martedì 15 marzo 2022

Una proposta per il Monte Artemisio


Nell'attesa che, dopo l'esposto preannunciato dal consigliere Quaglia, circa eventuali reati compiuti in seguito al taglio del bosco ceduo sul Monte Artemisio, le indagini stabiliscano l'entità del danno, la nostra associazione propone al Comune di Velletri una nuova normativa da adottare in difesa dal patrimonio boschivo e dell'area tutelata sia a livello regionale che europeo.

Fermo restando il capitolato che la ditta aggiudicataria dell'appalto dovrà rispettare (a meno che il Comune non decida di annullare il contratto) suggeriamo all'amministrazione comunale questi punti che la ditta dovrà obbligatoriamente rispettare pena l'annullamento del contratto stesso:
- raddoppio del numero delle matricine che dovranno essere lasciate per ogni singolo lotto;
- divieto assoluto del taglio nelle aree di interesse archeologico, escursionistico (sentieri segnati dal Parco), sull'intera area SIC codice sito IT6030017 denominazione Maschio dell'Artemisio e nell'area delle fonti, dei fontanili e del Rifugio Forestale dell'Artemisio;
Tutto cio' anche in osservanza delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano del Parco dei Castelli Romani (in particolare pag. 27 art. 8 e pag. 28 art. 25).
Tali norme preserveranno l'Artemisio da altre devastazioni e favoriranno la ricrescita delle piante autoctone.
È auspicabile inoltre un severo controllo delle autorità preposte ed un immediato intervento in caso di inadempienze.

La Spinosa per l’Ambiente
Diakronica
FabricAlbano
EcoIstituto RESEDA
EquIncontro Natura 
Latium Volcano
Asino e le Nuvole A.P.S.
Associazione Il Sentiero nel Bosco