giovedì 12 ottobre 2017

Questione di cortesia

In data 9 maggio 2017, veniva presentata e protocollata presso gli uffici del Comune di Velletri dall’associazione La Spinosa per l’Ambiente, una richiesta per delimitare specifiche aree recintate per sgambatura cani. Nella richiesta venivano indicate le quattro aree verdi più grandi della nostra città: Villa Ginnetti, Parco Muratori, giardini di Vale Marconi e quelli di Santa Maria dell’Orto abitualmente frequentate dagli amici a 4 zampe. Rammentiamo ai lettori del nostro comunicato che tali aree delimitate sono presenti in molti comuni a noi vicini e di gran lunga più piccoli, sia dal punto di vista di dimensioni che di abitanti. Campoleone (Lanuvio), Genzano, Albano, Grottaferrata, Rocca di Papa sono tra questi, tutte zone inaugurate tra il 2014 ed il 2016. Ci sembra lecito chiedersi come mai nel nostro Comune ancora non ce ne sia neanche una. A questa situazione ricordiamo inoltre i recenti cartelli apparsi in tutte le ville comunali di Velletri dove, in mancanza dello spazio necessario (100 mt. dalle aree giochi per bambini), è praticamente vietato l’ingresso ai cani. Non mi soffermo su alcune azioni provocatorie portate avanti da cacciatori travestiti da Sherlock Holmes avvenute recentemente ai danni di alcuni amici dei quattrozampe.
Dopo il deposito della prima richiesta, è stato creato un gruppo facebook “Velletri, qua la zampa” che ha permesso una più capillare diffusione delle informazioni ed attraverso lo stesso gruppo, molti di noi si sono attivati anche per fornire i materiali richiesti dalle volontarie del Canile Comunale in seguito all’incendio della scorsa estate.
Alla nostra richiesta è seguita una raccolta firme: in poche settimane ne sono state raccolte circa 400, grazie a tanti amici degli animali ed anche alla collaborazione del Dopo Lavoro Ferroviario che anche questa volta si è trovato al nostro fianco. Anche le firme sono state consegnate e protocollate in data 10 agosto 2017 al Comune di Velletri, indirizzate al Sindaco.
A tutt’oggi, tranne qualche cenno di solidarietà e di appoggio alla nostra proposta da alcuni consiglieri comunali, nessuna risposta da parte dell’Amministrazione Comunale di Velletri.
Come si suol dire: “Chiedere è lecito, rispondere è cortesia” ecco, a Velletri oltre alle aree sgambature per i cani, manca anche quella.


La Spinosa per l’Ambiente

mercoledì 11 ottobre 2017

L'ambiente di Bassani

Abbiamo seguito con molto interesse l’importante convegno che si è svolto a Velletri lo scorso 30 settembre alla Casa della Cultura: il legame di Giorgio Bassani con la città nasce dal fatto che lo stesso ha lavorato come insegnante presso l’Istituto d’Arte di Velletri negli anni ’50.
Organizzato da Rocco Della Corte e dall’Associazione Memoria 900 il convegno ha visto i contributi importanti della figlia Paola e del figlio Enrico, della professoressa Silvana Onofri, della dottoressa Treggiari, , del dottor Lauro Marchetti, direttore del giardino di Ninfa, luogo con il quale Bassani ha avuto un profondo legame, rintracciabile, peraltro nel suo romanzo più famoso “Il giardino dei Finzi Contini”.
Nella introduzione al convegno il presidente di Memoria 900, Gaetano Campanile, ha parlato anche di Giorgio Bassani come ambientalista. E’ noto che è stato tra i fondatori di “Italia Nostra” di cui è stato Presidente dal 1955 al 1980 e che nel 2005 ha pubblicato un volume “L’Italia da salvare” che raccoglie i suoi interventi sul tema. Leggendo queste pagine si coglie tutta la sua passione, come quando definisce l’impegno ambientalista come “una battaglia morale, prima che estetica” . E ancora sempre su Italia Nostra: “L’anima oggi, non dimentichiamolo, resta il nostro patrimonio più prezioso. Lo sanno molto bene i nostri avversari (e sono tanti) che l’anima, loro, l’hanno perduta da un pezzo”.
Italia nostra è stata in assoluto la prima associazione ambientalista in Italia, ha iniziato una serie di battaglie contro la speculazione edilizia e a favore della conservazione e tutela del patrimonio artistico culturale, “una libera associazione di innamorati” come la definiva lo scrittore.  
Nella sua città, Ferrara, insieme ad altri intellettuali si è battuto per la realizzazione di un Parco urbano che, oggi, porta il suo nome. L’operazione è stata chiamata “addizione verde” richiamando l’addizione erculea” operazione urbanistica che fa di Ferrara uno degli esempi più riusciti di città pensata e immaginata nel Rinascimento, durante il quale fu inseguito il sogno della “città ideale”. Con l’ addizione verde, in un periodo nel quale in tutte le città italiane si espandevano le periferie in modo devastante, la città di Ferrara ha recuperato la riserva di caccia degli Estensi espandendosi dalle mura fino al Po attraverso un parco molto esteso che comprende laghetti,  piste ciclabili, campi da golf, zone verdi attrezzate e la piscina comunale. Un esempio di attenzione all’ambiente, di rispetto del territorio, di esaltazione del bello che non poteva che essere dedicato al grande scrittore, al poeta della natura.


