No, non
parliamo di quello telefonico ma di quello grammaticale che precede tante
parole di uso comune e le fa diventare buone quando a volte non si debbano
cambiare totalmente per snaturarne la realtà.
E’ il caso
eclatante degli inceneritori che diventano “termovalorizzatori” ad esempio:
scompare la cenere (che da il senso di ciò che accade realmente) e si
addolcisce la pillola con la parola positiva “valore” … e se ha valore è allora
una garanzia … col cavolo ! Si brucia sempre mondezza, produce sempre diossine
e conseguenti malattie tumorali.
Ricordatevi
che in natura nulla si crea o distrugge, tutto si trasforma.
Ma torniamo
al prefisso ed ecco gli “eco”, i “bio”, i “green” e dietro a questi mimetismi
dialettici ci siamo cascati anche noi de La Spinosa. “Rifiuti Zero”, conosciuto
anche come “Zero Waste”, un progetto articolato e completo con una raccolta
differenziata spinta ma il neo del biogas. Presentato ed addirittura finanziato
perché era una proposta di legge di iniziativa popolare. Nessuno nasce imparato
e non siamo tuttologi magari Cassandre di natura … ma questa è un’altra storia.
Abbiamo
organizzato un incontro con Massimo Piras qualche tempo fa e ci siamo
confrontati sulle sue tesi e proposte, maturando la convinzione che le biogas
sono un altro modo per avvelenare il pianeta e chi ci abita.
Anche “del
fare”, è diventato sinonimo di fregatura e quindi sbuca l’ambientalismo del
fare.
Sulla
stessa linea quelle finte aperture al dialogo che sono trappole per chi non si
occupa delle evoluzioni politiche ed amministrative: è il caso della
Commissione rifiuti del Comune di Velletri, uno specchietto per le allodole di
cui in passato si sono già serviti i devastatori dell’ambiente.
Ci sono poi
le finte associazioni ambientaliste (o di categoria) come Legambiente che tra
le altre cose fanno affari con Sorgenia e sono contro o a favore di un’opera a
seconda del colore politico della giunta che la presenta.
Diffidate
dunque delle belle parole, guardate alla sostanza.
Anche il
“bio” può essere veleno, come il gas !
La Spinosa
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