mercoledì 4 febbraio 2009

Differenziata: finalmente il porta a porta anche a Velletri


La conferenza di venerdì 30 gennaio ha annunciato ufficialmente l'inizio di due importanti progetti inerenti la gestione dei rifiuti a Velletri. Si tratta dell'impianto di compostaggio che produrrà fertilizzante da utilizzare in agricoltura con annessa produzione di energia derivante dai gas generati dalla maturazione dell'umido e della raccolta differenziata "porta a porta". Entrambi i progetti sono finanziati dalla Provincia di Roma. A tutt'oggi la situazione dei rifiuti nel nostro comune benchè lievemente migliorata, è ancora distante dagli obiettivi dettati dalle leggi europee e Velletri rimane il fanalino di coda rispetto agli altri comuni dei Castelli Romani per la raccolta differenziata.Oltre agli interventi istituzionali, ci preme sottolineare quello del Presidente del WWF territoriale Fabio Papa che ha portato al convegno la sua esperienza diretta riguardo alla gestione della raccolta differenziata porta a porta svolto in quattro quartieri del Comune di Roma, senza dimenticare il problema pressante dell'inceneritore di Albano. Proprio dal pericolo della costruzione del cosiddetto "termovalorizzatore" di Albano è iniziato l'intervento del rappresentante de La Spinosa che ha evidenziato come l'utilizzazione di tali impianti va in contrasto con la raccolta differenziata. Gli inceneritori infatti, bruciano sostanzialmente plastica e carta, elementi che sono tra i componenti base della raccolta differenziata e della produzione di prodotti generati da tale recupero. L'associazione ambientalista ha perciò richiesto formalmente al Sindaco ed ai numerosi consiglieri comunali presenti, una presa di posizione da parte del Consiglio Comunale di Velletri contro la costruzione dell'inceneritore di Albano come hanno già fatto numerosi comuni dei Castelli Romani. Nell'attesa del "porta a porta" La Spinosa richiede inoltre un miglioramento del servizio esistente attraverso l'ottimizzazione della distribuzione sul territorio delle campane di raccolta aumentandone al tempo stesso la frequenza del loro svuotamento. La stessa continuerà attraverso la presenza nelle scuole con corsi di educazione ambientale, a sensibilizzare ed educare le giovani generazioni al rispetto dell'ambiente attraverso la messa in pratica dello motto "ridurre – riutilizzare – riciclare".Il poco tempo a disposizione non ha permesso inoltre di menzionare le gravi emergenze del territorio quali la messa in sicurezza e la bonifica della discarica di Lazzaria e le numerose microdiscariche abusive presenti sul Monte Artemisio. Sulla tematica dei rifiuti e di altri argomenti inerenti il territorio, il Circolo La Spinosa per l'Ambiente ha avuto l'opportunità di dare il suo contributo durante lo svolgimento del Progetto Agenda 21, un lavoro svolto a più mani durante la scorsa amministrazione comunale e che, a tutt'oggi, non ha avuto alcuna applicazione pratica con il solito spreco di energie comuni e di denaro pubblico.
Circolo La Spinosa per l'Ambiente

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