mercoledì 10 settembre 2008

Cisterna-Valmontone: La Spinosa intervista il Sindaco di Cori Dott. Tommaso Conti


- Cosa ne pensa dell’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale di Velletri in merito alla Bretella autostradale Cisterna- Valmontone ?

- La delibera del Consiglio Comunale di Velletri, con cui si manifesta l’intenzione di chiedere lo spostamento del tracciato della famigerata bretella Cisterna-Valmontone verso il territorio del Comune di Cori e la realizzazione di uno svincolo all’altezza dell’incrocio Cori-Artena-Lariano, incontra l’ostacolo del diverso parere manifestato in tal senso da una delibera del Consiglio Comunale di Cori. L’Ente lepino ha infatti deliberato la richiesta dello spostamento del tracciato il più lontano possibile (quindi verso ovest e verso il territorio di Velletri) dall’emergenza ambientale rappresentata dal Lago di Giulianello ed ha mostrato contrario avviso rispetto alla realizzazione di uno svincolo in prossimità di quell’area.

- Perché dunque il Comune di Cori è contrario all’attuale tracciato ?

- Il deliberato del Comune di Cori è fondato sulla reale e concreta esigenza di provvedere alla tutela di un’area ad alta valenza ambientale, quella del Lago di Giulianello, peraltro dichiarato “Monumento Naturale” con decreto del Presidente della Regione Lazio lo scorso anno. Si tenga presente che quell’area, che parte dalle pendici dei Monti Lepini presso il territorio di Artena e scende verso la pianura fino a Cisterna di Latina, lambendo ed entrando in alcuni tratti nel territorio di Cori, è una delle poche aree di campagna romana rimasta ancora intatta in un territorio circostante fortemente antropizzato e urbanizzato e rappresenta quindi una sorta di oasi naturale in una Regione per il resto fortemente compromessa dall’intervento umano. A rafforzare la necessità della tutela dell’area del Lago, vi è la presenza, nell’arco di circa 15 Km in linea d’aria, di ben tre monumenti naturali: quello del Lago appunto, quello di Torrecchia, con la presenza del maniero medievale di proprietà Caracciolo e quello di Ninfa, uno dei giardini più belli d’Europa.

- Solo questo è il motivo che ha indotto il suo Consiglio ad assumere tale delibera ?

- La posizione del Consiglio Comunale di Cori si giustifica non solo con la volontà di salvaguardare l’aspetto naturalistico dell’area, ma anche per la valenza turistico-ambientale della stessa, che potrebbe avere risvolti positivi per la futura economia del territorio.

- Cosa pensa di ottenere il Comune di Cori attraverso questo deliberato ?

- Il solo convincimento del Comune di Cori, in un contesto in cui gli altri Enti locali interessati siano fortemente determinati alla realizzazione del tracciato, avrà relativa importanza. Quello che è consentito sperare è che il prolungamento dei tempi di realizzazione del tracciato consentano la maturazione (perlatro in via di progressiva evoluzione) di una forte coscienza ambientale, in una Italia leggermente diversa da quella odierna in cui, questa riflessione, non sembra ancora sufficientemente matura.

Ringraziamo il Sindaco di Cori per il tempo che ci ha dedicato. Esprimiamo sicuramente condivisione riguardo all’attenzione espressa riguardo alla salvaguardia del Lago di Giulianello, degli altri monumenti naturali e delle campagne ancora integre presenti nel Comune amministrato dal Dott. Conti. Non possiamo condividere però la richiesta di spostamento dell'autostrada, la politica del “fatti più in là”. Va infatti richiesto uno studio alla Regione Lazio sulla eventuale reale esigenza della costruzione di tale autostrada (flussi di traffico), va perseguita la politica del trasporto su ferro ed in ultima analisi, l’utilizzo e l’adattamento alle necessità del traffico, delle strade esistenti. Crediamo che la tutela del territorio non possa aspettare la maturazione della coscienza ambientale: la terra va salvato ora, non dopodomani !

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