domenica 27 novembre 2022

NON AVREMMO MAI VOLUTO AVER RAGIONE

Ischia 26 novembre 2022.

Mancanza di prevenzione dal rischio idrogeologico.

Abusivismo edilizio.

Cambiamenti climatici.

Queste sostanzialmente le ragioni di una strage, perché purtroppo di questo si tratta.

Quando si urla "attenzione" non lo si fa per la gioia di creare panico ma perché il pericolo è reale.

Quando si invoca l'abbattimento di case abusive, non è per una perfida mania di sadismo ma perché il pericolo è reale.

Quando si implorano le istituzioni a prendere delle decisioni coraggiose e sicuramente impopolari, è per cercare di salvare vite umane.

Siamo tutti fratelli o sorelle, padri o madri, nonni o nonne, sentire che una bimba di 5 anni è affogata nel fango per la nostra inadeguatezza fa star male.

Mai più.


La Spinosa per l’Ambiente

Monte Artemisio ed archeologia

 Nel 2008 a cura del prof. Manlio Lilli per le edizioni L'Erma di Bretschneider è stata pubblicata la Carta Archeologica di Velletri, un testo importante, un vanto per la città. 

Tra i numerosissimi siti censiti, molti di essi si trovano sul Monte Artemisio. 

Da sempre baluardo contro le possibili invasioni da sud, ha avuto per la sua posizione ed altezza un ruolo determinante nella difesa militare del territorio. Ora lo è o almeno, lo dovrebbe essere, dal punto di vista ambientale.

Questo antica fortezza naturale, grazie anche alle sue pendenze, vanta, oltre al più famoso Maschio d'Ariano, un castelliere (fortificazione pre romana) ed un monastero. Oltre le numerose presenze sulla cresta della montagna, ricordiamo le importanti e numerose tombe che si trovano tra il fontanile della Donzelletta e la sorgente Donzella, oltre ovviamente a quelle censite intorno al Maschio d'Ariano.

Non ultima ricordiamo la cosiddetta "Fonte Romana" sita poco sopra il piazzale della Valletta del Lupo, un'opera idraulica che ancora oggi funziona alla perfezione.

Nonostante tutto ciò il Monte Artemisio non è visto come un grande sito archeologico ma come una immensa "mucca da mungere" anche dall'amministrazione comunale.

Recentemente un procedimento penale sta portando a giudizio la ditta appaltatrice del taglio del bosco ceduo per evidenti e conclamate irregolarità. 

Purtroppo però il taglio continua ed alcuni dei siti succitati sono a rischio. 

Camion, ruspe e trattori, gommati e cingolati attraverseranno il monte senza alcuna norma di salvaguardia per un inestimabile patrimonio collettivo. 

Ancora una volta chiediamo norme e regole certe che mantengano intatto il Monte Artemisio e tutti i tesori che conserva da secoli.

Ci auguriamo che l'amministrazione comunale predisponga un'adeguata sorveglianza affinché tali siti non vengano toccati.

P.s. Tale nostra preoccupazione è stata notificata alle autorità preposte.


La Spinosa per l’Ambiente