domenica 25 agosto 2013

Un agosto all'insegna del No alla bretella autostradale

Sta terminando un agosto che ha visto impegnato il fronte ambientalista contro la costruzione della ennesima opera inutile e dannosa: la bretella autostradale a pedaggio Cisterna – Valmontone.
Sono continuati infatti volantinaggi, riunioni ed iniziative sia per il nodo di Velletri che per quello di Giulianello. I nodi di Artena, Aprilia-Campoverde e Labico-Valmontone si stanno attivando ed organizzando in questi giorni.
Anche le adesioni continuano ad arrivare e alle sigle già elencate nello scorso comunicato aggiungiamo Italia Nostra Castelli Romani (già attiva contro la costruzione dall’opera fin dal primo momento), l’Associazione Arianna Onlus e la Fondazione Il Campo dell’Arte entrambi operanti nei nostri territori.
Stampa locale e testate on-line seguono con attenzione le attività del Comitato No alla bretella Cisterna – Valmontone dando notevole spazio ad iniziative e nuove adesioni.
Da sottolineare come tra i cittadini che vengono direttamente coinvolti dall’opera e che avranno casa e terreno espropriato o avranno sotto il naso una autostrada larga 45 metri, ci sia ancora molta disinformazione. Tante le persone addirittura completamente all’oscuro, tanti che minimizzano o che si abbandonano al facile ottimismo rispondendo “non si farà mai … “.
E’ nostro obbligo ricordare l’iter della Cisterna – Valmontone:
·        Progetto approvato nel 2010;
·        Opera inserita ed nel cosiddetto “Decreto Fare” del governo Letta;
·        Impegno di spesa approvato dal CIPE.
Nonostante ciò gli spazi di manovra per salvare il nostro territorio ci sono ancora ad iniziare dal parere della Corte dei Conti e del nostro ricorso al TAR del Lazio.
A tutto ciò dobbiamo ante cedere l’opposizione sociale, senza la quale l’impegno del Comitato e delle tante associazioni, partiti e movimenti che la compongono sarebbe inutile.

Comitato No alla bretella autostradale
Cisterna - Valmontone

Gli ignavi

La bretella autostradale a pedaggio Cisterna – Valmontone è ormai legge. Il cosiddetto Decreto del Fare è stato infatti approvato da entrambe le Camere ed il C.I.P.E. ha deliberato l’investimento. A breve la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed il nostro conseguente ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e, qualora non venisse accolto, inevitabilmente arriveranno le ruspe ad uccidere la nostra Terra. Il tempo che ci rimane non è quindi molto e neanche le frecce al nostro arco se non una capillare resistenza sul territorio messa in atto da tutti e con tutte le forze a disposizione.
Non è più tempo quindi dell’attendismo o del “fatti più in là” e della sindrome Nimby (non nel mio giardino). Il rifiuto del mostro d’asfalto deve essere totale ed immediato.
Chi non parla, non si esprime e non aderisce al movimento che si oppone all’opera è a favore della sua costruzione. La difesa del Territorio non è il silenzio ne’ il nascondere la testa sotto la sabbia o girarsi dall’altra parte o anche il fatalismo ottimista o pessimista che sia …
Le alternative praticabili e non distruttive per il miglioramento della viabilità ci sono e sono state già ufficialmente presentate più volte dalle associazioni ambientaliste.
Questa non è l’ora dell’astensionismo.
Ogni singolo cittadino, partito, movimento, sindacato, associazione è nel diritto – dovere di esprimere la sua opinione a favore o contro: nessuno può tirarsi fuori.
Non è più tempo per gli ignavi.
L’Eco Resistenza a Velletri è iniziata !

