domenica 18 ottobre 2009

La Francigena in cammino


INAUGURAZIONE della VIA FRANCIGENA del Sud: da Fossanova a Roma.
Dal 4 all'11 ottobre 2009.

Due inglesi, un norvegese, un peruviano, ed altri sette pellegrini di diverse parti d’Italia, hanno ricevuto domenica scorsa dal Cardinale Angelo Comaschi sul pronao della Basilica di S. Pietro a Roma il Testimonium.
Il Testimonium è una pergamena attestante il compimento del loro pellegrinaggio a piedi di 100 km che li ha portati a Roma. Tutto si è svolto secondo la prassi dei pellegrinaggi dei secoli passati, con l’organizzazione voluta dall’ assessore regionale Giulia Rodano.
I pellegrini appartengono all’associazione “Gruppo dei Dodici” che ha inaugurato, come voluto dalla Regione Lazio, il cammino dall’Abbazia di Fossanova, vicino Priverno, fino alla Tomba dell’Apostolo Pietro. A Fossanova l’Abate dall’Abbazia li ha ricevuti, benedicendo poi la loro partenza. Il cammino è proseguito, dove possibile su strade antiche e talvolta sentieri bellissimi, sull’argine di fiumi, su radure montane, attraverso boschi di querce, castagni e pini, lungo le sponde di ben 3 laghi, percorrendo poi parchi naturali come l’Oasi di Ninfa e regionali come quello dei Castelli Romani.
I pellegrini si sono fermati in eremi, monasteri attivi e qualcuno diruto, chiese e castelli o davanti a semplici cappelle di campagna dedicate al Santo del luogo. Gli studenti di ben 3 scuole hanno seguito la Via Francigena per alcuni tratti e frequenti, sono stati gli incontri con gli abitanti dei luoghi, inclusi contadini e pastori.
L’itinerario ha attraversato Priverno, Ceriara, Sezze, Bassiano, Sermoneta, Cori, Giulianello, Velletri, Nemi, Castegandolfo per arrivare alla gloriosa Via Appia Antica, Regina Viarum che li ha portati a Roma.
Ogni cittadina ha presentato il meglio di sé in termini culturali per l’accoglienza riservata alla Francigena: concerti a Sezze e Sermoneta, gli sbandieratori a Cori e l’esibizione di corali medievali e rinascimentali a Castel Gandolfo e Velletri. In quest’ultima città è stata perfino scoperta una targa commemorativa in Piazza Cesare Ottaviano Augusto, sede del Palazzo Comunale.
Tutto ha dimostrato che questo Cammino per Roma detto Via Francigena del Sud, è un percorso pieno di valori ambientali, spirituali, culturali, e sociali. Spetta alla popolazione locale ora coltivare questo patrimonio, che può ben diventare una delle principali vie di pellegrinaggio europee.

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