sabato 7 marzo 2015

Ministro Lorenzin: no, grazie !

La presenza del ministro della Salute Lorenzin a Velletri è stata annunciata nel corso dell'assemblea del Comitato No Biogas, No discarica lo scorso 22 febbraio. Nell'occasione è stata sottolineata la possibilità di parlare con la responsabile della salute dei pericoli legati alla creazione di una centrale a biogas e di quelli legati alla presenza delle antenne di telefonia mobile nel nostro territorio che, come è noto, stanno crescendo come funghi. Appare singolare che  si chiedano lumi sui pericoli per la salute legati all'impianto della Volsca e alle antenne ad una persona che è salita agli onori della cronaca per aver sostenuto a fronte del numero impressionante di morti per tumore nella Terra dei Fuochi che le ragioni di questo triste fenomeno non sono da individuare nei "roghi tossici" ma sono causate da "stili di vita scorretti". La reazione alle parole pronunciate dal ministro da parte dei cittadini e dei comitati ambientalisti sono state di sdegno profondo: ne è stato interprete Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, che da anni denuncia l'aumento impressionante di malattie neoplastiche soprattutto tra i bambini: "Parole che offendono la memoria dei morti e l'intelligenza dei vivi". Poiché ci teniamo alla nostra intelligenza, avendo da tempo con l'aiuto di esperti come Garofalo e Ceci compreso le nocività legate agli impianti di biogas, riteniamo inutile e dannoso un confronto con un ministro capace di sostenere tesi come quelle relative alla terra dei fuochi, capace di coprirsi di ridicolo con i suoi annunci di battaglie per la salute. Se vuol fare qualcosa di utile le consigliamo di recarsi a non molti chilometri più a sud a Latina, dove ci sono serie emergenze legate sempre alla gestione dei rifiuti, o fare una gita a Taranto per vedere da vicino i disastri provocati dall'Ilva o alla raffineria di Milazzo: purtroppo di emergenze in Italia ce ne sono tante ed è quindi bene non crearne ancora.

Minestroni e cavalli di Troia

Ovvero, quando le associazioni cadono nelle trappole

Quando abbiamo letto il testo elaborato dal Consiglio Comunale di Velletri che istituiva la Commissione Speciale sulla gestione dei rifiuti, abbiamo subito espresso il nostro diniego verso un apparato “consultivo” che avrebbe solamente espresso pareri sulla Biogas della Volsca – Comune – PD. Nessun cenno ed apertura verso le alternative proposte dal fronte che si oppone all’avvelenamento della città, che ha esposto in più occasioni la possibilità di attuare sistemi diversi del trattamento dell’umido ad impatto zero e con produzione di vero compost di qualità (vedere interventi, dichiarazioni e testi di Giancarlo Ceci ed Aldo Garofolo).
La nostra posizione è stata espressa anche durante un’assemblea del Comitato No Biogas No Discarica che però ha deciso a maggioranza di partecipare alla Commissione con un proprio rappresentante.
Nelle numerose riunioni ed assemblee alle quali La Spinosa ha sempre partecipato con un proprio rappresentante, è stato più volte sottolineato che la problematica sarebbe stata facile preda per i partiti che strumentalmente, l’avrebbero utilizzata per meri fini propagandistici. Non possiamo dimenticare infatti votazioni ufficiali, interviste e manifestazioni degli stessi partiti, schieramenti o addirittura persone, riguardo a temi come il Parco dei Castelli Romani, il Piano Regolatore e relativi accordi di programma, la Bretella Cisterna Valmontone, il parcheggio di Piazza Donatori del Sangue, l’ex area Co.Pro.Vi., l’area dell’ex Carcere, ecc …
Nessuna fiducia quindi da parte nostra ai neo paladini dell’ambiente che da bravi camaleonti, sono pronti domani a voltarci le spalle per ordine di partito o di interessi più vasti.
Alla scorsa assemblea tenutasi presso il teatro Aurora abbiamo degustato un ricco minestrone di tutti gli schieramenti politici arrivando addirittura a vedere al tavolo dei relatori numerosi rappresentanti anche di quello schieramento che sostiene la biogas.
Crediamo fermamente che la lotta per la difesa del territorio deve essere sostenuta dai cittadini e dalle associazioni e che partiti, liste civiche, movimenti, sindacati ed associazioni di categoria possono appoggiare esternamente, senza alcun coinvolgimento diretto.
La nomina di Fabio Taddei (leader della lista civica Velletri Libera) a rappresentante del Comitato No Biogas No Discarica nella Commissione Speciale Rifiuti e la partecipazione ad un convegno organizzato da Giorgio Greci (consigliere comunale LIVE) con una sigla creata ad hoc per l’occasione (Officina dei Valori e Progetti), vanno nella direzione opposta.
Si rischia di confondere la difesa di salute e territorio con l’opposizione alla giunta Servadio. Non è il nostro obiettivo.
Queste sono trappole ben architettate in cui sono caduti amici ed amiche dei Comitati.
La difesa del territorio è vera e forte se autonoma, indipendente ed autofinanziata.
Nessuna bandiera, solo il profumo della Terra che non vuole morire.

La Spinosa per l’Ambiente