La Spinosa

Velletri 11 Ottobre 2017

giovedì 28 settembre 2017

Anche Velletri è rappresentata a Latina

Il 30 settembre alla manifestazione promossa dal Comitato No Corridoio affiancato come sempre da quello No Bretella Cisterna-Valmontone, saranno presenti due figure istituzionali del Comune di Velletri.
Hanno infatti accettato l’invito sia Paolo Trenta, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, sia Stefano Pennacchi, consigliere comunale eletto nelle fila di Sinistra per Velletri. E’ noto a tutti che l’autostrada Roma-Latina e la bretella a pedaggio Cisterna-Valmontone sono un unico progetto ed entrambi i rappresentanti si sono più volte espressi attraverso dichiarazioni e votazioni contrari all’opera inutile e dannosa che devasterà le campagne veliterne e non solo.
Al fianco dei nostri due consiglieri comunali ci sarà infatti anche l’assessore all’ambiente del Comune di Cori, Luca Zampi e Chiara Cochi, assessore alle politiche sociali dello stesso comune. Della stessa cittadina, presente anche Tommaso Conti ex sindaco.
Sappiamo tutti che una delle aree più colpite dalla devastazione sarà oltre alla contrada Malatesta, la zona del Lago di Giulianello proclamata ufficialmente pochi anni fa dalla Regione Lazio “Monumento Naturale”, area in cui tra l’altro transita la Via Francigena del Sud, anche questa promossa dallo stesso Ente. Noi la chiamiamo “schizofrenia politico-amministrativa”: da una parte promuovono (a chiacchiere) natura, ambiente e cultura e dall’altra devastano tutto ciò.

Crediamo fermamente che oltre alle carte da bollo ed agli atti istituzionali ci sia sempre bisogno di una risposta popolare e democratica di piazza. Lo stiamo facendo da quasi vent’anni e sabato 30 in Piazza del Popolo a Latina, sarà l’ennesimo appuntamento al quale non si può mancare se si vuole difendere il territorio.
Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone

giovedì 21 settembre 2017

AUTOSTRADA, ALTERNATIVE A CONFRONTO

In vista della manifestazione del 30 settembre alle ore 18.00 in Piazza del Popolo a Latina promossa dal “Comitato No Corridoio per la Metropolitana leggera”, il “Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone”, sta affiancando gli attivisti nella promozione e diffusione dell’evento. Numerosi i volantinaggi effettuati nell’area della Stazione di Velletri dove quotidianamente migliaia di pendolari toccano con mano le inefficienze del servizio: ritardi e guasti sono all’ordine del giorno; il raddoppio del binario verso Ciampino sembra una meta irraggiungibile mentre si vogliono buttare centinaia di milioni per opere inutili e dannose.

La corretta informazione è stata sempre basilare nella nostra lotta contro la distruzione ed anche in questa occasione si evidenziano i punti che gli sponsor della devastazione  si guardano bene di diffondere: pedaggio autostradale, distruzione delle aree agricole, espropri, sperpero delle finanze pubbliche, mancata risoluzione dei problemi della viabilità. Di questo si parlerà a fine mese nella città Pontina. Durante l’evento prenderanno la parola Gualtiero Alunni (portavoce del Comitato No Corridoio), gli avvocati Adami e Nardi (pool ricorso al TAR), Eugenio Marchetti (Comitato No Bretella), Valentina Corrado (M5S), Maurizio Acerbo (PRC), Elena Fattori (M5S), Stefano Fassina (SI), Gaia Pernarella (M5S), Guglielmo Calcerano (Verdi). Sono stati inoltre invitati i rappresentanti delle amministrazioni comunali minacciate dalle costruzioni autostradali. Precederà l’iniziativa (ore 16.00) “Verso la marcia degli alberi”. Al termine della manifestazione (ore 20 circa) il punto ristoro a cura del Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri ed i concerti dei gruppi: Dull Company Myself, Simone Sabatino, Legittimo Brigantaggio e Baracca Sound.
Da quasi 20 anni i comitati portano avanti la loro lotta chiedendo a gran voce MANUTENZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ ESISTENTE. La devastazione dei territori non è progresso.


Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone

lunedì 11 settembre 2017

La difesa dell'ambiente è la priorità.

E' di queste ore la tragedia di Livorno. Purtroppo la storia si ripete: come a Genova il tombamento dei corsi d'acqua e dei fossi, produce questi risultati. Qui di seguito la pagina di Wikipedia che descrive il percorso del Rio Maggiore di Livorno. A tutto ciò ovviamente aggiungiamo la criticità dovuta ai cambiamenti climatici che porta alle estremizzazioni degli eventi atmosferici. Il 2017 è un anno in cui abbiamo abbiamo provato tutti cosa potrà accadere se non vengono mantenuti i trattati internazionali sul clima: grande caldo e siccità in estate, fortissime precipitazioni che in poche ore sganciano sul terreno vere e proprie bombe d'acqua (in un giorno è caduta l'acqua che in media cade in tre mesi !).
La difesa dell'Ambiente è la priorità.
< Il Rio Maggiore è tra i più lunghi e capienti corsi d'acqua provenienti dalle Colline livornesi, dopo il Torrente Tora, il Rio Savalano, il Torrente Ugione e il famoso Rio Ardenza. La grande valle scavata dal corso d'acqua prese la denominazione di Valle Benedetta dopo la costruzione dell'omonima frazione livornese.
Il corso d'acqua nasce in prossimità della Valle Benedetta all'altezza di 300 metri sul livello del mare. I numerosi rigagni provenienti da ogni lato non tardano a formare un fragoroso ruscello che si scava la via nella valle. Gli affluenti del Rio Maggiore sono brevi e raramente superano il chilometro di lunghezza; sono comunque alimentati da numerose sorgenti che conferiscono al corso d'acqua una portata pressoché costante per tutto l'anno.
.....
In questa ultima parte del suo corso (4 km) il Rio Maggiore attraversa varie località alla periferia di Livorno. Dopo Salviano, costeggia il limite meridionale del quartiere Coteto sempre dirigendosi verso ovest per poi deviare verso sud - ovest attraversando la località Giuncaia. In questo tratto il corso d'acqua aumenta notevolmente la sua portata dopo aver ricevuto una sorgente sotterranea.
Passa poi a sud del Cimitero della Misericordia, lungo la via Aurelia, per infine raggiungere una condotta sotterranea poco prima dello Stadio comunale Armando Picchi sulla via Cattaneo, il tratto interrato prosegue nei pressi della "Curva nord" dello stesso stadio, in seguito sotto il percorso pedonale che congiunge via Rodocanacchi al viale Nazario Sauro, successivamente scorre nelle vicinanze di Barriera Margherita fino alla foce situata poco a nord della spiaggia dell'Accademia navale di Livorno.
I lavori d'interramento nella zona dove attualmente risiede il percorso pedonale furono effettuati in seguito ai non rari allagamenti che si verificarono nell'area che va da via Lusena al viale Nazario Sauro. Al 2014 sono in corso d'opera lavori di messa in sicurezza idraulica e costruzione di vasi d'espansione al fine di evitare tali fenomeni.[2]
Anticamente il Rio Maggiore arrivava fino al Mar Ligure, 500 metri più a ovest, ma alcuni lavori eseguiti nel corso dell'Ottocento ne modificarono il corso per permettere la costruzione di numerose ville sul lungomare di Livorno. >

giovedì 10 agosto 2017

LA CARICA DEI 400 !

Sulle aree sgambatura cani.

E’ terminata in questi giorni la raccolta firme a sostegno della richiesta effettuata al Comune di Velletri da La Spinosa per l’Ambiente di 4 aree attrezzate per la sgambatura cani. Tale domanda è nata non solo da una esigenza di normalizzazione della città e di adeguamento alle istanze dei cittadini ma anche in conseguenza dell’apposizione in tutte le ville comunali da parte della locale amministrazione di cartelli che in pratica vietano l’ingresso ai cani (vedere nostro comunicato sull’argomento http://laspinosavelletri.blogspot.it/2017/04/la-giunta-comunale-di-velletri-fuori.html) dato che la distanza tra le aree giochi per bambini ed il perimetro delle aree verdi non supera mai i 100 mt.
Le ville comunali che abbiamo indicato sono: Villa Ginnetti, Villa Muratori, Parco di Viale Marconi e quello di S. Maria dell’Orto. Le firme raccolte sono state quasi quattrocento e la consegna in copia è stata effettuata in data 10 agosto 2017. Già precedentemente ci è stata esternata da alcuni consiglieri comunali, la volontà di sostenere tale nostra petizione. Ci auguriamo che al di là di schieramenti, partiti e movimenti la nostra richiesta venga accolta e che possiamo vedere al più presto i nostri pelosetti giocare insieme in tranquillità.

