giovedì 4 settembre 2014

LA DEVASTAZIONE NON LASCIA, RADDOPPIA !

E’ soltanto di qualche giorno fa il comunicato stampa de La Spinosa nel quale si denunciava il massiccio attacco al territorio di Velletri ed alla salute dei suoi cittadini. Nello stesso si elencavano vecchie e nuove emergenze ambientali come la cementificazione diffusa sia “legale” (PRG) che illegale (abusivismo edilizio), la bretella autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone, la diffusione selvaggia delle antenne per la telefonia mobile ed ultimo, solo in ordine di tempo, l’impianto biogas in zona Lazzaria, zona già duramente colpita dalla presenza della ex discarica.
Evidentemente gli appetiti affaristico distruttori non erano sazi.
Il 25 agosto è stata inviata al Comune di Velletri l'istanza di pubblicazione di una Valutazione di Impatto Ambientale di un polo per il trattamento dei rifiuti da parte della società privata Ecoparco Srl. 
Un progetto composto da cinque impianti:
- impianto di trattamento ed essiccazione con produzione di Css per 100.000/t anno;
- impianto di compostaggio per 40.000/t anno;
- impianto di trattamento del percolato per 30.000/t anno;
- discarica per 100.000/t anno;
- impianto di distribuzione del gas prodotto dagli impianti.
Complessivamente sarebbero gestite circa 270.000/t anno. L'area dell'impianto è situata nei pressi del carcere di Lazzaria (Cinque Archi) dove attualmente esiste una cava di pozzolana esaurita.
Sintesi non tecnica:
https://www.dropbox.com/s/kpvou0e5ahtkxd8/info-PoloRif_Velletri.pdf?dl=0
Le prime notizie che trapelano circa l’impianto:
- La Ecoparco S.r.l. sembra sia stata costituita circa un mese fa;
- I terreni potrebbero essere di proprietà di un noto costruttore veliterno legato agli ambienti di centro-destra;
- I volumi descritti fanno pensare ad un utilizzo non di una città come Velletri e neanche ai comuni orbitanti nell’area dei Castelli Romani ma ad una metropoli come Roma, ormai orfana della famosa Malagrotta.

Per chi non conosce l’area in questione, facciamo presente che è una delle poche zone della città ancora totalmente dedicata all’agricoltura: una produzione di qualità, spesso biologica, doc e dop, in gran parte dedicata all’esportazione che nel suo complesso, garantisce lavoro a centinaia di persone.
Ricordiamo inoltre che a circa 500 metri di distanza dovrebbe sorgere un impianto Biogas.
Una concentrazione di trattamento rifiuti e discarica che non avrebbe eguali in Italia !

La nostra opposizione a questa ennesima devastazione sarà quanto mai ferma e ci auguriamo che chi ha a cuore l’ambiente, tutto il mondo agricolo e tutti i cittadini di Velletri supportino la nostra lotta.

La Spinosa

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