Opposizione popolare contro autostrada e bretella

Il CIPE approva la devastante autostrada/bretella a pedaggio e i movimenti nocorridoio/bretella rilanciano l'opposizione popolare.
Le devastanti autostrada e bretella a pedaggio sono state deliberate nella seduta CIPE del 2/8/2013.
Da parte nostra, come deciso nella riunione dei Nodi dei Com.ti no corridoio e no bretella, partirà l'opposizione sociale frontale con ogni mezzo a nostra disposizione!
Rilanceremo prima di tutto l'informazione e la partecipazione delle nostre comunità. Tra le altre forme di mobilitazione, organizzeremo una grande manifestazione popolare sotto i luoghi istituzionali responsabili di tale efferatezza.
Ringraziamo per le loro lettere rivolte al Ministro Lupi e al Presidente Zingaretti: i Sindaci di Pomezia, Ardea e Cori, il Presidente del IX Municipio di Roma. Ringraziamo i Gruppi parlamentari del M5S di camera e Senato per i loro interventi emendativi sul "decreto fare". Ringraziamo per aver sottoscritto la lettera rivolta alla Giunta della Regione Lazio: tutti i cittadini, Italia Nostra Castelli Romani, Ebe Giacometti - Vice Presidente Italia Nostra Lazio e consigliere nazionale, Franco Medici - Vice Presidente Italia Nostra Lazio, Gualtiero - Alunni Portavoce Comitato No Corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera, Gemma Azuni Consigliere SEL Comune di Roma Capitale, Fabrizio Tomaselli – Segreteria Nazionale Unione Sindacale di Base, Giuseppe Martelli - Presidente USIcons, Comitato 5 Aprile per la sicurezza sul lavoro – Roma, Associazione “La Spinosa per l’ambiente” - Velletri, Consiglio Metropolitano di Roma, Associazione “Viviamo Vitinia”- Roma, CdQ Nuova TorBellaMonaca – Roma, Circolo ARCI " Montefortino 93" Artena – Roma, Coordinamento Salviamo il Paesaggio di Roma e Provincia, C.A.L.M.A. (Coordinamento Associazioni del Lazio per la Mobilità Alternativa), Carteinregola – Roma, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Coordinamento Comitati No PUP – Roma, Cooperativa Agricoltura Nuova, Associazione Picchiorosso, Madri di Roma città aperta, Circoli di Pomezia e Torvaianica - Sinistra Ecologia Libertà, Federazione PRC di Roma, Federazione PRC dei Castelli romani- Colleferro e Litoranea, Federazione PRC di Latina, Circolo PRC di Cori e Giulianello, Circoli PRC di Pomezia, Ardea, Anzio, Circolo PRC di Spinaceto – Roma, Segreteria Reg.le PRC Lazio, Devid Porrello – Consigliere M5S Regione Lazio, Nando Bonessio – Presidente VERDI Regione Lazio, Ivano Peduzzi - ex consigliere regionale PRC/FDS, Giuseppe Mannarà – consigliere M5S IX Municipio Roma Capitale, Sindaco di Pomezia - Fabio Fucci, Vice Sindaco di Pomezia - Elisabetta Serra, Assessori di Pomezia:Veronica Filippone, Emanuela Avesani, Giovanni Mattias, Lorenzo Sbizzera, Consiglieri M5S Pomezia: Giuseppe Raspa (CapoGruppo), Alunno Mancini Stefano, Castelmezzano Nicola, Cecchi Nadia, Mercanti Federica, Mercanti Renzo, Monni Francesca, Monti Mirella, Picca Claudia, Pignalosa Salvatore, Sorrentino Daniela, Stefanutti Francesca, Velli Adriano, Vitiello Dario, Zuccala' Adriano; Paolo Trenta - Consigliere comunale M5S Velletri, Maurizio Spezzano – Consigliere comunale di Labico, Sinistra per Velletri (SEL, PRC e PSI), Stefano Pennacchi - Consigliere comunale Sinistra per Velletri, Roberto Fichera Consigliere Lista Civica per Marino – IX Municipio Roma Capitale.
Siamo sicuri che tutti insieme continueremo l'impegno per la difesa della nostra terra, perché la vera lotta comincia solo adesso.
Governo e Regione Lazio si sono presi la grave responsabilità di
  • non adeguare in sicurezza tutta la Via Pontina, con la sua funerea lista dei 560 morti per incidenti stradali negli ultimi 20 anni e 10 solo nel 2012;
  • non potenziare e migliorare la rete ferroviaria regionale con i suoi treni ridotti a carri bestiame;
  • distruggere ed espropriare decine di aziende agricole soprattutto biologiche (kiwi, vite, ulivi);
  • devastare il parco regionale di Decima-Malafede, la Riserva Statale del Litorale romano, l'ansa del fiume Tevere, il lago di Giulianello, i SIC ( Siti d'Interesse Comunitario), aree archeologiche;
  • impattare pesantemente con quartieri e paesi, determinando l'aumento dell'inquinamento acustico e atmosferico;
  • determinare la chiusura di attività agricole e industriali portandosi con se la contestuale perdita del lavoro per decine di lavoratori;
  • sperperare enormi risorse economiche pubbliche senza apportare alcun beneficio alle comunità locali, imponendogli anche la beffa del pedaggio;
  • asfaltare e cementificare attirando altri mezzi privati su gomma e la terza corsia diventerà come quella del GRA: si continueranno a fare file interminabili;
  • rigettare la nostra proposta di costruire la metropolitana leggera Roma-Pomezia-Ardea, la sola che potrebbe portare alla riduzione dei flussi, dei tempi di percorrenza, dell'inquinamento, dei costi per i pendolari.
Da quanto è successo, dobbiamo dedurre che la Giunta Zingaretti si è allineata e come per le Giunte precedenti, diventa una delle nostre controparti. Tra l'altro non ha rispettato l'impegno preso in campagna elettorale e ribadito negli ultimi incontri di aprire un tavolo di lavoro sulle criticità e le proposte alternative. A conferma, abbiamo avuto l'informazione che alla riunione del CIPE, era presente anche l'Ass.re alle Infrastrutture, Refrigeri. Il silenzio della Giunta Regionale del Lazio equivale ad una ammissione di corresponsabilità e al più bieco politicismo opportunista.
Siamo pronti a fare il ricorso al TAR e alla Corte di Giustizia Europea.
L'ecoresistenza continua e state certi che se partiranno le ruspe, troveranno i nostri corpi a sbarrargli la strada!
Roma, 2 Agosto 2013
Comitato NO Corridoio Roma-Latina, per la Metropolitana Leggera
Cell. 3332152909 - Facebook: Comitato No Corridoio
Twitter: @NoCorridoio you tube: RomaXII
Comitato NO Bretella Cisterna-Valmontone
e.mail: laspinosa@gmail.com - Cell. 3283864047 - 3396823065
pag Facebook: Comitato No alla bretella Cisterna-Valmontone