martedì 8 agosto 2017

La NON_ESCURSIONE AD AMATRICE

Gli “Escursionisti Provvisori” con “Amatrice 2.0 – Il sole dopo la tempesta”

Siamo appena tornati dalla nostra nei pressi di Amatrice, uno dei territori del centro Italia più duramente colpiti dal terremoto dello scorso anno. Il sodalizio formato da La Spinosa per l’Ambiente ed il Dopo Lavoro Ferroviario (DLF) di Velletri, si è da subito attivato per l’aiuto alle popolazioni attraverso la raccolta di viveri, abbigliamento e tutto ciò che potesse servire alle persone colpite dal sisma attraverso la collaborazione con le Brigate di Solidarietà Attiva. L’aiuto è continuato con l’acquisto dei prodotti degli agricoltori della zona grazie all’intervento di “Amatrice 2.0 – Il Sole dopo la Tempesta”. Mediante la medesima organizzazione coordinata da Roberto Salustri, 11 volontari del gruppo Facebook “Escursionisti Provvisori” hanno raggiunto lo scorso fine settimana la zona di Cornillo Vecchio, una delle tante frazioni di Amatrice. Speriamo e crediamo di essere stati utili alle aziende a cui abbiamo dato la nostra disponibilità e le nostre braccia. Il progetto attuale riguarda la messa in opera di recinzioni per salvaguardare la produzione agricola e la fauna selvatica presente nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. L’azione dell’associazionismo è tuttora molto importante e lo si legge dai recenti questionari compilati dai residenti in questi ultimi giorni distribuiti e compilati anche in quest’ultimo weekend. Ma perché aiutare proprio le aziende agricole ? L’agricoltura è la più diffusa e radicata attività della zona ed è anche quella più frazionata, il suo indebolimento o ancora peggio, abbandono, potrebbe portare ad un esodo da quell’area e conseguentemente alla morte dell’area stessa.


Torneremo ancora ad aiutare le aziende agricole e la bella gente di montagna, tosta come la roccia dei Monti della Laga !

domenica 9 luglio 2017

I PELLEGRINI ? CAMMINERANNO SULL’AUTOSTRADA !

… anche loro pagheranno il pedaggio o la chiameranno “gabella” ?

Alla vigilia della presentazione a Velletri della Legge Regionale 2/17 non possiamo non rilevare l’ennesima epidemia di “schizofrenia acuta politico-amministrativa” che ha colpito numerosi rappresentanti istituzionali.
Leggiamo nella lettera di presentazione all’incontro che “La Regione Lazio è la prima a dotarsi di uno strumento normativo organico che metta a sistema i Cammini, le Vie storiche ed i Sentieri della regione. Si tratta della necessaria premessa per uno sviluppo duraturo nel tempo di un grande patrimonio ambientale, culturale ed umano con un enorme potenziale turistico.” Pienamente d’accordo con quanto scritto ma tutto questo come si coniuga con la devastante costruzione della Bretella Autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone che Regione Lazio, comune di Velletri e Cisterna di Latina sostengono da sempre ?
Ben conoscono Patanè, Servadio e Della Penna il tracciato dell’autostrada e la sua totale incompatibilità con quanto lunedì 10 luglio andranno a presentare alla scuola di Sole e Luna a Velletri.
Ricordiamo per i non camminatori che il sentiero a cui facciamo riferimento è la Via Francigena del Sud percorso riscoperto quasi 10 anni fa dall’associazione Gruppo dei Dodici.
Dal sito romaefrancigena.eu: “La Via Francigena del Sud si snoda lungo il basso Lazio, passando per la Campania e la Puglia, e di lì proseguendo, via mare e via terra, sino a Gerusalemme. …. Nel basso Lazio attraversa località che si trovano nella provincia di Roma sud e gran parte della provincia di Latina, zone poco conosciute ma ricche di fascino dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, artistico e storico culturale. Il percorso, inoltre, attraversa quattro parchi naturali: il parco degli Aurunci, dei Lepini, dei Castelli Romani, dell’Appia Antica e oasi naturali come quella di Ninfa e del Lago di Giulianello (monumento naturale)”.
Il percorso dei Pellegrini nel tratto Cori – Giulianello – Velletri, verrà totalmente devastato dal mostro di asfalto che, altra schizofrenia politico-amministrativa, deturperà anche il Monumento Naturale del Lago istituito dalla stessa Regione Lazio !
Insomma se da una parte sembra che tutelino l’ambiente, il paesaggio, la cultura e le tradizioni, dall’altra con atti arrivati ormai a fine iter burocratico, in effetti fanno morire tutto ciò. Aggiungiamo a quanto scritto lo spreco di risorse pubbliche (per ora 468 milioni di euro stanziati più 100 già spesi per la progettazione) che potrebbero invece incentivare il trasporto su ferro ma soprattutto adeguare, manutenzionare e mettere in sicurezza la viabilità esistente e l’annientamento di centinaia di aziende agricole e di migliaia di posti di lavoro da esse dipendenti !

