettorale del centro sinistra.
Il Coordinamento Salviamo Castello, durante due convegni sull’ex Carcere, ha evidenziato quali sarebbero state le problematiche derivanti dalla costruzione del condominio di 78 appartamenti e dell’annesso parcheggio stimando circa 1500 passaggi auto in più con conseguente proporzionale aumento dell’inquinamento acustico e dell’aria.
Ora che si cominciano a delineare gli interventi giusti, è tempo di operare in modo coordinato ed organico nella gestione della città, qualità che a Velletri manca da decenni e tutt'ora.
In questo contesto crediamo che la priorità per il primo cittadino sia quella comunque di garantire la salute dei cittadini di cui è responsabile e salvaguardare la bellezza e l’integrità del nostro centro storico a partire da una puntuale verifica della salubrità dell’aria, dopodiché si può aprire un confronto pubblico per capire cosa e come utilmente impiegare questo patrimonio, sapendo che progetti edili in stile anni ’50 hanno fatto il loro tempo e indubbiamente i loro danni, come ogni giorno, ad esempio la vista di Piazza Cairoli ci ricorda !

Gestione dei Rifiuti

Sabato 27 febbraio si svolgerà la 2° assemblea pubblica in cui si discuterà del problema dei rifiuti a Velletri. L'assemblea è organizzata dalla Rete per i Beni Comuni composta da associazioni della città che da anni sono impegnate sul territorio. La rete non è composta da partiti e non ha scopi elettorali, anzi, vuole costruire un'unione dei cittadini dal basso, democratica e partecipata. La questione dei rifiuti a Velletri è drammatica, nonostante i cittadini paghino la tassa sui rifiuti e nonostante l'amministrazione comunale continui a fare false promesse sulla raccolta differenziata. Ci chiediamo ad esempio come mai noi paghiamo la Tarsu ed il Comune invece non paga il conferimento in discarica ? Quando inizierà la raccolta differenziata porta a porta e con quali soldi ? Cercheremo anche esempi di comuni vicini che hanno attuato la raccolta differenziata con ottimi risultati come Nettuno e Cori.
Introduce e modera Paoo Trenta
Partecipano:
Andrea Palladino (intervento su Volsca e Gaia, Acea ed Ama)
Comitato NO Inceneritore Albano
Contributi di:
Dott. Piero Guidaldi Presidente Volsca Ambiente
Dott. Amerigo Talone Impianto di Riciclo Totale Colleferro
Conclude il Sindaco di Cori Dott. Tommaso Conti
Inceneritori, discariche, cdr, riduzione, riutilizzo e riciclo, porta a porta e rifiuti zero. Passato presente e futuro di quella che non deve essere considerata solo .... monnezza !
Chiunque voglia capirne di più o dire la sua è invitato il 27 febbraio a via Lata, 50 (dietro autolavaggio) alla 2° Assemblea Veliterna dei Beni Comuni, alle ore 17.30.

sabato 13 febbraio 2010

Discarica di Lazzaria: ancora nessun intervento !

