domenica 29 novembre 2009

Un finanziamento per parcheggiare fuori la città

" Velletri: park e bus in centro"

Ottimo risultato dell’Assessore ai Trasporti Di Lazzaro

Il progetto prevede un servizio integrativo del trasporto pubblico locale da effettuarsi con mezzi a basso impatto ambientale (gpl e metano) per il collegamento tra il centro urbano del Comune di Velletri ed i parcheggi collocati lungo la cinta urbana.
Un progetto che parte da lontano al quale La Spinosa ha sempre creduto.
Proprio in questi giorni abbiamo inviato al Sindaco il nostro piano trasporti che, benché datato, è sempre valido.
Ci preme sottolineare al contempo la difformità di scelte riguardo al Piano Parcheggi con il quale l'Amministrazione Comunale insiste nell'incrementare quelli presenti nel Centro di Velletri con un conseguente aumento di traffico ed inquinamento.
Auspichiamo al contrario una graduale ma rapida chiusura e pedonalizzazione del Centro Storico.
La Spinosa per l’Ambiente esprime il suo compiacimento per il risultato raggiunto e rimane a disposizione come sempre, per future collaborazioni.

martedì 24 novembre 2009

Affissioni abusive



La cattiva abitudine di attaccare manifesti in ognidove, è purtroppo condivisa dai partiti di tutti gli schieramenti.


Vedere però il PD che, per difendere l'assessore all'ambiente, imbratta la città ci sembra davvero il colmo.


Un'affissione abusiva diffusa che ha coinvolto tutta Velletri.


Colmo dei colmi è che poi questi manifesti in "difesa dell'ambiente", sono stati attaccati addirittura sulle campane della raccolta differenziata !


Non c'è davvero fine alle brutte figure.

Osservazioni al piano d'assetto: accolte per metà quelle de La Spinosa

In seguito alla presentazione del Piano d’Assetto del Parco dei Castelli Romani il Circolo La Spinosa per l’Ambiente ha sottoposto all’Ente alcune osservazioni in merito. Il Parco ha effettuato le controdeduzioni che hanno in parte accolto le richieste della nostra Associazione.

In particolare l’Ente ha espresso PARERE FAVOREVOLE:

Richiesta: costruzione di adeguati sottopassi per permettere il passaggio della fauna selvatica,
Motivazioni: i sottopassi per permettere il passaggio della fauna selvatica rientrano negli obiettivi di tutela della biodiversità così come specificato nell’art. 20 delle NTA del Piano;

Richiesta: istituzione di corridoi faunistici tra Parchi in essere e quelli in via di istituzione per permettere gli spostamenti della fauna selvatica,
Motivazioni: i corridoi faunistici rientrano negli obiettivi di tutela della biodiversità così come specificato nell’art. 20 delle NTA del Piano.

Per altre richieste il Parco ha IMPLICITAMENTE ACCOLTO le nostre richieste:

Richiesta: allargamento del Perimetro fino alla congiunzione con il Parco dell’Appia Antica,
Motivazioni: pur condividendo il valore sulle singole aree proposte in ampliamento, al momento attuale si ritiene di dover confermare il perimetro del Parco sugli attuali confini amministrativi. Tuttavia l’Ente esprime un parere favorevole circa la proposta di ampliamento indicata, che dovrà essere meglio definita al fine di consentirne un organico inserimento, nonché preliminarmente concordata con le amministrazioni comunali interessate dalle aree evidenziate;

Richiesta: istituzione dell’area di tutela Orientata per il Maschio d’Ariano,
Motivazioni: il Maschio d’Ariano è già compreso all’interno della zona di riserva generale orientata ed inoltre è specificatamente tutelato in quanto sito di interesse comunitario (S.I.C. IT 6030017 Maschiodell’Artemisio);

Richiesta: introdurre aree atte ad ospitare campi Scout – campeggio,
Motivazioni: Nella tav. 22.P del piano sono indicati i siti dove è possibile praticare il campeggio secondo quanto previsto dall’art. 59 del regolamento;

Vogliamo inoltre segnalare una richiesta alla quale il Parco dei Castelli ha espresso parere contrario ma, nelle motivazioni, leggiamo qualcosa di estremamente positivo. La richiesta riguardava l’istituzione dell’area di tutela integrale per il Parco di Palazzo Chigi di Ariccia. Le motivazioni del rigetto terminano infatti con la“riserva di avanzare presso le sedi competenti, la proposta di istituzione del Monumento Naturale di Parco Chigi, ai sensi dell’art.6 legge 29/97.”

