Nel corso della seconda assemblea del Comitato contro l'Ecomostro, si è discusso a lungo sugli strumenti a nostra disposizione per avere giustizia: un labirinto quasi inestricabile di leggi sul condono edilizio e i vari "piano casa" saranno oggetto del nostro studio non appena il Comune avrà messo a disposizione gli atti relativi al progetto. Ci sono molti aspetti non chiari nella vicenda che potrebbero portare a contrastare il progetto stesso. Ma come associazione ambientalista riteniamo, insieme ai membri del comitato, peraltro sempre più numerosi, che un simile attacco al paesaggio non possa essere accettato. In questo senso ci viene in aiuto la Costituzione italiana che all'articolo 9 recita"...la Repubblica ...tutela il paesaggio" e all'articolo 42 limita il godimento della proprietà privata "allo scopo di assicurarne la funzione sociale".
E' evidente che nel caso dell'"Ecomostro" sono stati violati entrambi gli articoli dato che la presenza di un fabbricato così imponente deturpa il paesaggio e che l'iniziativa privata in questo contesto non solo non svolge alcuna funzione sociale ma lede i diritti degli abitanti del luogo e di tutto il territorio.
La Spinosa per l'Ambiente
30 gennaio 2019
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