domenica 31 agosto 2008

Il T.A.R. sulla Perimetrazione del Parco


Tanto si parla e si discute sul Perimetro del Parco. A tal riguardo credo sia utile a tutti leggere la sentenza del T.A.R. del 2000 che fuga ogni dubbio nel merito.
Buona lettura !

518 - Sentenze - 49-55

49* 11 gennaio 2000 sez. 1 - Pres. SCHINAIA, Est. ROMANO-Comune di Grottaferrata (Avv. Lavitola) c. Parco regionale Castelli romani (Avv.Gerardi) e Regione lazio ( Avv. Lorizio).


1. Demanio e Patrimonio –Beni ambientali - Parchi e Riserve naturali-Parco Castelli romani-Poteri dell’Ente gestore e del Commissario – Art. 6 L. reg. Lazio n.2 del 1984 – Portata.

2. Demanio e Patrimonio – Beni ambientali - Parchi e Riserve naturali - Parco Castelli romani-Norme transitorie di salvaguardia – Ambito di applicazione.

3. Demanio e Patrimonio –Beni ambientali -Parchi e Riserve naturali-Parco Castelli romani-Poteri del Consorzio – Integrazioni rispetto al perimetro definitivo – Possibilità.


1. I poteri dell’Ente di gestione del Parco dei Castelli romani e del Commissario che vi si sostituisca in caso di inadempienza non sono paragonabili a quelli che le norme statali e regionali affidano, a regime, agli organi di gestione delle aree naturali protette; pertanto, il parametro che consente di valutare la legittimità dell’esercizio del potere è quello specifico dell’art. 6 L. reg. Lazio 13 gennaio 1984 n. 2, che ammette, purché siano rispettati i criteri direttivi, l’integrazione in misura anche consistente dei confini di quel nucleo essenziale e frammentario del Parco, residuato dopo le riduzioni suggerite al Legislatore dalla peculiarità del sito e dalla necessità di un approfondimento istruttorio.

2. Le norme di salvaguardia fissate nella legge istitutiva del Parco dei Castelli romani, si applicano non solo alle aree comprese nel perimetro provvisorio, ma anche a quelle inserite nel perimetro definitivo, poiché la sua definizione trae legittimazione dall’esercizio di un potere delegato dallo stesso Legislatore regionale.

3. I poteri attribuiti al Consorzio degli Enti locali dalla legge istitutiva del Parco dei Castelli romani (L. reg. Lazio 13 gennaio 1984 n. 2) consentono all’Ente gestore, o a chi lo sostituisce legittimamente, di operare anche ampie integrazioni rispetto al perimetro definitivo del Parco stesso.

(*) Le sentt. Nn. 40-48 sono identiche, nelle massime, alla sent. N. 39, che precede.

sabato 30 agosto 2008

Scherzi telefonici


Chi da adolescente non abbia fatto scherzi telefonici è sicuramente una mosca bianca. Pessima abitudine, maleducazione ma, l’inconsapevole sottile piacere di camuffare la voce per prendere in giro il prossimo, magari un amico o un conoscente, è spesso irrefrenabile. Ancora oggi note trasmissioni radiofoniche basano i loro programmi su questi antichi quanto mai immortali giochi. E’ ciò che pensavo di subire quando un amico del Circolo La Spinosa mi telefona e mi dice: " Corrado, ma cosa hai detto all’intervista, sei impazzito? ". Mi sono subito documentato ed ho acquistato il settimanale in questione …
Alcune volte, inavvertitamente, per fretta nello scrivere o per disturbi di linea sul cellulare, si è, nostro malgrado, vittime di scherzi telefonici. E’ ciò che è accaduto alla bravissima Raffaella Feraco che scrive su “Il Cittadino” e che mi ha intervistato al cellulare alcuni giorni fa.
E’ incontestabile la buona fede della giornalista che ringrazio per la professionalità come quella della redazione tutta del settimanale succitato che spesso dedica pagine intere al problema ambientale. Mi preme però correggere alcune battute che, figlie della fretta appunto o dell’incomprensione, non sono assolutamente farina del mio sacco ma frutto, appunto, di … scherzi telefonici.
Mi riferisco a Il Cittadino di venerdì 29 agosto 2008, pag. 12 dove, nella intervista al sagace Nardini, viene citata una mia affermazione nella quale definirei un rischio, far rientrare tutta l’area del territorio di Velletri all’interno del Parco dei Castelli Romani. Siccome per rischio si intende “possibilità che accada q.c. di dannoso in seguito a scelte di cui non è dato prevedere con certezza l'esito” (sapere.it), sicuramente il sottoscritto non ha mai né pensato né detto una cosa simile ! Portare i confini del Parco fino ad Aprilia e Cisterna è ovviamente improponibile, al contrario, si possono proporre dei corridoi naturalistici che permettano il libero passaggio degli animali tra un’area protetta ed un'altra. Pensiamo ad esempio ad un collegamento con il vicino futuro Parco Regionale dei Lepini, Parco dell’Appia Antica e Parco Nazionale del Circeo. Questi corridoi sarebbero territori non integralmente protetti ma, che comunque, tutelano la fauna e non costringa gli animali ad essere liberi … in enormi gabbie. Ricerca del cibo, migrazione, aumento della popolazione residente, portano varie specie ad abbandonare i luoghi natii ed è per questo motivo che fortunatamente le specie una volta in via di estinzione, grazie ai Parchi, sono tornate ad essere presenti numerose sul territorio nazionale ed occasionalmente si spostano verso luoghi diversi da quelli del “ripopolamento”.
Nella stessa pagina, ancora una volta, viene riportato con poca chiarezza il concetto espresso. Sempre sul Parco, sempre sulla perimetrazione di cui alla legge istitutiva del 1984 (tutto il territorio di Velletri) avrei dichiarato: “Per noi sarebbe un sogno avere un Parco di questa dimensione ( … e fin qui tutto bene !), ma non sanno che rischi corrono a percorrere questa via: significherebbe salvare solo il centro storico di Velletri”. Una frase che non ho mai detto e di cui sinceramente non capisco il senso.
Altra frase che non mi appartiene è “in cattiva fede”. Con tutte le Amministrazioni Comunali non siamo mai stati dolci, meno che mai con chi si schiera apertamente contro il Parco ed a favore della Bretella Cisterna – Valmontone. E’ mia abitudine utilizzare però altri termini … ma d’altronde, sono scherzi telefonici !
Corrado Bisini
per La Spinosa per l'Ambiente