Il Circolo “La Spinosa per l’Ambiente” ha segnalato nel marzo dello scorso anno quella che potrebbe essere un’importante emergenza ambientale in Contrada Lazzaria, nella campagna di Velletri. L’ex discarica – chiusa dal 1999 – che ha servito i comuni dei Castelli Romani per cinque anni, perderebbe ancora percolato e nessun intervento sarebbe stato realizzato a seguito della segnalazione. L’area è oggi abbandonata, con l’impianto elettrico e antincendio disattivato e con parte della recinzione divelta. La segnalazione è stata inviata a suo tempo ai carabinieri del Noe, al Corpo Forestale dello Stato e al Comune di Velletri. Sulla collina che chiude l’ex discarica di Lazzaria pascolano liberamente molti animali di allevatori locali, che hanno libero accesso. L’area – poi – è immersa in una zona agricola, con coltivazioni di viti e frutteti. La preoccupazione del Circolo “La Spinosa per l’Ambiente”di Velletri permane, vista l’estrema pericolosità del percolato derivato dalla decomposizione dei rifiuti solidi urbani. L’invaso era stato inaugurato nel 1994 dall’ex giunta Ciafrei e realizzata dalla Slia e dalla Edilfornaciari. La Slia è poi rimasta incaricata della messa in sicurezza e del monitoraggio della discarica dopo la sua chiusura, avvenuta per saturazione.
La Spinosa porrà di nuovo ufficialmente all’attenzione delle Autorità competenti il problema, sperando in una risposta concreta e immediata. Il Circolo continuerà inoltre a battersi perché anche a Velletri si realizzi finalmente la raccolta differenziata porta a porta, ponendo così fine alla necessità delle discariche, come avviene negli altri Paesi dell’Unione Europea. Rifiuti Zero non è una utopia !

martedì 9 febbraio 2010

Di nuovo sull'Appia Antica


Erano più di 50 gli escursionisti che domenica 7 febbraio hanno partecipato alla gita sociale del C.A.I. di Frascati lungo la Via Appia Antica. A curarne il tracciato Alberto Laglia che durante il percorso ha reso attraversabili due fossi che tagliano l’antica consolare. La parte storico archeologica è stata invece gestita da Giorgio Manganello del Centro Studi O. Nardini e Maria Giulia Alba de La Spinosa per l’Ambiente. Partiti dalla pietra miliare posta a Genzano al Km. 31.600, ed allietati da una bella giornata di sole, gli escursionisti hanno attraversato le belle campagne di Velletri fino a giungere, dopo 4 ore, alla meta finale di Le Castella a Cisterna di Latina. Numerosi gli spunti per soste e spiegazioni in prossimità dei resti della Regina Viarum. Al termine della bella camminata è stato distribuito uno studio curato da Giorgio Manganello sulla Via Appia Antica nel territorio di Velletri.
La Spinosa per l’Ambiente inizia così una serie di uscite a carattere naturalistico e culturale che si svolgeranno in aree protette e luoghi di particolare interesse culturale. Nei prossimi giorni il calendario con date ed itinerari. Tra queste, con un tema caro a moltissimi, annunciamo già da ora la Marcia per la Pace Perugia – Assisi che si svolgerà domenica 16 maggio.

giovedì 4 febbraio 2010

La Spinosa con la LIPU Latina

COMUNICATO STAMPA

CACCIA: LE DELEGAZIONI LIPU SI MOBILITANO IN TUTTA ITALIA
CONTRO “CACCIA SELVAGGIA”
Appello per la natura alla società civile, al mondo della scienza e agli amministratori:
“Si cancelli subito l’articolo 38 della legge Comunitaria, che ha eliminato
i limiti temporali alla stagione venatoria”

“Non permetteremo lo stravolgimento delle leggi sulla natura in Italia, che sono il frutto del ventennale impegno ambientalista e rappresentano la garanzia per un’Italia migliore”.
Lo dichiara il vicepresidente della LIPU-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, a nome delle 110 delegazioni LIPU di tutta Italia.

“L’approvazione in Senato dell’articolo 38 della legge Comunitaria è l’ennesimo segnale di quel tentativo, ormai palese, di assalto alle storiche leggi nazionali sulla tutela della natura. Prima il disegno di smantellamento della legge 157/92, la normativa nazionale che regola l’attività venatoria nel nostro Paese, da parte del senatore Orsi, con le sue anacronistiche richieste sull’ imbalsamazione, i richiami vivi, l’uso di uccelli come zimbelli, la caccia lungo le rotte di migrazione o la concessione del fucile a sedici anni.
Poi i tentativi di svilire gli strumenti di conservazione della Rete Natura 2000, la rete di protezione della biodiversità dell’Unione europea. E ora questa pessima norma della legge Comunitaria, che apre un baratro sui calendari venatori, dando alle regioni la possibilità di ampliare la caccia oltre i limiti attuali compresi tra il 1° settembre e il 31 gennaio e di praticare la caccia ai migratori aggravando le infrazioni comunitarie già aperte dall’Unione Europea contro l’Italia.”