Ci auguriamo che le attività di tutela che uniscono Ente, Associazioni e cittadini, non vengano vanificate da scelte irresponsabili che vorrebbero costruire infrastrutture inutili e dannose come la bretella autostradale Cisterna-Valmontone, la turbogas ad Aprilia, l’inceneritore ad Albano e da piani regolatori ed abusivismo edilizio che continuano a devastare il territorio.

lunedì 23 novembre 2009

Ognibene: bugia dopo bugia

La Spinosa risponde all´assessore all´ambiente
L´esordio non ci rattrista, il sapere che Ognibene non risponderà più a La Spinosa non sconvolge affatto i suoi aderenti. Di certo non è un gran gesto di esempio di democrazia, il non tener presente le critiche di qualsiasi associazione che bene o male rappresenta qualcuno equalcosa. E proprio su questo punto è bene puntualizzare. Il peso e la rappresentatività della nostra Associazione, messa in dubbio durante l´intervista, si vede quando di fronte ad un´emergenza o ad un evento o manifestazione, quest´ultima riesce a galvanizzare cittadini, a riunire associazioni o partiti, a farsi promotrice di una protesta o per la difesa di un diritto. Due esempi su tutti: la lotta contro la turbogas e quella contro la costruzione del condominio al posto dell´ex carcere. Due situazioni che La Spinosa ha promosso ed ha poi condiviso con altre realtà del territorio. Per quanto riguarda il presunto silenzio nei confronti de La Spinosa verso la giunta di centro destra, l´assessore durante quei nove anni era forse occupato in altre faccende oppure era impegnato a condividere, proprio col centro destra, l´approvazione del PRG. Al riguardo l´ampia documentazione in nostro possesso è a disposizione dell´esponente della giunta Servadio. Purtroppo Ognibene ragiona infunzione di schieramenti e/o partiti. L´Ambientalismo associativo, quello vero, è altro: è difendere il territorio e la salute deicittadini a prescindere da chi governi. Il cemento, l´asfalto, lo smog o l´arsenico non sono buoni o cattivi a seconda di chi li promuove e li gestisce. Per quanto riguarda Legambiente, e qui l´accusa formulata da Ognibene oltre a sfiorare la calunnia è veramente ridicola, ricordiamo e puntualizziamo che non solo non siamo stati cacciati ma abbiamo scelto di non rinnovare l´affiliazione non condividendo scelte quali l´avallo della bretella Autostradale Cisterna-Valmontone e la condivisione in comproprietà di azioni con la multinazionale "buona" Sorgenia che, tra l´altro, sta costruendo la centrale a turbogas di Modugno (Puglia) e Aprilia, a pochi km da Velletri. Abbiamo scelto una strada difficile ma inevitabile per una questione di rigore morale. Sull´operato di Ognibene in campo ambientale si attendono ancora risposte concrete. Tranne l´annunciato finanziamento per l´impianto fotovoltaico alla scuola di Casale, peraltro annunciato proprio in questi giorni, ribadiamo la nullità del suo lavoro, la sua assenza emblematica ed il silenzio verso chi distrugge il territorio. Nel lungo elenco di cose non fatte non abbiamo citato la totale assenza di interventi sui fossi, molti dei quali oggi sono diventati discariche a cielo aperto, con grave pregiudizio per l´ambiente. Per quanto riguarda il presunto accaparramento di visibilità da parte del nostro Presidente, ricordiamo ad Ognibene che Corrado Bisini non ha voti, poltrone, stipendi ed appalti da difendere o conquistare. La Spinosa è al di fuori della competizione elettorale e si occupa della difesa del territorio. Forse ciò è poco comprensibile a chi ha finalizzato la propria attività per altro. Dopo tutto ciò, forse, era meglio che Ognibene avesse saltato anche la prima risposta: si sarebbe risparmiato una brutta figura, oltre a quelle che colleziona nell´esercizio delle sue funzioni.

domenica 22 novembre 2009

Il Centro Storico è solo il Corso della Repubblica ?