Quale futuro per il Rifugio Forestale dell'Artemisio ?



Dopo il comunicato stampa emesso dalla Sinistra Arcobaleno nessun segnale da parte dell'Amministrazione Comunale, nel frattempo una struttura pubblica (cioè di tutti) rimane inutilizzata ...

(Nella foto il Rifugio dopo un abbondante nevicata - Archivio La Spinosa)


La notizia che l’Amministrazione Comunale di Velletri abbia rifiutato di concedere in gestione il Rifugio Forestale dell’Artemisio al Parco Regionale dei Castelli Romani ed abbia così rifiutato i 30.000 euro che quest’ultimo era disposto ad investire sullo stesso, non ci sorprende. Continua infatti una politica di netta chiusura alle tematiche ambientali ed alla difesa del territorio che si è concretizzata con i due Consigli Comunali straordinari da poco effettuati. I due ordini del giorno approvati con la richiesta di diminuzione dell’area protetta e la domanda di spostamento verso sud dell’autostrada Cisterna – Valmontone, sono segni inequivocabili di tale indifferenza o addirittura avversione verso politiche di sviluppo sostenibile.
Con tale diniego, l’o.d.g. presentato dalla Sinistra Arcobaleno ed approvato anch’esso dalla maggioranza è stato totalmente disatteso. Ci chiediamo a questo punto se la Giunta abbia avuto il tempo e la dovuta attenzione nella lettura di tale documento laddove si fa riferimento al Parco dei Castelli Romani come “occasione di primaria importanza per lo sviluppo del territorio”, “elemento qualificante della propria idea di sviluppo”, “l’attivazione del Rifugio Forestale, ormai chiuso da troppo tempo, come luogo turistico e di gestione della sorveglianza antincendio”. Ciò che lascia sbalorditi è che tale testo ricalcava esattamente quanto scritto nel programma elettorale !? … ma i programmi sono tali, sono promesse o, a questo punto, sono solo PEZZI DI CARTA ???

giovedì 28 agosto 2008

Riunioni: ci si vede il giovedì




Da novembre cambia l'appuntamento con La Spinosa. Il giorno della settimana diventa il giovedì. Cerchiamo così di dar modo a più persone di avvicinarsi all'attività del nostro Circolo.

martedì 26 agosto 2008

Giulianello: il lago cantato



Domenica 7 Settembre 2008, Sedicesima edizione

Giulianello (LT) – Lago

Promotori ed organizzatori: Circolo Aporia con Comune di Cori, Re.fo.la, Regione Lazio, Slow Food Cori-Giulianello, Archivio Aurunco, Circolo Gianni Bosio

... dopo il pranzo parliamone un po’:
La strada che vogliamo : “Il tratturo dei tre monumenti”
Lo sapete dove dovrebbe passare la Cisterna-Valmontone?

al pomeriggio Canti e balli della tradizione contadina ed incontro con i poeti
Ezio Bruni, Maurizio Abbafati, Carletto Bianchi, Alberto Fornari

con la partecipazione de’:
Le donne di Giulianello, i Fratelli Talone al violino, chitarra e mandolino
al tramonto
LE DANZE SCAUZE E GLI ORGANETTI DI CLARA E MONICA

Cibo buono giusto e pulito senza anidride carbonica
Delizie contro gli OGM per sostenere,l’agricoltura locale, la biodiversità e la filiera corta: Panzanella con olio itrana, pomodori d’appicco, mentuccia.
Ciammellette e nero bono.