“Questi attacchi – prosegue il vicepresidente LIPU – vogliono colpire quella cultura del rispetto della natura largamente condivisa dagli italiani, per i quali, anche grazie al nostro lavoro di educazione rivolto agli adulti e ai più giovani, la natura è un prezioso patrimonio da conoscere e difendere.”

“In decenni di azione attenta e appassionata sul territorio, gli attivisti della LIPU e gli ambientalisti in genere hanno creato oasi naturali, protetto e curato animali selvatici, difeso il territorio dall’incuria e dalla distruzione, promosso l’educazione ambientale. Insomma hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese migliore, più bello e civile.”

“Anche e soprattutto per questo non assisteremo passivi al concretizzarsi di questi tentativi: abbiamo già avviato in tutta Italia la mobilitazione di delegati e attivisti, perché diffondano ovunque la petizione LIPU per il Presidente del Consiglio, presente anche su www.lipu.it, e coinvolgano chiunque in questa battaglia per la natura: dal mondo della cultura a quello della scienza, dalle istituzioni locali alle associazioni e all’intera società civile.”
“L'ampliamento della stagione venatoria è un fatto gravissimo – sottolinea Gastone Gaiba delegato provinciale della LIPU – che inciderà pesantemente sulla conservazione di numerose specie selvatiche e costituirà un serio problema di sicurezza per tutti quelle persone che frequentano la natura non per andare a caccia. E' folle pensare di poter cacciare ad agosto quando i nostri boschi e le nostre campagne sono piene di famiglie”.

Latina, 4 Febbraio 2010

DELEGAZIONE LIPU di Latina
Corso G. Matteotti, 169
Tel 0773/484993 E-mail : Info@lipulatina.it

lunedì 1 febbraio 2010

Parcheggi al Tuscolo ?


Risulta alle scriventi Associazioni che l’ XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini abbia intenzione di realizzare due parcheggi a servizio dell’ area archeologica del Tuscolo: uno nel comune di Monte Porzio Catone, l’ altro nel comune di Grottaferrrata.
Recentemente, nel mese di gennaio, è stato richiesto al Parco Regionale dei Castelli Romani il nulla osta per realizzare un parcheggio di circa 50 autovetture e 4 autobus turistici in località Tuscolo, nel comune di Grottaferrata, in un punto panoramico poco sotto il “Sepolcro di Viniciano”: l’ opera, inoltre, è prossima alla località dove è in corso di realizzazione il piano di utilizzazione aziendale della “Tenuta Fonteia”.
Questo parcheggio, se realizzato, deturperà irrimediabilmente l’ area cosiddetta del “curvone”. Non risulterà neanche utile se non si realizzerà contestualmente la chiusura totale del transito veicolare dal bivio di Monte Porzio alla curva appunto del versante di Grottaferrata, così come previsto da una convenzione tra l’ amministrazione Provinciale e l’ IX Comunità Montana sottoscritto nel dicembre del 1994 e anche lo smantellamento del manto di asfalto.
Chiediamo alla XI Comunità Montana di ripensare e rivedere il progetto, non vorremmo che questa ultima realizzazione costituisca la definitiva distruzione del Tuscolo, dopo il posizionamento di quel brutto “centro vista” posizionato all’ interno dell’ area archeologica.
Ci chiediamo, infine, perché l’ XI Comunità Montana progetta sempre interventi così pesanti al Tuscolo di cui non è neanche chiara la logica?

Alternativamente, Amici dei Parchi, Anpana, Colibrì, Cotag, Italia Nostra-Castelli Romani, “La Spinosa” per l’ Ambiente, Legambiente circolo “Appia Sud”, Speculum Dianae, Picchio Rosso.