L’autocelebrativa, logorroica e contraddittoria risposta di Mauro Leoni è arrivata. Barcamenandosi tra passato e presente in una totale confusione, ci delizia col suo teorema di dubbio equilibrio ma sicura finalità. Cominciamo a leggere:

il Parcheggio Multipiano avrà una piazza pedonale con panorama sui Monti Lepini, più avanti chiede soluzioni che rendano maggiormente “permeabile” la struttura dalla strada;

scrive di città e poi usa il termine “compaesani”, un evidente lapsus freudiano;

scrive più volte del centro e del cuore di Velletri identificandolo con il Corso della Repubblica non tenendo conto che il Centro Storico è un’area molto più vasta;

asserisce che la realizzazione del parcheggio favorisce la “pedonalizzazione nel cuore della nostra città”, si riferisce evidentemente sempre e solo al Corso della Repubblica;

esclude la congestione della mobilità ma più avanti auspica “necessari servizi” per evitare la congestione della mobilità;

sostiene che è “gradevole la soluzione architettonica proposta”, de gustibus non disputandum est.

Si potrebbe andare ancora avanti, ma non vogliamo annoiare chi ci legge.

C’è poi il facile attacco a chi difende lo status quo e la citazione alle catenelle arrugginite: le coup de teatre !

Termina quindi con un ingeneroso colpo di amnesia nei confronti del Tavolo di Concertazione e di chi ha collaborato a quella positiva esperienza della quale sicuramente Mauro Leoni e la Confesercenti diedero il loro contributo.

A tal riguardo riportiamo qui di seguito, parte del documento unitario di rilancio del centro storico sottoscritto dalle seguenti associazioni: CONFESERCENTI, ASCOM, LEGAMBIENTE LA SPINOSA, SINDACATI UNITARI DEI PENSIONATI CGIL CISL UIL, LEGA ARCOBALENO, LEGAMBIENTE GIOVANI VELLETRI LARIANO

Miglioramento della qualità ambientale

Monitoraggio continuo dell’inquinamento dell’aria ed acustico;

Incremento della Raccolta differenziata nel centro urbano mediante forme d’incentivazioni alla stessa

Mobilità

Rilancio del trasporto pubblico con adeguate politiche tariffarie;

Realizzazione di un sistema integrato di scarico merci;

Introdurre in fase sperimentale (sabato e/o domenica) la gratuità dell’uso del mezzo pubblico con possibile compartecipazione economica degli operatori commerciali con modalità da definire; Applicazione degli accordi con le OOSS dei pensionati per il mezzo pubblico gratuito per gli “over 65”

Recuperare e migliorare l’efficienza di sfruttamento dei parcheggi attualmente esistenti nella periferia urbana e nel centro storico

Segnaletica che agevoli la individuazione di aree di sosta;

Cartellonistica seria alle porte della città, incentivi all'uso dei mezzi pubblici

Rilancio della Z.T.L. nel centro storico parallelamente alla risoluzioni della mobilità e delle aree di sosta.

venerdì 20 novembre 2009

La Velletri sotterranea


Il Centro Studi storico-archeologici "Oreste Nardini" ed il Circolo "La Spinosa" per l'Ambiente presentano:"VELLETRI SOTTERRANEA - Mostra fotografica documentaria".

Viaggio attraverso i tesori nascosti del nostro territorio. La mostra è arricchita con foto inedite delle famose grotte e cunicoli dell'antica città. La mostra che durerà dal 3 al 18 dicembre 2009 è ospitata presso la Biblioteca Comunale "Augusto Tersenghi" in Piazza Cairoli 54 e sarà visitabile durante l'orario di apertura della biblioteca stessa (Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.15 e solo il lunedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.45).