(Nella foto il Maestro ETTORE DE CAROLIS, a cui è dedicata la manifestazione)

sabato 23 agosto 2008

Tre "erre" per il Parco


P.R.C.R. - Comunicato stampa n. 73 - 22 agosto 2008

Al via la campagna informativa dell’Ente sulla raccolta differenziata

Rocca di Papa (Roma) – Raccogli, ricicla, riusa. Il Parco dei Castelli Romani acquisisce e rielabora il motto che sostiene la diffusione della raccolta differenziata in tutta Italia e lo fa attraverso una campagna di informazione semplice ma d’impatto.
L’Ente ha realizzato diversi materiali destinati al pubblico che, oltre a promuovere la raccolta differenziata, invita a riutilizzare e a riciclare i materiali, nella prospettiva di una gestione della vita quotidiana lontana dalla logica dell’usa e getta e dello spreco: “la differenziazione dei rifiuti – commenta il presidente del Parco, Gianluigi Peduto – è il momento conclusivo di azioni comuni che, se orientate in maniera ecologica, possono ridurre la portata del problema spazzatura all’origine. Differenziare è sicuramente importante ma ridurre a monte i materiali di scarto attraverso il riutilizzo, la scelta di prodotti che non fanno uso di packaging non necessari e, in generale, l’acquisto consapevole, fa la differenza”.
La differenza la fai tu è lo slogan scelto dal Parco per invitare i cittadini a curare di più il momento dell’eliminazione dei rifiuti e per promuovere uno spirito critico nel momento dell’acquisto dei prodotti.
Il set di materiali si compone di un adesivo che riporta slogan e logo dell’iniziativa; un pieghevole formato tascabile che indica gli impressionanti tempi di degradazione dei materiali più comuni che si ritrovano troppo spesso nei boschi e nei prati dell’area protetta (filtri di sigarette, bottiglie di plastica, lattine ecc.); un opuscolo informativo che elenca la lista dei Servizi di raccolta dei Rifiuti Ingombranti nei Comuni del Parco dei Castelli Romani.
Questa campagna informativa fa parte del progetto in sostegno dei Comuni dell’area protetta per affrontare il problema dei rifiuti che prevede, fra l’altro, la distribuzione gratuita alle scuole del territorio di contenitori per la raccolta differenziata e contributi economici per campagne di pulizia e bonifica del territorio attuate dai Comuni.

domenica 17 agosto 2008

Solidarietà con Dante De Angelis


Riportiamo qui di seguito l'ANSA relativa al licenziamento dell'amico Dante De Angelis.
Ancora una volta non ha esitato a mettere a repentaglio il proprio posto di lavoro per denunciare un grave problema di sicurezza.
Anche se l'argomento non è strettamente pertinente con gli scopi sociali della nostra associazione, ci sembra doveroso esprimere solidarietà con un concittadino con il quale abbiamo condiviso numerose iniziative ambientaliste e che ha di nuovo dimostrato coerenza e coraggio nello svolgimento del suo ruolo sindacale.
Petizione di solidarietà per Dante De Angelis
Parlò di incidenti Eurostar, licenziato
Lo annuncia la rivista dei macchinisti 'ancora In Marcia!'
(ANSA) - ROMA, 16 AGO - Ieri e' stato licenziato il macchinista Dante De Angelis, che denuncio' lo spezzamento degli Eurostar a Milano del 14 e 22 luglio scorsi. Lo annuncia in una nota la rivista storica dei macchinisti 'ancora In Marcia!'. La nota ricorda che si tratta di un 'altro gesto gravissimo e un attacco frontale alla sicurezza e ai delegati che svolgono con incisivita' il loro ruolo, finalizzato a cucire la bocca a tutti su una questione di interesse generale quale e' la sicurezza dei viaggiatori'.

giovedì 14 agosto 2008

I soliti i ... dioti !


Durante le ricognizioni antincendio che continueranno per tutto il mese di agosto, i volontari del gruppo MAIA, si sono imbattuti con i soliti arroganti a motore. Ricordiamo a tutti che prima di transitare in un bosco con un veicolo a motore, sarà meglio informarsi se ciò sia consentito dalle vigenti normative onde non incorrere in sanzioni, comunque controllare i cartelli e magari notare anche le sbarre poste agli estremi della strada sterrata percorsa ..! Ricordiamo inoltre che la parte boscata del Monte Artemisio è parte del Parco Regionale dei Castelli Romani e perciò area protetta. Si consiglia poi gli stessi di non spacciarsi per agenti delle forze dell'ordine, non ci crederebbe nessuno !
Buon ferragosto a tutti.
(Nella foto motociclista in panne davanti al Rifugio Forestale)

mercoledì 13 agosto 2008

Buon Ferragosto a tutti !


