lunedì 9 maggio 2011

UN FILM GIA' VISTO

Ovvero: nel Consiglio Comunale Straordinario sul parcheggio multipiano di Piazza Donatori di Sangue di Velletri un po’ di Parlamento Italiano

Al Consiglio Comunale Straordinario del 5 maggio 2011 c’erano proprio tutti. Come in un molto terreno “Blade Runner”, abbiamo visto e sentito cose che noi cittadini non potremmo immaginare ! Abbiamo visto Scilipoti-Crocetta che, contro l’Italia dei Valori, si schierava “responsabilmente” con la maggioranza. Abbiamo visto Chicco Testa-Andolfi, “l’ambientalista” pentito (ex Forza Italia, ex Verdi, ex ecc …) che votava a favore di traffico, inquinamento, cemento ed invivibilità. Abbiamo visto Ligresti-R. Leoni pronto a difendere le sue “bellissime” infrastrutture. C’era poi Berlusconi-Servadio che, dall’alto della sua presunzione, vagheggiava di essere “ricordato” e presumibilmente si crede il miglior sindaco degli ultimi 150 anni. Non abbiamo visto l’assessore all’ambiente, la cui assenza è diventata cronica e di cui c’è da mettere in dubbio la sua esistenza. Quando si tratta di difesa del territorio è puntuale la sua ritirata strategica: un giorno potrà dire con orgoglio “io non c’ero”! Abbiamo visto i neo commissari politici L.Masi e M.Leoni, ricordo di un polit bureau dei piani quinquennali. Abbiamo visto andare a prendere sul posto di lavoro l’unico Consigliere Comunale assente per poter raggiungere quella striminzita maggioranza di 1 voto che vede il Consiglio spaccato esattamente a metà. C’erano poi tanti neo ambientalisti le cui gesta, contro il Parco ed a favore del cemento e dell’asfalto non possiamo dimenticare. Possiamo solo sperare in un loro ravvedimento sincero. Non crediamo sia un caso che è nato un fronte variegato formato da associazioni e partiti che coinvolgono tutte le formazioni politiche da destra a sinistra passando per il centro. Partiti ed associazioni che mettono da parte le loro differenze e focalizzano i loro sforzi, insieme, per fermare l’Ecomostro. Consci che da una scelta del genere non si potrà tornare indietro.

Abbiamo sentito tante parole, spesso vuote, inutili e fuori tema. Ma questi sono i rappresentanti che abbiamo votato e che sul treno, ahimè, non hanno mai sentito parlare di qualcuno che frequenta i giardini di Piazza Donatori di Sangue (Patrizio D’Andrea) e perciò vota per il cemento. Ci auguriamo almeno che, grazie al collegamento streaming curato da Velletri a 5 Stelle, la consigliera Giulia Ciafrei arrivata col fiatone in zona Cesarini, abbia almeno potuto seguire il lungo dibattito durato più di 6 ore. Non abbiamo ascoltato alcun commento riguardo la Cornacchini S.r.l., società condannata già in primo grado per smaltimento di rifiuti tossici e sotto inchiesta per altri reati ambientali. Ci risulta inspiegabile ancor di più quando è noto che l’associazione Libera ha segnalato sul web tale ditta ed i reati a lei ascritti ma nessun dubbio trapela in quei consiglieri che in occasione della “Carovana contro le Mafie”, facevano bei discorsi e mostra di sé in Piazza Cairoli, forse solo per accaparrarsi qualche voto.

Votare a favore dell’Ecomostro è una grave responsabilità, è una scelta strategica per il futuro della città. Crediamo sicuramente più importante opporsi a tale opera piuttosto che andare in minoranza ad una riunione di Consiglio Comunale. Come ha ricordato qualcuno non c’è libertà senza coraggio.

La vittoria di Pirro è ormai storia. E’ evidente che Velletri non vuole l’Ecomostro, qualcuno ancora non l’ha capito ma, lo capirà presto.

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