Alla presentazione ed inaugurazione di giovedì 3 dicembre con inizio alle ore 16.00, interverranno:

dott. Filippo Alivernini, Responsabile del Fondo Antico e Moderno della Biblioteca Comunale di Velletri;

dott. Pietro Sportelli, Presidente dell'Associazione Imprenditori Veliterni;

Corrado Bisini, Presidente "La Spinosa" per l'Ambiente;

Giorgio Manganello, Presidente del Centro Studi storico-archeologici "Oreste Nardini".
Seguirà la conferenza del dott. Valentino D'Aniello, geografo dell'Associazione Geografica Ambiente e Territorio su "La rilevazione grafica e topografica degli ambienti sotterranei: il caso di Velletri".

L'iniziativa proseguirà con altri due incontri:
giovedì 10 dicembre con il dott. Manlio Lilli ed il dott. Umberto Savo
lunedì 14 dicembre con il dott. Adriano Morabito.

All'evento hanno collaborato l'Associazione Geografica Ambiente e Territorio e l'Associazione Culturale "Roma Sotterranea" ed è stata realizzata grazie al contributo dell'Associazione Imprenditori Veliterni e della Compagnia delle Opere Roma e Lazio con il patrocinio del Parco dei Castelli Romani.

martedì 17 novembre 2009

TAR Lazio: legittima la Perimetrazione Ravaldini

Con una significativa sentenza pubblicata lo scorso ottobre, il TAR del Lazio si è nuovamente pronunciato sulla legittimità della Delibera del Commissario ad acta Ravaldini del 31.03.1998, come già stabilito dallo stesso tribunale amministrativo con una precedente sentenza la n. 49 del 2000. Si tratta in sostanza del riconoscimento della validità giuridica della perimetrazione adottata dallo stesso Ravaldini che prevede, tra l'altro, l'inserimento della parte sud del Monte Artemisio. La recente sentenza è particolarmente interessante in quanto mette in rilievo due punti fondamentali. In primo luogo viene messa in evidenza la diversità sostanziale tra la tutela giuridica del paesaggio e la tutela giuridica delle aree naturali protette. In secondo luogo si rileva che l'Ente Parco è "preposto alla tutela complessiva del territorio in esso ricadente la cui individuazione spaziale, sottende ex se il pregio paesaggistico-ambientale del territorio stesso di guisa che la sua tutela è necessariamente connessa con i valori che ab imis lo individuano geograficamente".
Ed è proprio su quest'ultima considerazione che ci vorremmo soffermare: il Tribunale asserisce infatti un principio che non è solo giuridico, ma che riguarda l'essenza stessa della natura dell'Ente: la individuazione spaziale del territorio deriva dai valori di fondo da tutelare. In altre parole se è il territorio del vulcano laziale che va difeso, è evidente che la perimetrazione deve contenere tutto ciò che fa parte del complesso naturalistico, ab imis, senza possibilità di deroghe che costituirebbero un controsenso.
Nei nostri interventi sull'annosa, e aggiungeremmo anche noiosa questione, noi abbiamo sostenuto la validità della delibera commissariale del '98 non solo per contrastare il crescente e costante abusivismo del territorio, ma anche perché ci sembrava naturale che il perimetro non si potesse trovare sulla cresta di un monte. Sarebbe stato un atto "contro natura" se ci si passa l'espressione, come ha giustamente e opportunamente ribadito la sentenza del TAR che contiene riferimenti e richiami ad altre sentenze di Tribunali amministrativi di altre regioni.
Alla luce di questa sentenza le manifestazioni organizzate dai cantori dell'abusivismo e dai cacciatori, appaiono non soltanto inopportune ma anche ridicole, non solo perché hanno visto una misera partecipazione di gente (sempre lo stesso centinaio di persone) ma anche perché la minaccia di ricorso alla magistratura suona oggi come una beffa.

lunedì 16 novembre 2009

Quando la toppa è peggio del buco !


