sabato 30 maggio 2009

Perdita di identità

Forse è la malattia di cui soffre di più Velletri. Lo si vede, la si respira e la si vive sempre di più. E' nascosta dietro parole quali "progresso" e "sviluppo" che coincidono sempre con distruzione ed oblio, come accade nel resto d'Italia.
E' sotto gli occhi di tutti. Una variante al PRG che sta distruggendo la città come la campagna, il centro storico come la periferia. Una edilizia "regolare" che si affianca in piena sintonia a quella abusiva che per decenni ha imperversato sul nostro territorio con complici connivenze ed appoggi delle varie componenti politiche ed amministrative dei diversi schieramneti che si sono succeduti al governo cittadino. Si è giustificato l'abusivismo definendolo di "necessità" ... un po' come fece Craxi per le tangenti ! Ma dov'è la legalità ? Tutto ciò ha portato Velletri ad essere annoverata nei primi posti del guinnes dei primati negativi nazionali. Nel recente libro-denuncia "Evasori" un capitolo è infatti dedicato a Velletri per le sue 4.000 case fantasma ... di cui nessuno parla !!! Senza il conteggio di quelle abitazioni è stato approvato il nuovo PRG, per non parlare dei 250 nuclei abusivi stimati da uno studio commissinato dalla stessa Amministrazione in base al quale i posti-letto disponibili a Velletri già 10 anni fa erano circa 70.000.
Ma non basta. La perdita di identità va oltre e si concretizza rifiutando la propria storia. Non sarà passato inosservato infatti la totale assenza del Comune di Velletri tra i promotori della presentazione il 14 giugno della Carta Archeologica di Velletri. Una assenza che lascia sbigottiti. Ulteriore incredulità sorge alla lettura della nuova "cartina velletri 2009" patrocinata dal Comune, dove, nella descrizione del Monte Artemisio il Parco dei Castelli Romani non viene neanche citato. Che il territorio di Velletri faccia parte di un'area protetta viene nascosto, quasi fosse un onta e non un pregio, quasi fosse un peso e non un occasione. Cultura ed Ambiente cancellati dal vocabolario di Velletri, al loro posto ... Cemento ed Asfalto. Qualcuno dimentica che Velletri è una città, non più un paese.

La Spinosa per l'Ambiente

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