mercoledì 7 novembre 2012

Velletri, una colata di cemento


Palazzi in mezzo alla campagna, complessi residenziali devastanti: questo è l’assetto attuale della città di Velletri, a ridosso del Centro storico e nella prima periferia, in attesa di un ulteriore prepotente consumo di territorio.
Il progetto che riguarda l’area dell’ex Coprovi prevede la costruzione di 55.000 mc, ben oltre i 44.000 previsti dal Piano regolatore generale: e questo risultato sarebbe stato ottenuto sommando due tipi di intervento urbanistico, cioè le misure previste dal Piano Casa della Regione Lazio – che, peraltro, è stato impugnato dal Governo – e l’accordo di programma. Un’operazione a dir poco illegittima, dato che non è possibile applicare contemporaneamente due provvedimenti in deroga. Ma non è tutto: in area Carbonara si prevede la costruzione di una piccola Corviale (parliamo di aperta campagna) e un’altra lottizzazione è prevista a Paganico.
Ci si chiede con preoccupazione a chi sono destinate tutte queste case, dato l’enorme numero di case in vendita nei nuovi complessi residenziali e c’è da chiedersi pure a chi servano i locali commerciali: si assiste giornalmente alla chiusura di esercizi nel centro storico, nella centralissima via Gramsci c’è un intero marciapiede con tutte le serrande abbassate. Una espansione edilizia, insomma, prepotente e ingiustificata, che si colloca in un territorio, quello veliterno devastato dall’abusivismo.
Un recente documento dell’Ordine degli architetti invitava le amministrazioni a dirigere le risorse nel recupero dei centri abitati e nella messa in sicurezza del territorio: un appello forte da parte dei professionisti del settore che mira a fermare il consumo del territorio e a risparmiare i disastri ambientali provocati dai sempre più frequenti eventi climatici disastrosi.
Sono temi che richiedono un’attenzione forte e puntuale. E’ per questo che la Rete dei Beni Comuni di Velletri Raffaele Marchetti organizza per venerdì 16 novembre alle ore 17,30 un incontro con Paolo Berdini, urbanista, autore di importati studi sull’abusivismo e il consumo di territorio e Fabrizio Pistolesi, Presidente della Federazione dell’Ordine degli Architetti del Lazio. Modera l'incontro Roberta Bisini.
Amministratori, cittadini, addetti ai lavori sono invitati a partecipare.

Rete Beni Comuni Raffaele Marchetti
Velletri 6 novembre 2012