“È ora di voltare pagina, per farlo dobbiamo passare dall' ecologismo ideologico dei no, all'ambientalismo del fare che non ostacola lo sviluppo, ma indica priorità e nuovi percorsi”:
Già, “l’ambientalismo del fare”, magico slogan a cui si è appellato il fido Fiocco nella sua difesa d’ufficio al non assessore all’ambiente Ognibene. Peccato lo abbia copiato da un ministro del governo Belusconi, una delle ministre del Popolo delle Libertà, la dott.ssa Prestigiacomo.
Il 17 giugno del 2008 il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, presentò le linee programmatiche del suo dicastero. Nel documento si legge tra l’altro: “La scelta a favore del nucleare è “una sfida che, se vinta, avrà effetti straordinari sull'ambiente”, “sostenere le Regioni nell'approvazione di piani regionali per la gestione del ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento all’uso di termovalorizzatori (inceneritori)”, “…si impegnerà affinché le quote di riduzione stabilite dagli accordi di Kyoto per il periodo 2012-2020 siano definite con criteri più equi e meno penalizzanti per il nostro sistema economico”. Questo l’ambientalismo del fare della Prestigiacomo.
Ma il termine ambientalismo del fare, parte da più lontano: “FareAmbiente” è giustappunto una associazione pseudo-ambientalista legata ad ambienti di centro-destra. Non a caso questa è favorevole al nucleare.
Lo stesso slogan viene utilizzato da Veltroni durante una visita ad un inceneritore il Emilia Romagna, nel suo intervento, scagliandosi contro il mondo delle associazioni ambientaliste, dà lezioni alle stesse sponsorizzando l’incremento degli inceneritori.
Ma potremmo parlare dell’ambientalismo del fare della Regione Lazio che ci propina Autostrade, Turbogas ed Inceneritori sparsi un po’ ovunque e conditi come una bella coda alla vaccinara come dicevano gli amici di Cerroni, titolare della multinazionale dei rifuti. E continuiamo tra i lidi delle associazioni cosiddette ambientaliste che se da una parte manifestano contro il nucleare, dall’altra avallano la costruzione della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone, due autostrade inutili e dannose. Ma non basta, la stessa Legambiente appunto, che ad Aprilia, a livello locale, si batte contro la costruzione della turbogas Sorgenia, a livello nazionale è socia in affari con il medesimo colosso dell’energia, attraverso una compartecipazione azionaria nella Zerowatt. Altro evidente esempio di “ambientalismo del fare”.

Il Fiocco non rispondendo ad alcuna delle eccezioni mosse dalla nostra Associazione, si barcamena tra finanziamenti approvati e progetti in corso, con termini da propaganda elettorale sciorinando un oceano di chiacchiere e con il solito alibi della mancanza di fondi. Tra queste, un ulteriore abominio sulla viabilità: non bastando quello di Piazza Donatori del Sangue, un altro parcheggio a Via Paolina ! Consigliamo al Fiocco di consultare lo studio sulla mobilità del nostro circolo, recentemente consegnato tramite protocollo al sindaco Servadio ed all’assessore Leoni.

Peccato che lo stesso Fiocco non sia stato così solerte nel rispondere quando il nostro circolo aveva elencato le azioni del centro-sinistra degli ultimi 10 anni:

1. Contro il Parco dei Castelli Romani e la sua legittima Perimetrazione, a fianco di palazzinari e cacciatori … insieme al centro destra;
2. A favore del PRG e della cementificazione del territorio, al fianco degli speculatori edilizi che stanno distruggendo il nostro territorio … insieme al centro destra;
3. A favore della Bretella Cisterna – Valmontone e della distruzione della Contrada Malatesta e delle vicine aree agricole, al fianco delle grandi multinazionali che lucrano su asfalto e cemento e passano sopra a cittadini e territori … insieme al centro destra;
4. A favore del Piano Parcheggi nel centro città e dell’aumento dell’inquinamento da benzene e PM10, di nuovo al fianco dei costruttori che fanno l’affare ai danni della cittadinanza che subirà più traffico ed inquinamento … insieme al centro destra;
5. In totale silenzio sull’Inceneritore di Albano e la Turbogas di Aprilia.
6. In totale silenzio per più di un decennio coprendo il cosiddetto abuso edilizio di necessità che ha distrutto le contrade e le campagne di Velletri … insieme al centro destra.
Una politica ambientale che vi vede sulle medesime posizioni dell’attuale minoranza in una incredibile continuità di gestione del territorio, deleteria ed esiziale.
Una identità di vedute che vi sovrappone e confonde con la precedente amministrazione comunale.

Questo quanto scritto dal Circolo La Spinosa circa tre mesi fa.
Su questi temi ancora attendiamo risposte.

