venerdì 28 gennaio 2022

Il grande gioco


Quindi in totale avremo oltre al già citato parcheggio multipiano da 400 posti di "basso impatto", tutta un'altra serie di cementificazioni e deturpamenti di quel poco che rimane della vecchia Velletri già abbondantemente distrutta e ricordata il 22 gennaio di qualche decennio fa. Delle grandi opere finanziate elenchiamo la modernizzazione del Mercato Comunale, la pavimentazione di Piazza Cairoli (giustificandola con la sua completa pedonalizzazione) e la passerella nel bosco del costo di 2.5 milioni di euro .... Di quest'ultima delizia non possiamo non sentirne il bisogno, avremo finalmente qualcosa di veramente brutto di cui vantarsi ! A tutto questo letamaio cementizio ricordiamo ai cittadini che altro cemento è stato già approvato ed è in via di realizzazione: il parcheggio di Via Pia (un altro) ed il condominio che verrà a sostituire il vecchio carcere.

Ma davvero con questi 10 milioni di euro non si poteva fare qualcosa di meglio e di più utile per la città e, soprattutto, per i cittadini?

Nello scorso comunicato avevamo citato due grossi problemi: uno sta mettendo  in difficoltà in questi giorni molte famiglie italiane, l'aumento delle tariffe dell'energia elettrica. L'altro è un problema ormai endemico per la città di Velletri: la mancanza di acqua. La cosa più ridicola (a parte la perdita della fonte di Santa Maria dell'Orto e l'abbassamento di tutte le falde dovuto alla cattiva gestione dei pozzi) è che Velletri è tra i Comuni italiani con più precipitazioni, tra i primi nel Lazio. Ed allora perchè non costruire impianti di raccolta e potabilizzazione dell'acqua e fare finalmente una vera e capillare manutenzione del sistema di distribuzione dell'acqua potabile ?!

Sicuramente avremo però una passerella nel bosco .... 

sabato 15 gennaio 2022

Arrivano i dollari !

 


“Con rigenerazione urbana si intende un programma di riqualificazione del territorio come rimedio al degrado urbano. Programmi del genere sono spesso svolti nelle periferie più degradate delle città, con interventi ecosostenibili finalizzati al miglioramento delle condizioni urbanistiche e socio economiche … “. Fin qui la definizione, facilmente rintracciabile su internet. Ottimi propositi dunque, soprattutto se ecosostenibili. Purtroppo i soldi “a pioggia” sono difficilmente portatori di progetti di qualità ed ancorpiù, appunto ecosostenibili. Ci riferiamo ovviamente ad alcuni dei progetti approvati e finanziati al 100% dal governo Draghi, per la città di Velletri, anch'essi legati al PNRR.

In primis la nostra critica è per il parcheggio multipiano, naufragato 20 anni fa, viene rielaborato in veste di “Polo Intermodale”, abbellito (si fa per dire) con spazi dove sarà possibile svolgere attività culturale e ricreativa, sport, ecc … Ci dovrebbero spiegare, amministratori e progettisti, come un blocco di cemento armato, alleggerito da lastre metalliche, alto 5 piani e che contiene 400 autovetture sia poco impattante ! Immaginiamo sia poco impattante come la scuola Cesare Battisti o l'ecomostro del Monte Artemisio. Siamo sempre convinti che la soluzione siano parcheggi esterni a raso, ben alberati, con pavimentazione ecosostenibile serviti da bus elettrici che portano gli utilizzatori al centro città. Di esempi di parcheggi multipiano desolatamente vuoti ne abbiamo ma purtroppo l'esempio non è bastato a scongiurare questo ennesimo obbrobrio. Ed a breve purtroppo, ne arriverà un altro, quello di Via Pia: pochi posti in più e verrà totalmente devastato un angolo della nostra città !

A tutto ciò aggiungiamo il consumo di suolo: purtroppo chi dovrebbe, se ne ricorda solo quando avvengono catastrofi causate anche dai cambiamenti climatici che ormai viviamo quotidianamente.

Chissà se questi 10 milioni di euro fossero stati utilizzati per alleviare le spese per l'energia elettrica costruendo a costo zero per i cittadini impianti fotovoltaici sopra i tetti oppure impianti di recupero e potabilizzazione dell'acqua piovana dato che la città più piovosa del Lazio è quella che ancora utilizza le autobotti per distribuire uno degli elementi essenziali per la vita di tutti i giorni, come negli anni '20.

Ma si sa, come direbbe Jonny Stecchino, il problema è il traffico !