lunedì 23 novembre 2009

Ognibene: bugia dopo bugia

La Spinosa risponde all´assessore all´ambiente
L´esordio non ci rattrista, il sapere che Ognibene non risponderà più a La Spinosa non sconvolge affatto i suoi aderenti. Di certo non è un gran gesto di esempio di democrazia, il non tener presente le critiche di qualsiasi associazione che bene o male rappresenta qualcuno equalcosa. E proprio su questo punto è bene puntualizzare. Il peso e la rappresentatività della nostra Associazione, messa in dubbio durante l´intervista, si vede quando di fronte ad un´emergenza o ad un evento o manifestazione, quest´ultima riesce a galvanizzare cittadini, a riunire associazioni o partiti, a farsi promotrice di una protesta o per la difesa di un diritto. Due esempi su tutti: la lotta contro la turbogas e quella contro la costruzione del condominio al posto dell´ex carcere. Due situazioni che La Spinosa ha promosso ed ha poi condiviso con altre realtà del territorio. Per quanto riguarda il presunto silenzio nei confronti de La Spinosa verso la giunta di centro destra, l´assessore durante quei nove anni era forse occupato in altre faccende oppure era impegnato a condividere, proprio col centro destra, l´approvazione del PRG. Al riguardo l´ampia documentazione in nostro possesso è a disposizione dell´esponente della giunta Servadio. Purtroppo Ognibene ragiona infunzione di schieramenti e/o partiti. L´Ambientalismo associativo, quello vero, è altro: è difendere il territorio e la salute deicittadini a prescindere da chi governi. Il cemento, l´asfalto, lo smog o l´arsenico non sono buoni o cattivi a seconda di chi li promuove e li gestisce. Per quanto riguarda Legambiente, e qui l´accusa formulata da Ognibene oltre a sfiorare la calunnia è veramente ridicola, ricordiamo e puntualizziamo che non solo non siamo stati cacciati ma abbiamo scelto di non rinnovare l´affiliazione non condividendo scelte quali l´avallo della bretella Autostradale Cisterna-Valmontone e la condivisione in comproprietà di azioni con la multinazionale "buona" Sorgenia che, tra l´altro, sta costruendo la centrale a turbogas di Modugno (Puglia) e Aprilia, a pochi km da Velletri. Abbiamo scelto una strada difficile ma inevitabile per una questione di rigore morale. Sull´operato di Ognibene in campo ambientale si attendono ancora risposte concrete. Tranne l´annunciato finanziamento per l´impianto fotovoltaico alla scuola di Casale, peraltro annunciato proprio in questi giorni, ribadiamo la nullità del suo lavoro, la sua assenza emblematica ed il silenzio verso chi distrugge il territorio. Nel lungo elenco di cose non fatte non abbiamo citato la totale assenza di interventi sui fossi, molti dei quali oggi sono diventati discariche a cielo aperto, con grave pregiudizio per l´ambiente. Per quanto riguarda il presunto accaparramento di visibilità da parte del nostro Presidente, ricordiamo ad Ognibene che Corrado Bisini non ha voti, poltrone, stipendi ed appalti da difendere o conquistare. La Spinosa è al di fuori della competizione elettorale e si occupa della difesa del territorio. Forse ciò è poco comprensibile a chi ha finalizzato la propria attività per altro. Dopo tutto ciò, forse, era meglio che Ognibene avesse saltato anche la prima risposta: si sarebbe risparmiato una brutta figura, oltre a quelle che colleziona nell´esercizio delle sue funzioni.

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