Per quanto riguarda l’invito alla collaborazione ci sembra quanto mai difficile farlo con chi non ha neanche la compiacenza di rispondere a mail, fax e rilasciare documentazione debitamente richiesta al protocollo invocando la legge sulla trasparenza degli atti pubblici.

Al vostro “ambientalismo del fare” preferiamo di gran lunga il nostro … “oltranzismo” in difesa del territorio.

venerdì 6 novembre 2009

Assessore all’ambiente: assente ingiustificato


Avevamo salutato con simpatia e fiducia la nomina di Daniele Ognibene ad assessore all’ambiente. I giovani, si sa, sono più sensibili delle vecchie generazioni rispetto a questi temi, anche perché sono nati in un momento storico durante il quale di ambiente si cominciava a parlare come problema di rilevanza mondiale. E che il nostro sia giovane lo ripete in ogni suo intervento pubblico, quasi ostentando un titolo di merito, mentre è evidente che la gioventù è un fatto transitorio destinato a passare, come tutte le cose umane.
Dalla sua nomina ad oggi non ci risulta abbia preso una sola iniziativa a favore dell’ambiente: forse le altre deleghe lo hanno troppo assorbito? Sicuramente la delega alla cultura, con la preparazione dell’evento più importante dal dopoguerra ad oggi e cioè l’elezione di “Miss Muretto” avvenuta nella scorsa estate avrà costretto il nostro assessore a rispolverare i suoi studi filosofici concernenti l’Estetica, da Platone a Adorno, passando per Kant e Croce, tanto per citare alcuni dei numerosi autori che avrà sicuramente consultato per approfondire le sue conoscenze in questo campo.
Il problema resta e riguarda la delega all’ambiente:
- nessuna iniziativa è stata intrapresa circa il monitoraggio dell’aria nel Centro storico, né si è preso alcun provvedimento per la chiusura del centro stesso
- sul tema dei rifiuti, malgrado il programma elettorale dove era prevista una seria campagna di raccolta differenziata, tutto è rimasto come prima
- non abbiamo sentito levarsi la sua voce a proposito del Piano di Assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani: il suo silenzio ha contribuito a far sentire più forte la voce di coloro che in modo sconsiderato e disonesto hanno svolto una vergognosa campagna contro l’Ente.
- Non ha intrapreso alcuna azione per il recupero del Rifugio della Forestale, anzi con la sua inattività è stato perso un importante contributo finanziario.
- non lo abbiamo sentito esprimere un giudizio circa il progetto di parcheggio multipiano che andrebbe a deturpare ancora di più il Centro Storico ed a aumentare il traffico veicolare.
- non abbiamo sentito alcun grido di dolore da parte sua quanto il tema dell’abusivismo a Velletri è stato portato alla luce in un programma televisivo di Rai Due, con la denuncia da parte di Roberto Ippolito, autore del libro “Evasori”, dell’esistenza di ben 4.000 edifici “inesistenti” per il Catasto, senza considerare la presenza di oltre 250 nuclei – non abitazioni ma gruppi di case -abusivi nel territorio veliterno.
- non abbiamo sentito una sola parola, da parte dell’Assessore né sull’inceneritore di Albano, né sulla Turbogas di Aprilia
- non abbiamo sentito il suo parere sulla bretella Cisterna Valmontone
- È stata notata la sua assenza alla presentazione dell’importante opera “La Carta Archeologica di Velletri” del Professor Lilli, lavoro che avrebbe dovuto riguardarlo sia come assessore all’Ambiente che per la delega alla cultura: dimenticavamo che nel mese di luglio era forse intento nella preparazione dell’evento culturale del secolo, e forse era intento a ripassare anche l’opera fondamentale di Alexander Gottlieb Baumgarten “Aesthetica”
Non abbiamo sentito la voce di un Assessore all’Ambiente in nessun momento, durante un anno e mezzo di amministrazione di Centro Sinistra.
Se fossimo a Scuola, si parlerebbe di ripetute assenze ingiustificate: in questi casi, spesso, si arriva alla bocciatura. Sarebbe auspicabile che anche in politica questa prassi fosse istituita per dare un senso e dei contenuti ad un assessorato così importante come quello all’Ambiente.

mercoledì 4 novembre 2009

La Spinosa a Scuola

Come ogni anno, anche per il 2010 si rinnova l’offerta di didattica ambientale per le scuole.
Quest’anno il nostro circolo propone “Conoscere il Monte Artemisio”. L’offerta degli incontri è rivolta al secondo ciclo delle classi elementari e si svilupperà con due incontri in classe ed una escursione. Il contributo chiesto è volontario. Ai dirigenti ed agli insegnati che fossero interessati al progetto possono richiedere informazioni tramite la nostra mail: laspinosa@gmail.com . Per argomenti diversi da quello proposto, sempre compatibilmente con le risorse a disposizione, La Spinosa sarà ben lieta di venire incontro alle richieste dei docenti.

martedì 3 novembre 2009

Elefanti e camaleonti


Come associazione ambientalista ci piace a volte giocare su paragoni che ci avvicinano al mondo animale, spesso più vero e coerente di quello degli uomini.
L’occasione è quella che ci viene dalle recenti dichiarazioni del Presidente della Confesercenti di Velletri, Mauro Leoni riguardo al parcheggio Multipiano di Piazza Donatori del Sangue.
Dobbiamo tornare indietro di alcuni anni, esattamene al 2005 quando si costituì il cosiddetto “Tavolo di concertazione” formato da diverse associazioni: Asscom, Confesercenti, Confimprese, Circolo Legambinte “La Spinosa”, Circolo Legambiente “Pepino Impastato”, Lega Arcobaleno, Sindacato Pensionati CGIL CISL UIL, SILT CGIL. Non dimentichiamo che all’epoca il sig. Mauro Leoni, come presidente dell’Associazione che rappresentava, era tutt’altro che favorevole ai parcheggi all’interno del centro storico della città. Men che meno alla creazione di centri commerciali di qualsiasi tipo e metratura. Il Tavolo di Cancertazione voleva essere un percorso condiviso per la valorizzazione del Centro Storico sotto ogni punto di vista.
All’epoca il Sindaco del Comune di Velletri era il Dott. Bruno Cesaroni.
Ora il Sig. Mauro Leoni con una dialettica contraddittoria degna di politici navigati, mischia Centro Commerciale Naturale, Bus Navetta, PIL e Parcheggi Multipiano. Un ragionamento che non è mediazione ma contraddizione. Non si può essere infatti a favore del Centro Commerciale Naturale ed al tempo stesso di un parcheggio che, nel cuore della città, conterrà circa 500 auto !

Allo stesso Mauro Leoni ricordiamo quanto segue:
- Le “esigenze del mondo ambientalista” sono le esigenze dei cittadini che si chiamano SALUTE E VIVIBILITA’ (monitoraggio dell’aria e dei rumori, pedonalizzazione del centro storico, fruibilità degli esercizi commerciali e delle aree verdi, ecc …) per chi abita, studia, lavora e frequenta il centro storico;
- I parcheggi nel centro storico non vogliono dire sviluppo, tutt’altro. Nessun potenziale cliente è attratto a fare spese in una nuvola di smog, mentre decine di auto ti costringono ad urlare per farti sentire da chi ti sta vicino;
- Chi prenderà i bus navetta se ci saranno migliaia di posti auto (ex Milleluci, ex Villa Nicoletti, Donatori del Sangue, ecc) al Centro ?

Auspichiamo inoltre che l’Associazione Veliterna Commercianti – Confcommercio, prenda finalmente una netta posizione di contrasto alla costruzione del Parcheggio Multipiano di Piazza Donatori del Sangue.
Nell’immediato si richiede il raddoppio dell’orario della Zona a Traffico Limitato (ZTL) e l’allargamento dell’area impegnata fino a comprendere almeno Via Menotti Garibaldi e Via Guido Nati.

Contro il Parcheggio Multipiano, anche questa volta, La Spinosa non è sola: come per l’ex Carcere si sta formando un coordinamento che comprende Associazioni, professionisti e singoli cittadini.

Al mimetismo del camaleonte che cambia colore in tempi rapidi, preferiamo di gran lunga la memoria dell’elefante … Ad ogni modo gli animali, tutti, non hanno secondi fini.