lunedì 7 dicembre 2009

Una tela contro il mostro


Sabato 5 dicembre, accogliendo un invito partito dalla rete, alcuni giovani artisti hanno aderito all’evento “Una tela contro il mostro”. Nella descrizione dell’avvenimento si leggeva: “Perché non scompaia il "balcone del Sud", perché non scompaia il Paesaggio, la Memoria, la Cultura di una Città e venga al suo posto costruito un orrido parcheggio multipiano. Lì dove i più grandi pittori hanno sostato per ritrarre un luogo unico al mondo, manifestiamo il nostro dissenso dipingendo di nuovo. Una tela per fermare il mostro di cemento, un cavalletto ed un pennello per salvaguardare Velletri.” All’estemporanea d’arte hanno partecipato scultori e pittori. Appassionati dell'arte e difensori della natura, del paesaggio, del territorio. Un ringraziamento particolare a Luce, Elena, Antonio (in arte Ragno), Andrea, Marcello, Martina, Daniela, Luca Andrea, Francesco ed alla professoressa Giovanna Aragozzini. La giornata tersa ha messo in evidenza ciò che perderemo definitivamente con una infrastruttura inutile e dannosa. Le opere realizzate sono state donate per la realizzazione di una mostra – convegno che verrà organizzata dopo le festività natalizie. Continua intanto da parte del Circolo La Spinosa per l'Ambiente il lavoro di informazione ai cittadini attraverso volantinaggi effettuati nella zona del mercato di Piazza Metabo e presso i vicini esercizi commerciali. Molti di questi, condividendo la posizione dell'associazione ambientalista, hanno esposto sulle loro vetrine la locandina “Prima che l'incanto svanisca”. Sulla stessa vengono riprodotte alcune pitture che più di un secolo fa, vennero realizzate proprio da quel balcone verso il sud che vogliono distruggere. Anche moltissimi cittadini si sono soffermati a parlare del problema parcheggio multipiano sottolineando che sarà di nuovo una ennesima colata di cemento a compromettere ulteriormente un centro storico ormai al collasso.

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