Comitato No Bretella Cisterna – Valmontone

mercoledì 5 luglio 2017

IL GRANDE RIFIUTO !

P.zza Mazzini - 25 ottobre 2014
… era già tutto previsto …

E’ di inizio maggio la scoperta da parte del consigliere comunale Paolo Trenta di una altra mazzata sulla città: di nuovo un impianto per il trattamento dell’umido in località Lazzaria – Cinque Archi. Un impianto INDUSTRIALE che tratterebbe 33.000 tonnellate/anno di rifiuti, due terzi oltre il fabbisogno di Velletri, Lariano ed Albano. Abbiamo scritto “scoperta” perché l’amministrazione comunale di Velletri, non ha in alcun modo coinvolto associazioni, comitati e forze politiche in questa nuova scellerata scelta ... come al solito.
Dobbiamo affermare che ciò non ci stupisce. Avevamo infatti ritenuto inutile la partecipazione alla Commissione Straordinaria sui Rifiuti del Comune di Velletri che, alla luce dei fatti, non è servita a nulla ed a nulla sono valse neanche le proposte alternative avanzate dai due tecnici Aldo Garofalo e Giancarlo Ceci che da sempre hanno sostenuto la mobilitazione contro l’impianto Biogas. Era nelle cose: dove c’è business non mollano la presa. E così è stato.
Disattese perciò le conclusioni della Commissione e le tante mobilitazioni dei cittadini riuniti in un Comitato. Fa sorridere al contrario la pletora di neo ambientalisti che spuntano come funghi dal cappello a cilindro delle imminenti elezioni comunali. Per vedere chi siano veramente costoro basta ripercorrere il loro curriculum vitae ed andare a vedere ciò che precedentemente hanno votato o al massimo, hanno evitato di votare lavandosene le mani.
Rimarchiamo per l’ennesima volta che quando si parla di Ambiente, non si parla solo del proprio “orticello”: abusivismo edilizio/demolizioni, Parco dei Castelli Romani, autostrada a pedaggio Cisterna-Valmontone, PRG ed accordi di programma, gestione dei parchi e del verde pubblico, ecc… Su questi argomenti rammentiamo benissimo le posizioni delle giunte e dei vari schieramenti che in questi ultimi 20 anni si sono succeduti.

Per quanto riguarda la mozione votata al Comune lo scorso 26 giugno La Spinosa non canta vittoria: la “sospensione” non equivale alla cancellazione del progetto. Mai abbassare la guardia !

venerdì 12 maggio 2017

Il giorno che ci si sveglia tutti ambientalisti … o quasi.

