martedì 1 ottobre 2019

Velletri, 27 settembre 2019


La maggior parte dei ragazzi di Velletri che hanno partecipato allo sciopero globale per il clima dello scorso 27 settembre, non erano ancora nati quando fu costituita La Spinosa, esattamente 19 anni fa . Forse qualcuno avrà partecipato ad uno dei tanti incontri fatti soprattutto nelle scuole elementari di Velletri sull’educazione ambientale. Insomma speriamo di aver dato anche noi il nostro piccolo contributo. Nulla comunque al confronto della piccola grande Greta, inarrestabile ragazza svedese. La nostra associazione è ovviamente al fianco del Movimento “Fridays For Future”, condividendo l’allarme per il nostro pianeta.
Già abbiamo scritto dei biglietti del treno esauriti, dei posti in piedi in treno … ma abbiamo voluto ascoltare una delle promotrici e partecipanti al corteo che sono partiti dalla nostra città.
-         Quanti eravate ?
Riguardo ai numeri non posso fare molto ma posso dirti la mia opinione su ciò che ho visto.
-         Raccontaci allora le tue sensazioni.
A Roma è stato stupendo, vedere  così tante persone unite per un problema che riguarda il futuro, un diritto che spetta a tutti; giovani, persone di mezza età e anziani anche. Tanti striscioni, tante grida di slogan e tanta emozione da parte di tutti quei cuori che urlavano all’unisono “vogliamo il nostro futuro e ce lo state togliendo”.
-         Tu cosa fai di concreto?
Io nel mio piccolo faccio qualcosa come : una raccolta differenziata molto meticolosa, riduco il consumo di  plastica al minimo indispensabile, prendo tutti gli alimenti in piccoli negozi o da amici che hanno orto ed animali da cortile …
-         Ma non tutti adottano questo stile di vita …
Ma come spiegare questa cosa a persone  che sono poco informati e credono che questo non sia un problema di vasta scala? Come far sensibilizzare la gente a usare meno plastica e far capire che il 70% del consumo è superfluo?
-         Cosa dovremmo fare quindi ?
Servirebbe togliere all’ipotetico uomo ciò che usa tutti i giorni (plastica) cambiando imballaggi degli alimenti non più in plastica ma in carta e vetro, servirebbe cambiare tutti i motori a gasolio in motori per lo più elettrici o meglio andare in bicicletta per chi può, togliere le macchinette nelle scuole a chi ce le ha e far avere ad ogni ragazzo una borraccia e portarsi cibo da casa (molto più nutriente e salutare di certo ).
-         Ma non è solo un problema  solo ambientale …
Riguardo alle multinazionali e alle leggi ambientali non rispettate, dovrebbero pensarci i politici e chi sta a capo di tutto quel grande organo che ci sta rovinando
-         Pensi di continuare l’attività in difesa del clima, a parte il tuo impegno quotidiano ?
Ovvio che si. Viviamo in una comunità in cui l’ambiente è considerato una discarica … si può dire, mi fa combattere ancora di più.
Una volta si diceva: “Pensare globalmente, agire localmente”.
Benvenuti !

Velletri, 1° ottobre 2019

Nessun commento: