domenica 9 luglio 2017

I PELLEGRINI ? CAMMINERANNO SULL’AUTOSTRADA !

… anche loro pagheranno il pedaggio o la chiameranno “gabella” ?

Alla vigilia della presentazione a Velletri della Legge Regionale 2/17 non possiamo non rilevare l’ennesima epidemia di “schizofrenia acuta politico-amministrativa” che ha colpito numerosi rappresentanti istituzionali.
Leggiamo nella lettera di presentazione all’incontro che “La Regione Lazio è la prima a dotarsi di uno strumento normativo organico che metta a sistema i Cammini, le Vie storiche ed i Sentieri della regione. Si tratta della necessaria premessa per uno sviluppo duraturo nel tempo di un grande patrimonio ambientale, culturale ed umano con un enorme potenziale turistico.” Pienamente d’accordo con quanto scritto ma tutto questo come si coniuga con la devastante costruzione della Bretella Autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone che Regione Lazio, comune di Velletri e Cisterna di Latina sostengono da sempre ?
Ben conoscono Patanè, Servadio e Della Penna il tracciato dell’autostrada e la sua totale incompatibilità con quanto lunedì 10 luglio andranno a presentare alla scuola di Sole e Luna a Velletri.
Ricordiamo per i non camminatori che il sentiero a cui facciamo riferimento è la Via Francigena del Sud percorso riscoperto quasi 10 anni fa dall’associazione Gruppo dei Dodici.
Dal sito romaefrancigena.eu: “La Via Francigena del Sud si snoda lungo il basso Lazio, passando per la Campania e la Puglia, e di lì proseguendo, via mare e via terra, sino a Gerusalemme. …. Nel basso Lazio attraversa località che si trovano nella provincia di Roma sud e gran parte della provincia di Latina, zone poco conosciute ma ricche di fascino dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, artistico e storico culturale. Il percorso, inoltre, attraversa quattro parchi naturali: il parco degli Aurunci, dei Lepini, dei Castelli Romani, dell’Appia Antica e oasi naturali come quella di Ninfa e del Lago di Giulianello (monumento naturale)”.
Il percorso dei Pellegrini nel tratto Cori – Giulianello – Velletri, verrà totalmente devastato dal mostro di asfalto che, altra schizofrenia politico-amministrativa, deturperà anche il Monumento Naturale del Lago istituito dalla stessa Regione Lazio !
Insomma se da una parte sembra che tutelino l’ambiente, il paesaggio, la cultura e le tradizioni, dall’altra con atti arrivati ormai a fine iter burocratico, in effetti fanno morire tutto ciò. Aggiungiamo a quanto scritto lo spreco di risorse pubbliche (per ora 468 milioni di euro stanziati più 100 già spesi per la progettazione) che potrebbero invece incentivare il trasporto su ferro ma soprattutto adeguare, manutenzionare e mettere in sicurezza la viabilità esistente e l’annientamento di centinaia di aziende agricole e di migliaia di posti di lavoro da esse dipendenti !

Comitato No Bretella Cisterna – Valmontone

mercoledì 5 luglio 2017

IL GRANDE RIFIUTO !

P.zza Mazzini - 25 ottobre 2014
… era già tutto previsto …

E’ di inizio maggio la scoperta da parte del consigliere comunale Paolo Trenta di una altra mazzata sulla città: di nuovo un impianto per il trattamento dell’umido in località Lazzaria – Cinque Archi. Un impianto INDUSTRIALE che tratterebbe 33.000 tonnellate/anno di rifiuti, due terzi oltre il fabbisogno di Velletri, Lariano ed Albano. Abbiamo scritto “scoperta” perché l’amministrazione comunale di Velletri, non ha in alcun modo coinvolto associazioni, comitati e forze politiche in questa nuova scellerata scelta ... come al solito.
Dobbiamo affermare che ciò non ci stupisce. Avevamo infatti ritenuto inutile la partecipazione alla Commissione Straordinaria sui Rifiuti del Comune di Velletri che, alla luce dei fatti, non è servita a nulla ed a nulla sono valse neanche le proposte alternative avanzate dai due tecnici Aldo Garofalo e Giancarlo Ceci che da sempre hanno sostenuto la mobilitazione contro l’impianto Biogas. Era nelle cose: dove c’è business non mollano la presa. E così è stato.
Disattese perciò le conclusioni della Commissione e le tante mobilitazioni dei cittadini riuniti in un Comitato. Fa sorridere al contrario la pletora di neo ambientalisti che spuntano come funghi dal cappello a cilindro delle imminenti elezioni comunali. Per vedere chi siano veramente costoro basta ripercorrere il loro curriculum vitae ed andare a vedere ciò che precedentemente hanno votato o al massimo, hanno evitato di votare lavandosene le mani.
Rimarchiamo per l’ennesima volta che quando si parla di Ambiente, non si parla solo del proprio “orticello”: abusivismo edilizio/demolizioni, Parco dei Castelli Romani, autostrada a pedaggio Cisterna-Valmontone, PRG ed accordi di programma, gestione dei parchi e del verde pubblico, ecc… Su questi argomenti rammentiamo benissimo le posizioni delle giunte e dei vari schieramenti che in questi ultimi 20 anni si sono succeduti.

Per quanto riguarda la mozione votata al Comune lo scorso 26 giugno La Spinosa non canta vittoria: la “sospensione” non equivale alla cancellazione del progetto. Mai abbassare la guardia !