29 gennaio 2010

venerdì 29 gennaio 2010

Maglia nera per consiglieri e giunta

Ciò che è accaduto al Comitato Acqua Pubblica Velletri accade puntualmente anche a La Spinosa per l'Ambiente.
La cosa ridicola è che è più facile contattare i nostri eletti ed amministratori su fb piuttosto che sulla posta elettronica del Comune di Velletri.
Ma se ha un costo e non viene utilizzata perchè tenerla ?!
Segue comunicato Comitato Acqua Pubblica Velletri

L'unico applauso va all'assessore Augusto Di Lazzaro. Per tutti gli altri c'è la maglia nera per l'uso delle nuove tecnologie. Il 20 gennaio il Comitato Acqua Pubblica Velletri ha inviato una email a tutti gli assessore, al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali con questo semplicissimo testo. "vorremmo poter inviare alla sua casella di email le nostre comunicazioni. Le chiediamo cortesemente di voler confermare l'arrivo di questa email, per poter verificare quali caselle sono realmente attive". Dopo otto giorni - il tempo normale di arrivo per una tradizionale lettera cartacea - ha risposto solo l'assessore Di Lazzaro. Gli indirizzi di posta elettronica sono in uso da circa 20 anni ed hanno sostituito di fatto la tradizionale comunicazione cartacea. E' un mezzo sicuro, rapido ed economico. Recentemente il comune di Velletri ha inaugurato un portale informativo con l'elenco delle email istituzionali. Immaginiamo che la gestione del server di posta elettronica abbia un costo, pagato alla fine da noi cittadini. Immaginiamo che l'aver pubblicato l'indirizzario della giunta e del consiglio comunale sia un servizio voluto per migliorare la comunicazione con la città. In sostanza se un indirizzo di posta elettronica viene divulgato è per essere usato, altrimenti è una presa in giro e un aggravio ingiustificato di spesa per l'amministrazione. E' inutile, infatti, fare la manutenzione di un server di posta elettronica.Anche il sito - al momento - sembra sostanzialmente un'operazione di pura immagine. Non ci sono gli atti essenziali di una amministrazione pubblica (delibere di consiglio e di giunta), non ci sono i dati ambientali (che acqua beviamo? che aria respiriamo?), non ci sono i curricula vitae degli assessori e dei consiglieri. Insomma, trasparenza zero.Approfittiamo dunque per ricordare che il consiglio comunale deliberò un anno fa chiedendo alla giunta di pubblicare sul portale istituzionale i dati sulla qualità dell'acqua. Ad oggi nulla è accaduto.
Comitato Acqua Pubblica Velletri
acquapubblicavelletri@gmail.com
comitatoacquavelletri.blogspot.com

giovedì 28 gennaio 2010

La poesia non descrive, agisce

Vi invitiamo a leggere la riflessione di Michele Tortorici che ha partecipato alla nostra iniziativa "Prima che l'Incanto Svanisca".
Uno scritto che abbraccia ambiente, paesaggio e poesia.
http://www.micheletortorici.it/
Buona lettura !

