martedì 23 aprile 2013

AMBIENTALISMO ELETTORALE


Rieccoci al solito teatrino ciclico: alla vigilia delle elezioni ritroviamo qualcuno mosso dai sentimenti più alti verso il proprio territorio.
Ed ecco iniziative che spuntano in ogni dove con il coinvolgimento di cittadini e bambini e l’apparizione quasi miracolosa dell’assessore che si avvicina agli stand ed ai volontari per fare l’immancabile foto. Peccato che a detta dei volontari stessi il citato amministratore locale abbia limitato la sua partecipazione proprio unicamente alla foto ricordo …
Gossip a parte La Spinosa per l’ambiente ritiene basilare l’educazione ambientale fatta però in maniera onesta e sistematica (vedi campagne effettuate con Legambiente – Cento Strade per Giocare - negli anni precedenti e la didattica ambientale nelle scuole) e non strumento del candidato di turno. Candidato stesso che nulla ha fatto o detto in questi anni per opporsi ad una serie di distruzioni del Territorio quali:

·        la riduzione della perimetrazione del Parco dei Castelli Romani (un solo post su fb prima delle Regionali dopo anni di silenzio e connivenze con gli antiparco);
·        il PRG;
·        gli accordi di programma che moltiplicano la cementificazione;
·        il parcheggio multipiano di Piazza Donatori di Sangue;
·        l’area ex Co.Pro.Vi.;
·        l’area ex Mattatoio (cavallo di battaglia dell’allora segretario della SG);
·        la Bretella Autostradale Cisterna Valmontone;
·        l’ex Carcere.
ed inoltre:
·        assenza di monitoraggio dell’aria più volte richiesto da La Spinosa;
·        un avvio parziale e confuso della raccolta differenziata porta a porta.

Insomma un curriculum da assessore all’ambiente che nulla ha da invidiare al suo predecessore geometra di opposta parte politica.

Un vecchio ambientalista dei Castelli ci insegnava che l’ambientalismo si fa soprattutto con le carte bollate. A quando la prima denuncia da parte dell’Assessore Ognibene per abusivismo edilizio ?

La Spinosa per l’Ambiente

Velletri, 21 aprile 2013