Come al solito c’è voluta una grave emergenza per scuotere le anime e le tastiere che operano sui social, per far muovere il cittadino medio dallo stato catatonico in cui si trova abitualmente. Ci riferiamo ovviamente alla nube tossica sprigionata dall’incendio della società Eco X di Pomezia. Un fatto gravissimo di cui aspettiamo ancora di capire le ricadute dal punto di vista ambientale e della salute di tutti. Le notizie non sono affatto confortanti ed altrettanto poco rassicuranti sono le misure prese da alcuni amministratori pubblici. Gli stessi dati dell’ARPA Lazio sono manchevoli o fuorvianti, indicando prelievi da zone affatto o solo parzialmente coinvolte dall’incidente. Purtroppo questa sensibilità diffusa è tipica dell’emergenza. Non bisogna dimenticare che a Velletri la qualità dell’aria è pressoché un mistero: l’ultimo monitoraggio è stato effettuato alcuni anno fa, senza alcun rilievo riguardante le polveri sottili (mai effettuato), men che meno quello riguardante l’amianto.
A quanto pare gli unici a non essersi svegliati ambientalisti sono gli amministratori del Comune di Velletri che “con sprezzo del pericolo”, attraverso la Volsca Ambiente, varano un impianto industriale aerobico di trattamento dei rifiuti organici. L’impianto, neanche a dirlo, verrà posizionato in Contrada Lazzaria.
Dal sito Volsca Ambiente: “Affidamento progettazione impianto aerobico località Lazzaria– Cig ZC51DCCAB5 –Avviso di post informazione– Si comunica, che in data 30/03/2017,il servizio in oggetto è stato affidato a EUTEC SRL  sita in Forlì, Via Bertini 75 , per un importo di € 33.000 oltre Iva, ai sensi art. 36 D.Lgs. 50/2016”.
Ci sembra davvero superfluo rammentare la grande mobilitazione di cittadini, associazioni, comitati, partiti e movimenti che si sono schierati contro la devastazione del territorio. Ci sembra altrettanto superfluo chiedersi a cosa è servita la famosa Commissione comunale. Noi continueremo a proporre il compostaggio di comunità come unica alternativa davvero sostenibile per la salute e per il territorio.

Nel frattempo, invece di avventurarsi in ardite e quanto mai discutibili scelte industriali, consigliamo Comune e Volsca ad aprire gli occhi su come funziona la raccolta differenziata porta a porta: verificare qualche numero, fare un giro per la città dove i sacchetti della mondezza sono onnipresenti ovunque, effettuare controlli incrociati con annesse sanzioni e magari (finalmente) bonificare l’ex discarica di Lazzaria. Insomma, un po’ di sana normalità! Difficile?

lunedì 8 maggio 2017

Cani in gamba !

Mella a Villa Ginnetti
E' stata appena inviata via mail la presente richiesta al Comune di Velletri.
Indicheremo a breve i luoghi ove poter aderire all'iniziativa apponendo la propria firma.


Alla C.A. del Sindaco
E p.c. ai Capi Gruppo Consiliari
Comune di Velletri

Oggetto: Richiesta  AREE RECINTATE PER SGAMBATURA CANI nei giardini Comunali
Con la presente la scrivente Associazione La Spinosa per l’Ambiente vuole dare voce alle numerose richieste dei residenti e dei proprietari di cani che sono costretti a portare gli animali al guinzaglio in giro per la città senza poterli mai lasciare liberi senza rischiare di incorrere in una multa o nelle proteste dei passanti.
Pertanto si chiede al Sig. Sindaco, ai Capi Gruppo Consigliari ed al Consiglio Comunale che una o più aree indicate con la dicitura “AREA SGAMBAMENTO”, possa essere recintata e utilizzata come area per i cani allestendo la stessa in modo che possano esserci zone che favoriscano la socializzazione degli animali e del loro addestramento da parte dei proprietari in sicurezza e con tranquillità degli altri cittadini.
Nelle nostre aspettative c’è quella di poter utilizzare queste in compagnia dei nostri animali in uno spazio sufficientemente ampio da consentire di lasciar liberi gli animali senza disturbare o intimorire chi ha diffidenza o paura dei cani.
Auspichiamo altresì che all’ingresso delle aree fossero affissi cartelli indicanti l’obbligatorietà alla raccolta delle feci degli animali: prassi assolutamente civile, legislativamente prevista ma purtroppo disattesa.
Le aree oggetto della richiesta sono i Parchi di Villa Ginnetti, Muratori, S. Maria dell’Orto e Viale Marconi.
A supporto della richiesta, La Spinosa per l’Ambiente inizierà una raccolta di firme.
In fede.
Velletri, 8 maggio 2017
La Spinosa per l’Ambiente