mercoledì 27 gennaio 2010

IL RITORNO DER MONNEZZA

Sul Parcheggio Multipiano e Centro Commerciale.
Ci risiamo. Avevamo lasciato l’assalto all’ex carcere giustificato tra l’altro con l’emergenza igienica per la massiccia presenza di ratti e piccioni, e ci ritroviamo ora a sentir motivare la costruzione del parcheggio multipiano con la mancata pulizia dei giardini di Piazza Donatori del Sangue. La mancanza di igiene e pulizia non può legittimare alcuna costruzione che, nel caso specifico, si rivela poi un danno di enormi proporzioni per la città di Velletri.Da nessuno dei proponenti abbiamo sentito parlare dei passaggi auto in più che originerebbe la costruzione del parcheggio multipiano ed annesso centro commerciale. Se per il condominio dell’ex carcere si parlava di circa 1.500 passaggi auto, la realtà del multipiano sarà sicuramente superiore.Il monitoraggio dell’aria, di cui ci ha parlato al nostro convegno il consigliere Sergio Andreozzi, ci darà finalmente i dati relativi alla qualità di ciò che respiriamo. Finalmente sapremo quanto benzene, pm10 e particelle inferiori, vengono immesse nel nostro organismo respirando. Si tratta di tutti elementi dannosi alla salute ed in alcuni casi cancerogeni.Facciamola finita quindi con questi alibi e questa politica da bar dello sport. Si cominci a gestire la città in un modo organico e non contraddittorio e schizofrenico. Non si può propagandare la chiusura del centro storico e costruire poi nel suo interno un edificio che ospiterà quasi 500 autovetture di cui, per di più, solo una minima parte sarà dedicata al parcheggio orario.
La presenza di ratti, arredamenti urbani obsoleti, immondizia si eliminano in altra maniera.
Non sono le colate di cemento che risolvono i problemi della città !

venerdì 15 gennaio 2010

CONCORSO MORALE

Ancora un’azione terroristica al Rifugio Forestale dell’Artemisio. Apprendiamo da Castelli News che nei giorni scorsi “alcuni ignoti hanno rotto la porta di ingresso dell’edificio” arrecando ingenti danni, e cercando di dare fuoco all’edificio stesso, non riuscendoci. “Secondo la Polizia Locale il fatto è da ricollegare alle contestazioni sul Piano d’Assetto che interessa il Parco”.Nella primavera del 2009, il Circolo La Spinosa ha documentato con immagini che si trovano sul sito (http://www.laspinosavelletri.blogspot.com/) la precedente irruzione firmata con una minaccia di morte nei confronti dei Guardiaparco.Due episodi criminali in meno di un anno ai danni di un edificio che è un bene comune posto sul territorio pubblico ed all’interno del Parco dei Castelli Romani. Adesso basta !
Abbiamo assistito durante l’estate del 2009 ad una operazione di disinformazione nei riguardi del Piano d’Assetto del Parco, messa in atto da quasi tutti i partiti. Bugie che hanno alimentato ad arte un clima di odio. Abbiamo visto sindaci e consiglieri regionali salire sul palco degli antiparco, cavalcando la tigre della protesta ed inseguendo un pugno di voti. Abbiamo partecipato ad una assemblea organizzata dall’Ente per spiegare ai cittadini utilità e la normativa attuata. In quell’occasione abbiamo assistito ad un attacco che ha sfiorato in alcuni momenti l’aggressione fisica e l’assessore veliterno che partecipava all’incontro non ha fatto nulla per placare gli animi degli esagitati. Né d’altronde abbiamo letto una riga di condanna sull’episodio delittuoso avvenuto in primavera.
“Quist è l’uogl d’ chela ‘nzalata”, direbbe un amico molisano.Certi episodi non nascono dal nulla ma da un tacito benestare di un avversione becera ed ignorante, un concorso morale verso episodi delittuosi che si allineano con la complicità verso l’abusivismo diffuso che ha distrutto il territorio in questi decenni.
E’ ora di dire basta, è ora di legalità !

