mercoledì 30 aprile 2008

Il Cammino per Roma sulle orme della Via Francigena del Sud


Domenica 4 maggio ventidue pellegrini partiranno a piedi da Formia per raggiungere Roma il 13 maggio, percorrendo 180 km attraversando spesso territori poco conosciuti del Lazio.Nove stranieri e tredici italiani cammineranno assieme, e si riconosceranno da un cappello tipico e dal lungo bastone, come i viandanti medievali. Essi ricercheranno attraverso le diversità culturali del gruppo lo stesso spirito che animava i pellegrini medievali che attraversavano tutta l’Europa.Lungo le dieci tappe saranno accolti dalle comunità locali con attività culturali, concerti musicali, visite a luoghi interessanti, incontri con le scuole. Talvolta giovani studenti li accompagneranno per brevi tratti.
Il Cammino per Roma ripercorre le strade medievali, che collegavano Roma al Sud lungo la direttrice della Via Appia, e su cui viaggiavano viandanti, commercianti, diplomatici, soldati e pellegrini, tanti pellegrini specialmente negli Anni Santi.
Il Cammino per Roma, è stato tracciato dal Gruppo dei Dodici, un’associazione di residenti nelle 12 città toccate da questo itinerario comprese tra Formia e Roma adattando il tracciato ai viaggiatori di oggi, ed escludendo le strade asfaltate per quanto possibile..Il Gruppo dei Dodici ha lavorato a questo progetto, perché oggi più che mai è necessario recuperare le antiche strade dimenticate e rinnovare il senso di appartenenza alla terra. Bisogna restituire alla memoria collettiva gli antichi tracciati che per secoli furono il sistema delle arterie d’Italia, attraverso cui circolavano non solo le persone e le merci ma anche le idee e la cultura.L’obiettivo finale è valorizzare le risorse storiche ,ambientali, culturali e stimolare altre persone a camminare nella natura. Vogliamo diffondere una pratica che ha una crescente popolarità in Europa e cioè un turismo sostenibile rispettoso dell’ambiente, senza stagionalità, che ha bisogno sopratutto di una ricettività diffusa e integrata nel tessuto sociale e capace di raccontare il territorio nella sua essenza più intima.
Il Cammino per Roma offre proprio questo: un percorso molto vario ed interessante. Attraversa ambienti di grande pregio naturalistico e storico: passa dalle splendide spiagge di Minturno, Formia e Terracina ai monti della catena degli Ausoni e Lepini. Incontra quattro laghi: il Salto di Fondi, i laghi di Giulianello, Nemi e Albano. Attraversa aree protette come il Parco dei Monti Ausoni, quello di Campo Soriano e quello dei Colli Romani. Ripercorre lunghi tratti di strade basolate romane, di cui i principali sono nelle Gole di S. Andrea dopo Itri, l’Appia pretraiana che sale sopra Terracina, ed infine l’Appia Antica per l’ingresso a Roma. Ma si cammina a lungo anche su vie medievali, come l’ Appia Pedemontana da Ninfa fino a Cori. Mulattiere si trovano fra Priverno e Sezze, e da qui a Bassiano. Quella da Nemi a Castelgandolfo ha addirittura il nome di “Via di Roma”.
Si incontrano importanti basiliche del 1200 come quelle cistercensi di Fossanova e di Valvisciolo, cattedrali a Terracina e a Velletri e le antichissime chiese di Segni e di Carpineto Romano. Imponenti resti di templi romani, ad es. a Terracina, a Sezze e a Cori.
Rocche e castelli appartenenti alla storia dell’architettura come a Itri, Fondi, Sermoneta, monasteri come S. Magno a Monte S. Biagio, quello di S. Francesco a Sermoneta, quello distrutto di Sant’Angelo al Mirteto vicino Norma e l’Eremo/monastero del Crocifisso di Bassiano immerso nel bosco di Selva Scura.Lungo tutto il percorso si trovano resti di ville romane, più frequenti nei Colli Albani, dove si ammirano anche alcune ville e palazzi rinascimentali ricchi di pregio.La conclusione del viaggio è a Roma in piazza S. Pietro, un luogo di intensa spiritualità.

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