Il Parco contro gli abusi edilizi !

Parco Regionale dei Castelli Romani
COMUNICATO STAMPA n. 84
8 febbraio 2008

Stop all’abusivismo Nell’area protetta continuano i sequestri di abusi edilizi
Rocca di Papa (Roma) – Venti sequestri solo a Castel Gandolfo negli ultimi quattro mesi, dieci sequestri nelle prime tre settimane di gennaio 2008 in tutta l’area protetta. Il Parco ha lanciato un messaggio chiaro agli abusivi e si è attivato per ripristinare la legalità, con l’obiettivo di salvaguardare un bene di tutta la collettività: l’ambiente naturale.
“I sequestri sull’arenile del lago Albano – commenta il presidente dell’Ente, Gianluigi Peduto – hanno suscitato e provocano tuttora, con le operazioni ancora in corso, forti polemiche. Obiettivo dell’Ente non è accanirsi contro realtà specifiche ma restituire ai cittadini dei beni che appartengono a tutti quindi, nel caso di situazioni regolari, non c’è nulla da temere. Vorremmo che fosse chiaro che il Parco è stato istituito per difendere, tutelare e preservare ambienti naturali non per se stesso ma per la cittadinanza. Nel momento in cui siamo costretti ad effettuare un sequestro significa che qualcuno ha commesso un abuso, e l’abuso non è un’azione che un Ente pubblico può far passare sotto silenzio”.
L’operazione in corso sulle rive del Lago Albano, della quale sono stati incaricati i Guardiaparco dell’Ente e, in un secondo momento, anche i Carabinieri di Castel Gandolfo, è stata avviata dalla Procura di Velletri e sarà portata a termine nelle prossime settimane, con il completamento dei sequestri necessari.
Contemporaneamente i Guardiaparco continuano ad essere presenti anche sul territorio degli altri 14 comuni del Parco con attività di vigilanza e controllo, presenza che ha portato nelle prime settimane del 2008 a quindici sequestri di abusi edilizi, totali o parziali, a controlli sui tagli boschivi e, più in generale, a quotidiani controlli di natura ambientale.