domenica 24 novembre 2013

TAMBURI DI GUERRA


Sappiamo bene che al sindaco di Velletri, Fausto Servadio, non piacciono le contestazioni, ma neanche le discussioni: da quello che si legge sulla stampa locale, il PD è ridotto ad una schiera di persone che ormai non osano neanche dire “ma” ... “però” ... “forse”. I dissidenti sono stati allontanati con metodi a dir poco bruschi. Un padre-padrone, insomma. Ma non è questo quello che ci interessa: abbiamo letto una breve dichiarazione di Servadio sulla opposizione alla bretella autostradale Cisterna Valmontone, rilasciata al giornale “Cinque giorni”. In quella sede Servadio ha dichiarato che a causa di queste contestazioni l’Italia non va avanti; non è vero. L’Italia è andata molto avanti nella distruzione del territorio, come purtroppo attestano le tragedie di Olbia, e, prima ancora di Genova, Cinque Terre, Messina, del Veneto: il bilancio della distruzione, altissimo in termini di perdite di vite umane, è tragico anche dal punto di vista economico. La realizzazione di un’opera vecchia di cinquanta anni, comporta di conseguenza la distruzione di attività agricole, di beni ambientali, senza parlare del paesaggio, che è un bene immateriale di straordinaria importanza (Costituzione Italiana, art.9). A qualcuno forse può portare un beneficio economico, alle ditte costruttrici, e magari anche a chi, in previsione dell’opera, ha acquistato terreni per fare stazioni di servizio !
In questa battaglia che si sta svolgendo in questi giorni con le iniziative “Novembre, NO Bretella” il Comitato non è certo solo: hanno aderito all’appello i Comitati locali, le forze politiche, Sel,  5stelle, Verdi ed alcuni settori del PD, Sindaci di Comuni importanti, associazioni culturali e ambientaliste di tutto il territorio castellano: ci muoviamo insieme agli amici del No Corridoio Roma Latina, altra opera inutile e dannosa, e ci stanno sostenendo gli abitanti delle contrade veliterne interessate, che temono, a ragione, di perdere per sempre la terra sulla quale coltivano, a volte, da generazioni !
D’altra parte le contestazioni alle opere inutili è una realtà nazionale che parte dalle valli del Piemonte per arrivare fino alla Sicilia, come un "Fiume in Piena", proprio come i fiumi che abbiamo visto  in questi giorni, che nessun argine potrà fermare.
I tamburi continueranno a suonare e noi continueremo a batterli, ma non saranno i tamburi delle orchestre nostrane, ma quelli dei Nativi d’America e accompagneranno il motto: "Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro. La nostra terra vale più del denaro. E durerà per sempre."

Comitato No bretella Cisterna - Valmontone
Nodo di Velletri