... sperando in un settembre più civile !


La Spinosa per l'Ambiente

venerdì 8 agosto 2008

Per non dimenticare il Tibet


A tutti coloro che non hanno ancora perso la capacità di “scandalizzarsi”

di Flavio Lotti Coordinatore nazionale della Tavola della pace

Perugia, 30 luglio 2008

Non basta certo sventolare una bandiera per fermare le tante violazioni dei diritti umani che ci sono nel mondo. A quello servirebbe l’impegno costante di governi e istituzioni credibili. Ma fintantoché i governi e la politica continueranno a ignorare, a calpestare e a strumentalizzare i diritti umani ci sarà bisogno dell’impegno di tutte le donne e gli uomini di buona volontà. Ecco il perché di una proposta e di un gesto semplice: appendere alla finestra di casa la bandiera dei diritti umani. Un gesto alla portata di tutti coloro che non hanno ancora perso la capacità di “scandalizzarsi”. Io sono davvero scandalizzato per il modo in cui i governi trattano i diritti umani. La vicenda delle Olimpiadi e della violenta repressione della rivolta tibetana del 14 marzo è eloquente: per i governi vengono prima gli affari e poi i diritti umani. Vi ricordate le contestazioni occidentali? Le minacce dei governi di boicottare le Olimpiadi? Aria fritta. La Cina è una potenza economica troppo rilevante per essere trascinata sul banco degli imputati. E poi, Olimpiadi vuol dire affari per 42 miliardi di dollari. Una cifra da brivido. Ben quaranta aziende italiane hanno già arraffato un pezzo della torta. Nei giorni scorsi persino il New York Times ha messo il dito sulla piaga ricordando che per conseguire il diritto a ospitare le Olimpiadi, la Cina aveva promesso di migliorare gli standard riguardanti la libertà di stampa e il rispetto dei diritti umani. "Non sapremo mai – aggiunge l'editoriale – se i leader cinesi intendessero mantenere la parola data. Quello che sappiamo è che il Comitato Olimpico Internazionale, le aziende sponsor dell'evento e i governi degli altri paesi avrebbero dovuto chiedere alla Cina di mantenere i propri impegni. Non l'hanno fatto e le autorità cinesi hanno letto il loro silenzio come complicità".




mercoledì 6 agosto 2008

Due carte storiche per fare chiarezza sui confini del Parco


A supporto di quanto già scritto dal nostro Circolo, il c.s. del Parco dei Castelli Romani.
L'OdG approvato dal Consiglio Comunale di Velletri, facendo riferimento alla legge istitutiva ed alla sua perimetrazione, ha chiesto in effetti non la diminuzione dell'area protetta bensì la sua estensione a tutto il territorio comunale.
(Nella carta i confini stabiliti dalla legge istitutiva del Parco, la Legge Regionale n. 2 del 1984,che prevedeva un territorio protetto di oltre 42.000 ettari)


P.R.C.R. - COMUNICATO STAMPA N. 65

6 agosto 2008

On line tutte le carte tecniche dell’area protetta

Rocca di Papa (Roma) - Sono on line sul sito Internet http://www.parcocastelliromani.it/ le due carte tecniche storiche del Parco dei Castelli Romani, si tratta di documenti privi di valore legale, ma dal profondo significato storico e sociale.
Nella prima si possono osservare i confini stabiliti dalla legge istitutive del Parco, la Legge Regionale n. 2 del 1984, che prevedeva un territorio protetto di oltre 42.000 ettari, la seconda, derivante dalla Legge Regionale n. 64 del 1984, delimita invece un’area di 9.100 ettari.
I confini attuali del Parco delimitano un territorio di circa 15.000 ettari, stabiliti dalla Delibera Commissariale del 1998, e sono consultabili sul sito ufficiale dell’Ente Parco già da alcuni giorni.
“In questo modo l’Ente – commenta il vice presidente del Parco, Giancarlo Trombetta - ritiene di aver definitivamente chiarito la questione dei confini del Parco, dell’estensione e delle modificazioni che lo hanno caratterizzato negli anni.”
Tutto il materiale è consultabile e scaricabile gratuitamente; la carta relativa ai confini vigenti è disponibile on line sia nella sua interezza, con scala 1:25.000, sia in singole tavole, in scala 1:10.000: sarà così possibile per tutti i tecnici, che per lavoro hanno necessità di conoscere la perimetrazione del Parco, utilizzare uno strumento di dettaglio senza necessità di spostarsi dal proprio ufficio.