Il Presidente

venerdì 28 aprile 2017

Le Meraviglie del Parco

La foto vincitrice del concorso scattata da Mauro Manciocchi
Più di cento persone si sono alternate a visitare domenica 9 aprile presso il Rifugio Forestale dell’Artemisio, la Mostra Fotografica organizzata dal Parco dei Castelli Romani in collaborazione con La Spinosa per l’Ambiente ed il Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri. Un evento che ha visto impegnati per più di due mesi i promotori dell’evento i quali hanno ricevuto poco meno di quaranta foto ritraendo il nostro meraviglioso territorio. Una iniziativa fortemente voluta dalle due associazioni veliterne per sottolineare ancora (se ce ne fosse stato il bisogno) “l’importanza di essere Parco” e che hanno avuto una grande collaborazione dall’Ente stesso ad iniziare dal Presidente Sandro Caracci, dallo stoico dirigente Stefano Cresta (presente nonostante condizioni fisiche non perfette) e dalla instancabile Daniela Russo Fiorillo. Alla non facile escursione curata da La Spinosa che da Fontan Marcaccio transitando per Acqua dei Ferrari ha raggiunto la cresta ed infine il Passo del Lupo con ritorno fino al Rifugio, hanno partecipato circa venti camminatori. Il sentiero che in un punto panoramico si affaccia sia verso i Pratoni del Vivaro (nord) che la Pianura Pontina (sud) è stato percorso in poco più di tre ore. A lasciare incantati tutti la ricchissima varietà vegetazionale presente che in questo periodo è particolarmente dirompente. Al Rifugio la pattuglia del DLF preparava la classica braciata convenzionale affiancata da quella vegetariana, il tutto annaffiato da ottimo vino locale a Km 0. L’evento si è concluso con la premiazione del primo classificato e di tutti i partecipanti ai quali sono state donate dal Parco dei Castelli Romani alcune delle sue indispensabili pubblicazioni. Continuiamo a credere che il motto “Camminare per Conoscere e Conservare”, deve rimanere il nostro obiettivo. Un ringraziamento particolare allo sponsor Bonjour Italie. Informazioni delle prossime iniziative su Facebook sulle pagine delle nostre Associazioni o sul Gruppo “Escursionisti Provvisori”. La mostra fotografica verrà riproposta a breve presso i locali del Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri … sempre pronti per il “Terzo Tempo”!
La Spinosa per l'Ambiente
Dopo Lavoro Ferroviario Velletri

lunedì 3 aprile 2017

La giunta comunale di Velletri fuori misura !

E’ già da qualche settimana che nei parchi comunali di Velletri sono comparsi dei cartelli di “AVVISO AI FRUITORI”. Dieci regole a cui bisogna ubbidire altrimenti “I TRASGESSORI SARANNO SANZIONATI A NORMA DI LEGGE”. Bene, a parte regole del tipo “E’ VIETATO CALPESTARE LE AIUOLE” o comportamenti similari che sono più che altro di buon senso e del vivere civile, ci è balzato agli occhi il punto n.9 che testualmente recita: “E’ VIETATO L’ACCESSO AI CANI NEL RAGGIO DI 100 Metri DALLE AREE DESTINATE A GIOCHI PER BAMBINI” (Art. 26 Reg.to tutela animali).
Benissimo, visto che si cita la tutela degli animali, è evidente che quelli pericolosi sono i bambini: potrebbero mordere ?! Ma il problema è un altro: avete mai percorso per intero Villa Ginnetti ? Dall’ingresso principale di Via Buozzi all’area giochi sono circa 80 metri, quasi la stessa distanza intercorre dall’ingresso di Via Madre Teresa di Calcutta. L’unico spicchio libero che forse rimarrebbe a disposizione dei cani sarebbe quello adiacente l’ingresso piccolo a ridosso di Via Galvaligi. La stessa situazione di distanza è presente sia al Parco Muratori che a quello di Viale Marconi. In buona sostanza la giunta comunale di Velletri con deliberazione 246/2012 e con il Regolamento Tutela Animali (?!) ha vietato l’ingresso ai cani in tutti i Parchi Comunali. Ci chiediamo se non sarebbe stato più sensato dedicare un’area recintata in ogni villa della città destinata alla fruizione dei “quattrozampe”. Ma si sa che la logica e la normalità non è di questa amministrazione. Oltre a questa abnorme anomalia è ormai quasi concluso un terzo ingresso centrale nella Villa Ginnetti, con accesso anche sulle scale. Oltre alla dubbia utilità del cancello, peraltro neanche utilizzabile dai diversamente abili, ci chiediamo se non fosse il caso di destinare questi fondi alla manutenzione della stessa. In particolare esistono più di un punto di reale pericolo per i cosiddetti fruitori. Sarebbe il caso che l’amministrazione se ne preoccupasse, prima di dover pagare i danni a qualche cittadino che si dovesse infortunare. Del decoro della stessa sorvoliamo: basterebbe fare un giro e guardare i cestini dell’immondizia inutilizzabili perché pieni di buste dei cittadini maleducati che non utilizzano la raccolta differenziata.
Ricordiamo comunque a tutti che, citando Bertolt Brecht: “quando l'ingiustizia diventa legge la resistenza diventa dovere”.

