sabato 15 gennaio 2022

Arrivano i dollari !

 


“Con rigenerazione urbana si intende un programma di riqualificazione del territorio come rimedio al degrado urbano. Programmi del genere sono spesso svolti nelle periferie più degradate delle città, con interventi ecosostenibili finalizzati al miglioramento delle condizioni urbanistiche e socio economiche … “. Fin qui la definizione, facilmente rintracciabile su internet. Ottimi propositi dunque, soprattutto se ecosostenibili. Purtroppo i soldi “a pioggia” sono difficilmente portatori di progetti di qualità ed ancorpiù, appunto ecosostenibili. Ci riferiamo ovviamente ad alcuni dei progetti approvati e finanziati al 100% dal governo Draghi, per la città di Velletri, anch'essi legati al PNRR.

In primis la nostra critica è per il parcheggio multipiano, naufragato 20 anni fa, viene rielaborato in veste di “Polo Intermodale”, abbellito (si fa per dire) con spazi dove sarà possibile svolgere attività culturale e ricreativa, sport, ecc … Ci dovrebbero spiegare, amministratori e progettisti, come un blocco di cemento armato, alleggerito da lastre metalliche, alto 5 piani e che contiene 400 autovetture sia poco impattante ! Immaginiamo sia poco impattante come la scuola Cesare Battisti o l'ecomostro del Monte Artemisio. Siamo sempre convinti che la soluzione siano parcheggi esterni a raso, ben alberati, con pavimentazione ecosostenibile serviti da bus elettrici che portano gli utilizzatori al centro città. Di esempi di parcheggi multipiano desolatamente vuoti ne abbiamo ma purtroppo l'esempio non è bastato a scongiurare questo ennesimo obbrobrio. Ed a breve purtroppo, ne arriverà un altro, quello di Via Pia: pochi posti in più e verrà totalmente devastato un angolo della nostra città !

A tutto ciò aggiungiamo il consumo di suolo: purtroppo chi dovrebbe, se ne ricorda solo quando avvengono catastrofi causate anche dai cambiamenti climatici che ormai viviamo quotidianamente.

Chissà se questi 10 milioni di euro fossero stati utilizzati per alleviare le spese per l'energia elettrica costruendo a costo zero per i cittadini impianti fotovoltaici sopra i tetti oppure impianti di recupero e potabilizzazione dell'acqua piovana dato che la città più piovosa del Lazio è quella che ancora utilizza le autobotti per distribuire uno degli elementi essenziali per la vita di tutti i giorni, come negli anni '20.

Ma si sa, come direbbe Jonny Stecchino, il problema è il traffico !


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