venerdì 12 dicembre 2014

FUMO DI NATALE

E’ di questi giorni l’iniziativa a cura del Comune e della Regione Lazio dal titolo “Natale … riciclando”.
Al di là di ciò che può uscire dal magico cappello di queste due fulgide amministrazioni “ambientaliste” ci poniamo alcune domande sull’opuscolo già in distribuzione.
Nella prefazione con saluti ed auguri da parte di tutti, Servadio, Ognibene e Pontecorvi, non fanno menzione sul “riciclando”, sono evidentemente consci che all’etichetta non corrisponde alcun prodotto.
La legambientina e consigliera regionale Cristina Avenali, si avventura invece in un commento quanto mai ardito e spericolato, segno evidente che delle amministrazioni di Velletri ma anche di quella Regionale conosce ben poco.
Scrive di “sostenibilità ambientale” e si spende contro l’usa e getta. Inciampa poi con una frase quanto mai insostenibile: “… in linea con le politiche europee fatte proprie dalla Regione Lazio …”. Ops, siamo stati appena sanzionati dalla Comunità Europea per la modica cifra di 40 milioni di euro proprio per aver disatteso le pratiche riguardanti i rifiuti ! Da Agenzia ADNKRONOS:
Nel 2007 la Corte di giustizia aveva dichiarato che l’Italia era venuta meno, "in modo generale e persistente", agli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti stabiliti dalle direttive comunitarie relative ai rifiuti, a quelli pericolosi e alle discariche. Sei anni dopo, nel 2013, la Commissione Ue aveva ritenuto che l’Italia non avesse ancora adottato tutte le misure necessarie per rispettare la sentenza del 2007. In particolare 218 discariche situate in 18 delle 20 regioni italiane non erano conformi alla direttiva, 16 discariche su 218 contenevano rifiuti pericolosi in violazione delle regole europee e l’Italia non aveva dimostrato che 5 siti fossero stati oggetto di riassetto o di chiusura.>. Rammentiamo poi alla Consigliera Regionale varie questioni riguardanti il nostro territorio e la sostenibilità da lei citata: Bretella Autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone, abusivismo edilizio, PRG, Biogas Volsca, nuova Discarica Lazzaria, discariche non bonificate, ecc … Dunque tanto fumo e niente arrosto, ci viene anche il dubbio che l’opuscolo di “Natale … riciclando” non sia stato stampato usando carta riciclata !
La Spinosa




lunedì 1 dicembre 2014

La Spinosa per l'Ambiente risponde all'assessore Masi

Ebbene sì, siamo Cassandre; ma nessun dio ci ha donato doti profetiche. Abbiamo solo delle conoscenze supportate da elementi scientifici che ci permettono di vedere i pericoli che possono derivare dal progetto del Biogas e  che ci fanno capire chiaramente che il fine del progetto non è certo un bene per la comunità, ma un affare per alcuni privati.
L'assessore all'ambiente (si fa per dire) Masi, che parlando del biogas, non dice che il progetto è pericoloso per la salute dei cittadini, omette anche di dire che le previsioni dei rifiuti trattati sono enormemente superiori alle esigenze di Velletri, non tiene conto del fatto che il processo di compostaggio viene effettuato da sempre nelle campagne e si dimentica anche di dire che la maggior parte della popolazione di Velletri risiede in campagna e quindi il residuo organico che andrebbe nel  compostaggio è una quantità irrisoria. Omette soprattutto di spiegare i motivi per cui la raccolta differenziata,  iniziata da qualche anno, ancora non è estesa a tutto il territorio cittadino. Omette di citare i costi dell'operazione e il percorso che la Volsca ambiente dovrebbe affrontare per sostenerli. Nel trattare poi dell'argomento cava (sequestrata nei giorni scorsi) ha il  coraggio di sostenere che l'amministrazione non è un organo di  polizia: forse ignora che il sindaco, secondo il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, ha un obbligo di controllo in materia ambientale. 
Cassandre tristi, ci ha definito: generalmente siamo persone allegre in quanto facciamo del volontariato a favore dell'ambiente e questo ci gratifica: tristi lo diventiamo quando vediamo che chi amministra non lo fa come servizio per il bene comune.