martedì 8 gennaio 2008

Rifiuti: ultima ratio

Avviare concretamente la raccolta differenziata e dire un netto no agli inceneritori ulteriore fonte di inquinamento.
Recuperare il tempo perso e fare dei rifiuti una vera risorsa … senza bruciarla.

La singolare coincidenza dell’emergenza rifiuti a Velletri e Napoli, fa sicuramente riflettere. Una emergenza che per la grande città del sud assume sicuramente contorni foschi di interessi economici che certamente, coinvolgono anche la malavita organizzata. Quello che in ogni caso ci accomuna è la lunghissima cattiva gestione del problema che ha bruciato assieme, risorse infinite ed altrettanto territorio. Una cattiva gestione prolungata nel tempo che coinvolge tutti gli schieramenti politici che si sono succeduti al governo della città ed alla gestione delle società municipalizzate di smaltimento dei rifiuti.
Il clima di emergenza non può far altro che alimentare fuochi di errate scelte. Come quando, per un errore nella gestione della rete elettrica nazionale, venne causato un black out generale, si gridò subito al ritorno dell’energia nucleare, così ora, con i rifiuti che diventano non solo un problema sanitario e di decoro ma anche di ordine pubblico, si urla all’avvento degli inceneritori – termovalorizzatori come panacea di tutti i mali.
Non è così. L’inceneritore deve essere soltanto “ultima ratio”, di fronte ad una corretta gestione dell’immondizia. Dobbiamo, e non solo pensando alle emergenze locali ma anche a quella planetaria (qualcuno ricorda il protocollo di Kioto?), puntare unicamente alla riduzione dei prodotti di scarto ed al loro riciclo e riutilizzo. Tale virtuosa conduzione porterà anche a notevole risparmio da parte dei comuni e di conseguenza dei cittadini stessi. L’esasperazione è cattiva consigliera e certe volte alcune situazioni, sembrano essere create di proposito. Non a caso spesso, dietro a grandi opere ed appalti, si nascondono mafie e tangenti. L’Italia ne è piena, insieme ai rifiuti !
Per Velletri chiediamo una immediata normalizzazione della raccolta dei rifiuti ed ancor prima una regolarizzazione dello svuotamento delle campane di raccolta della differenziata. Il lavoro svolto lo scorso anno dal Forum dell’Agenda 21 dava precise indicazioni all’Amministrazione Comunale in merito al problema. Per quanto riguarda La Spinosa, continueremo ad essere presenti nelle scuole e portare alle nuove generazioni quella educazione ambientale che troppo spesso manca.

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