Il perché di un netto NO

Molti ci chiedono le ragioni del No alla Bretella Cisterna Valmontone: bastava stare ieri sera a Giulianello, un paese che sembra sospeso nel tempo, non solo per vedere le tante persone riunite per attivare una strategia di opposizione al progetto, ma per ammirare proprio quel territorio, a tratti ancora incontaminato, silenzioso, ricco di storia e di cultura. Ecco la risposta è proprio il territorio che non può essere distrutto da interventi che rispondono ad una logica ormai superata di sviluppo incentrato sulle quattro ruote, logica che ha portato il nostro Paese ad un enorme spreco di denaro pubblico, a favore della Fiat e delle imprese legate alla costruzione delle autostrade.
E’ di tutta evidenza che ormai si è determinato un cambiamento di sensibilità e che le ragioni dell’ambiente si fanno spazio anche nelle istituzioni locali: certo non vogliamo negare la necessità di procedere ad una razionalizzazione delle strade provinciali, soprattutto allo scopo di alleggerire il traffico all’interno dei centri urbani, riducendo l’inquinamento e migliorando la qualità della vita. Il punto però è che, con il decreto del fare viene “attenzionato” il progetto della bretella, unitamente alla nuova autostrada Roma-Latina e, con la probabile approvazione del CIPE si rischia che l’opera venga messa in atto: le conseguenze sarebbero disastrose sul piano paesaggistico come su quello economico. Le zone interessate, a partire da Aprilia e Cisterna, attraversando il territorio di Cori, Velletri, Lariano, Artena, Labico e Valmontone hanno una forte vocazione agricola (il kiwi, l’olivo e soprattutto la vite) e c’è il pericolo concreto, con l’attraversamento di un’arteria larga 24 metri (più 20), di smembramento delle proprietà agricole con conseguenze gravissime sul piano dell’occupazione. Non molto diverse sono le conseguenze che ricadrebbero con la realizzazione dell’autostrada Roma Latina: il comitato che raggruppa diverse associazioni dell’asse viario della Pontina, chiede la messa in sicurezza di quest’ultima strada dove, negli ultimi 10 anni si è assistito al verificarsi di oltre 500 incidenti mortali. La cura del ferro e cioè lo stanziamento di fondi per realizzare il raddoppio della Velletri-Ciampino e il rafforzamento della linea Cisterna Roma è un altro suggerimento che viene dalle associazioni ambientaliste alle quali non basta dire no, come sostenuto dai fautori del cosiddetto  sviluppo, ma che intendono, anche con l’aiuto di esperti del settore, come Marco Martens o Simone Franceschini, contribuire con ipotesi di lavoro alla soluzione di annosi problemi.
La riunione di ieri sera che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone da tutti i comuni interessati di diverse associazioni e partiti politici, oltre ad alcune significative presenze istituzionali, dal Sindaco di Cori Tommaso Conti, al Consigliere comunale di Velletri Paolo Trenta, da Legambiente a Italia Nostra, al portavoce del Comitato “No al Corridoio“ Gualtiero Alunni, si pone come una tappa fondamentale di un percorso di lotta e mobilitazione per dire basta al consumo di territorio.
Comitato No alla bretella autostradale Cisterna-Valmontone
30 luglio 2013