lunedì 4 febbraio 2008

Finalmente il Parco chiude le strade sterrate !

Come richiesto da anni da La Spinosa, il Parco attua finalmente l'unica azione valida contro microdiscariche ed incendi: la chiusura delle vie di accesso stradali alle aree boscate. Segue Comunicato del Parco.

PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI
COMUNICATO STAMPA n. 82
31 gennaio 2008

Prosegue l’attività di bonifica dai rifiuti

L’Ente supporta i Comuni nell’individuazione e pulitura delle microdiscariche

Rocca di Papa (Roma) – Il Parco dei Castelli Romani prosegue l’attività di individuazione e segnalazione alle autorità competenti delle microdiscariche all’interno dell’area protetta.

Sono già numerosi gli interventi che i Guardiaparco hanno effettuato in queste prime settimane del 2008: attraverso il controllo sistematico del territorio si contrasta l’abbandono di rifiuti e, allo stesso tempo, si riescono ad individuare le microdiscariche evitando così che assumano dimensioni sempre maggiori.
“Oltre al servizio di vigilanza quotidiano – spiega il presidente dell’Ente, Gianluigi Peduto – il Parco ha avviato un progetto di bonifica dei boschi che è iniziato in questi giorni a Rocca di Papa e che nei prossimi mesi si allargherà anche ad altri comuni dell’area protetta. Una ditta specializzata, con il supporto logistico dell’Ente, sta già provvedendo a ripulire alcuni siti individuati da nostri precedenti sopralluoghi. Anche se il Parco non ha fra i suoi compiti istituzionali la raccolta di rifiuti manteniamo alto l’impegno e l’attenzione su un problema che può diventare, se non gestito con tempestività, una minaccia alla salute e all’ambiente”.
L’attività in corso prevede anche la chiusura di varchi aperti abusivamente da ignoti e che rendono, di fatto, inutili la presenza di sbarre d’accesso ai boschi.
“Le sbarre – prosegue Peduto – sono state posizionate in corrispondenza delle strade sterrate dai Comuni ma, nel tempo, accanto alle sbarre sono stati aperti dei varchi che consentono l’accesso a persone non autorizzate e che si addentrano nei boschi per abbandonare rifiuti, per sottrarre legname o per cacciare illegalmente”.
La chiusura dei varchi abusivi sarà effettuata, in collaborazione con le amministrazioni locali, con massi, terra e legname.

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