martedì 12 gennaio 2010

Prima che l'Incanto Svanisca

Il Circolo La Spinosa per l’Ambiente organizza per lunedì 25 gennaio il convegno dal titolo “Prima che l’Incanto Svanisca – contro la costruzione del Parcheggio Multipiano di Piazza Donatori del Sangue”. Durante l’incontro verranno analizzate alcune delle tematiche che caratterizzano da sempre la linea dell’associazione ambientalista: difesa del Paesaggio, difesa della salute dei cittadini, pedonalizzazione del centro storico, parcheggi esterni, bus navetta, scale mobili e ascensori.L’incontro cercherà di rivestire perciò nella prima parte l’aspetto culturale con gli interventi del Prof. Michele Tortorici che leggerà alcune delle sue poesie tratte dalla raccolta “La Mente Irretita” e del Prof. Marco Nocca con il contributo "Velletri ingresso nell'Odissea per i viaggiatori del Grand Tour". La seconda parte darà invece spazio agli aspetti tecnici con il Dott. Simone Franceschini e con l’Arch. Valeria Di Blasio.Dopo gli interventi sarà dato spazio al dibattito.Farà da cornice all'evento la mostra pittorico - fotografica "Una Tela contro il Mostro" con le opere prodotte durante l’estemporanea effettuata proprio nei giardini di Piazza Donatori del Sangue lo scorso dicembre.Il Convegno è ospitato presso la Biblioteca Comunale "A. Tersenghi" ed avrà inizio alle ore 17.00.
Aderiscono alla manifestazione:
Associazione Veliterna Commercianti Confcommercio
Centro Studi Storico-Archeologici “Oreste Nardini”

lunedì 4 gennaio 2010

Comunicato Stampa Congiunto

Comunicato stampa congiunto Libera, La Spinosa, Velletri 5 stelle e Comitato Acqua pubblica
L'attentato all'imprenditore di Velletri Antonio Luciani stasuscitando una profonda preoccupazione nella città. Ad un anno esattodall'omicidio di Luca De Angelis – con modalità tipicamente delleorganizzazioni criminali – Velletri torna a confrontarsi con ilpericolo della penetrazione della mafie.Sappiamo che i casalesi, la 'ndrangheta e cosa nostra sono presentinel Lazio ormai da decenni. Lo scioglimento del Comune di Nettuno, leinchieste della direzione distrettuale antimafia di Roma sul sudpontino, i recenti sequestri nei Castelli romani di beni riconducibilialla 'ndrangheta sono la conferma dell'appetibilità del nostroterritorio.Noi cittadini di Velletri chiediamo che la città reagisca subito.Chiediamo che ci sia uno sforzo unanime e trasversale da parte dellapolitica per far capire alle mafie che i loro affari qui non sono ibenvenuti. Chiediamo a tutti di appoggiare il lavoro dellamagistratura e delle forze dell'ordine, sicuri che le indaginiriusciranno ad individuare velocemente i mandanti e i moventidell'attentato della notte di Natale.All'amministrazione comunale, ai singoli consiglieri di maggioranza edi opposizione chiediamo che vi sia la massima trasparenza in ogniatto, soprattutto nel campo estremamente delicato delle operepubbliche e dell'edilizia. Per bloccare le mafie non bastano iconvegni e i buoni propositi: devono essere pubblicati i nomi di tuttii fornitori, le licenze edilizie rilasciate, i dettagli del pianoregolatore, i progetti di centri commerciali. La trasparenza e lalegalità sono i primi nemici delle mafie. Siamo sicuri che la politicadi Velletri riuscirà a vincere questa battaglia, perché è in gioco ilnostro futuro e la nostra libertà.
ASSOCIAZIONE LIBERA - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie - LAZIO
LA SPINOSA per l'Ambiente
ASSOCIAZIONE VELLETRI 5 STELLE
COMITATO ACQUA PUBBLICA VELLETRI

domenica 3 gennaio 2010

Perugia - Assisi: una Marcia lunga un anno

La Tavola della pace ha deciso di organizzare una nuova Marcia per la pace Perugia-Assisi.
Si svolgerà domenica 16 maggio 2010.
Una marcia lunga un anno in cui vogliamo investire sull’educazione e proponiamo a tutti di lavorare insieme per promuovere l’impegno dei giovani, costruire le città della pace e dei diritti umani, crescere insieme ai “nuovi italiani”.
(da: http://www.perlapace.it/index.php?id_article=2512 )

Anche ques'anno La Spinosa aderisce e partecipa.