Quei cani de La Spinosa per l’Ambiente

domenica 12 marzo 2017

Velletri e le bestie

Ci sono stati due fatti che hanno animato il dibattito in questi giorni su FB a Velletri e sulle pagine dei giornali locali.
Il primo riguardava i cartelli esposti nei parchi comunali che prevedevano il divieto per i proprietari di cani di portare le bestiole ad una distanza di 100 metri dagli spazi giochi riservate ai bambini; in pratica un divieto di ingresso vero e proprio.
Il secondo, plasticamente evidenziato da una foto di Lavinia Nocca, riguardava la presenza di un circo con animali sulla via Appia.
Le proteste sono state tante e non solo da parte degli animalisti: il Comune ha deciso di riformulare i cartelli nei parchi, con tanto di scuse.
Quanto al Circo con gli animali, le proteste sono state ancora più accese anche perché c'è un regolamento comunale, approvato anni orsono, che vieterebbe a Velletri la presenza di circhi che prevedono, comunque, lo sfruttamento e i maltrattamenti per le bestie. Su questo ultimo tema, silenzio totale da parte del Comune.
A questo punto viene da chiedersi "le vere bestie chi sono?".

domenica 5 febbraio 2017

Calendario escursioni 2017






CALENDARIO ESCURSIONI 2017


La Spinosa per l'Ambiente - Dopo Lavoro Ferroviario di Velletri
Data Itinerario Area
1 domenica 22 gennaio 2017 Giro delle Fonti di Lariano Parco dei Castelli Romani
2 domenica 5 febbraio 2017 Giro Basso delle Fonti dell'Artemisio  - sent. 523 Parco dei Castelli Romani
3 domenica 26 febbraio 2017 Monte Redentore da Maranola (Formia) Parco Monti Aurunci
4 sabato 11 e domenica 12 marzo Terracina - Fondi - Formia pernotto presso l'Abbazia di San Magno - in collaborazione con il Gruppo dei Dodici * Via Francigena del Sud
5 domenica 26 marzo 2017 Anello della Valle del Treja da Monterosi Parco Reg. Valle del Treja
6 domenica 9 aprile 2017 "L'importanza di essere Parco" - evento in collaborazione con il Parco dei Castelli Romani - Monte Artemisio e Rifugio Forestale Parco dei Castelli Romani
7 domenica 23 aprile 2017 Le Cannucceta - Palestrina in collaborazione con la locale sezione CAI Monumento Naturale
8 domenica 7 maggio 2017 Monte Lupone da Campo di Segni - in collaborazione con il CAI di Velletri Monti Lepini
9 domenica 21 maggio 2017 Anello di Monte Salomone - sent. 503/503a/503b - La Collina degli Asinelli Parco dei Castelli Romani
10 domenica 4 giugno 2017 Monte Semprevisa da Bassiano Monti Lepini
11 domenica 18 giugno 2017 M. Viglio dalla Fonte della Moscosa ** Parco dei Monti Simbruini
12 domenica 2 luglio 2017 Sentiero della Duchessa - Nemi Parco dei Castelli Romani
13 domenica 16 luglio 2017 Lago della Duchessa da Cartore per la Val di Fua e la Val di Teve ** Riserva Naturale Montagne della Duchessa
14 domenica 30 luglio 2017 Gole di Lacerno da San Donato Val Comino ** Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
15 domenica 3 settembre 2017 Rifugio Forca Resuni per la Val di Rose da Civitella Alfedena ** Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
16 domenica 17 settembre 2017 Periplo del Lago di Nemi Parco dei Castelli Romani
17 domenica 1° ottobre 2017 Monte Cacume da Patrica Monti Lepini
18 domenica 15 ottobre 2017 Da Barbarano Romano a Blera Parco Reg. Marturanum
19 domenica 29 ottobre 2017 Riserva Naturale Gole del Sagittario ** Oasi WWF e SIC Comune di Anversa degli Abruzzi
20 domenica 12 novembre 2017 Giro Monasteri di Subiaco (Turistica) ** Subiaco
21 da definire Escursioni solidali nelle aree colpite dal sisma in collaborazionje con Reseda Onlus ** Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, ecc …
* Si raggiungerà Terracina prima col treno da Cisterna a Monte San Biagio e poi con il bus, al ritorno da Formia di nuovo il treno per Cisterna. Il costo della cena, pernotto e colazione è di circa € 28.
** Da valutare eventuale pernotto
INFORMAZIONI, CONTATTI E PRENOTAZIONI SU FB (pagina del Dopolavoro Ferroviario o gruppo "Escursionisti Provvisori") O PRESSO DLF VELLETRI

PIAZZA MARTIRI D'UNGHERIA, SNC - VELLETRI