martedì 22 dicembre 2009

Ecoballe & Ecomafie


Si è svolto venerdì 18 dicembre presso il Museo Civico di Marino (Roma) il convegno “Ecoballe & Ecomafie” organizzato dall’associazione Differenzia-ti in merito anche e soprattutto al costruendo gassificatore di Albano Laziale.Il convegno, decisamente impostato sui prestigiosi contributi tecnico-scientifici della Dott.ssa Patrizia Gentilini (Isde – International Society of Doctors for the Environment) e del Dott. Massimo Morigi (ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si è svolto con l’obiettivo di riunire ed informare con competenze tecniche ed autorevoli le più diverse realtà presenti sul territorio: da quelle associative, fino a quelle politico amministrative passando per le realtà imprenditoriali dei Castelli Romani. Il livello e l’esperienza dei relatori presenti, tra cui l’On. Antonio Rugghia (Commissione bicamerale attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti), Dott. Aldo Garofolo (chimico e tecnico del Coordinamento No inceneritore Albano), Dott. Daniele Castri (referente legale del Coordinamento No inceneritore Albano) e Veronica Trasmondi esperta nel settore dell’enoturismo, ha mostrato la situazione attuale del comprensorio e dimostrato poi gli inquietanti scenari verso cui verrebbero proiettati i Castelli Romani. Di particolare interesse la relazione dell’On.le Rugghia che ha parlato con estrema precisione della situazione allarmante per l’ambiente e per le dinamiche delinquenziali legate al termovalorizzatore di Colleferro, mentre il dr. Garofolo ha fatto una disamina estremamente precisa della situazione più che preoccupante dell’acqua nei Castelli romani.Al convegno ha inoltre partecipato, in veste di relatore, il Dott. Massimo Gargano (presidente Coldiretti Federazione regionale e vicepresidente nazionale), che ha sostenuto l’opposizione alla costruzione di inceneritori nel territorio laziale. In particolare, tale contrarietà è rafforzata, laddove questi impianti di termocombustione dovessero sorgere nei pressi di aree agricole di pregio, minacciando così i marchi DOC, DOP ed IGP, volani dell’economia. Si contravverrebbe infatti a quanto stabilito dall’art.21 del D.Lgs. 228/01, che introduce il concetto di “interferenza” riferito alla localizzazione degli impianti di smaltimento di Rsu rispetto alle aree a vocazione agricola di pregio, ed il regolamento Cee n° 2092/91, volto a tutelare le superfici nelle quali si ottengono prodotti con tecniche che si rifanno a principi di agricoltura biologica e zone aventi specifico interesse agrituristico.L’associazione Differenzia-ti ha poi apprezzato gli interventi del Sindaco di Marino Laziale, On. Adriano Palozzi, che ha offerto la sua disponibilità a sostenere l’azione di sospensiva cautelare dell’AIA ed ha contribuito a ringraziare l’associazione stessa per la sede scelta, considerando inoltre il convegno come una preziosa possibilità di informazione.Tra i presenti, inoltre, il presidente della Commissione ambiente della Regione Lazio, l’On. Claudio Bucci già firmatario della sopra citata sospensiva attinente il possibile impianto castellano, ed il candidato sindaco ad Albano Laziale per la coalizione di centro-sinistra, Dott. Nicola Marini.Verso la chiusura del convegno la Dott.ssa Patrizia Gentilini ha illustrato dettagliatamente le alternative ad impatto zero e tecnologicamente all’avanguardia nella gestione/smaltimento dei rifiuti; un accento propositivo che l’associazione Differenzia-ti ha messo da subito tra i suoi obiettivi principali per una corretta campagna di confronto e informazione tra gli attori coinvolti nella vertenza: società civile, economica, politica e associazionismo attivo sul territorio.Tra le Associazioni presenti “La Spinosa” di Velletri ha assicurato agli organizzatori tutto il suo sostegno per opporsi con fermezza alla costruzione dell’inceneritore di Albano e per promuovere una politica corretta dei rifiuti puntando sulla raccolta differenziata e sulle nuove tecnologie ecocompatibili.Non dimentichiamo che Velletri si trova stretta tra l’inceneritore di Albano, quello di Colleferro e la turbogas di Aprilia. I fumi venefici e le micro particelle di questi tre impianti arriveranno a colpire anche il nostro territorio.Ci auguriamo che i più volte annunciati progetti di raccolta differenziata porta a porta ed isola ecologica finanziati dalla Provincia di Roma per la città di Velletri, saranno quanto prima resi operativi.

1 commento:

Tom ha detto...

Ringraziamo per aver aderito al convegno.

Ne approfitto per augurarvi Buone feste!!!

A presto,
Tommaso
DIFFERENZIA-TI