lunedì 29 giugno 2009

Il Parco per il futuro di Velletri


Pubblichiamo qui di seguito un testo per il quale stiamo raccogliendo adesioni.

Finalmente un’istituzione si occupa del futuro di Velletri: il Parco dei Castelli Romani ha adottato il Piano di Assetto, uno strumento fondamentale per il governo del territorio di tutti i Castelli Romani.
Atteso da decenni, il Piano è il frutto della nuova gestione dell’Ente, che in poco più di un anno di lavoro ha sottoposto all’assemblea dei sindaci una solida proposta di gestione territoriale, in una prospettiva sovracomunale e con una strategia di riduzione degli impatti ambientali e di valorizzazione delle ricchezze territoriali, così abbondanti anche a Velletri.
Il Piano di Assetto serve proprio a questo, a garantire il mantenimento dell’identità territoriale, tremila anni di gloriosa storia veliterna non possono certo finire nella prospettiva di diventare una “favela” di Roma, futuro al quale la città sarebbe destinata se si seguissero i progetti di quegli speculatori che mandano avanti gli ultimi, ma rumorosi, cacciatori rimasti. Chiunque conosce la caccia sa che sparare tra le case, come potrebbe avvenire oggi se l’Artemisio non fosse in un’area protetta, non è cacciare. Agitare arcaiche esigenze venatorie serve solo a creare i presupposti per uscire dal parco e trasformare nel tempo quei boschi in terreni edificabili.
La qualità della vita dei cittadini veliterni è garantita anche dai boschi: l’aria che respiriamo, la bontà del cibo, la bellezza del paesaggio, tutte caratteristiche che rendono Velletri unica. Tutelarli equivale a conservare un patrimonio collettivo, un capitale sociale, una storia millenaria, che sono l’essenza stessa della nostra città.
Per mantenere la ricchezza del nostro futuro dobbiamo mettere a frutto le nostre risorse ambientali, senza intaccare le loro capacità di rigenerarsi.
La presenza di un Ente sovracomunale come il Parco dei Castelli Romani, non sottoposto al ricatto elettorale della speculazione, può garantire il futuro della città per il bene di tutti, compresi gli amministratori comunali che saranno così sollevati dal dovere di dire qualche no pesante.
Per salvaguardare il nostro territorio chiediamo che il Comune di Velletri si impegni attivamente per una celere approvazione del Piano di Assetto e che si superino tutte le resistenze messe in atto dagli speculatori, travestiti da cacciatori.

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